Beh,anche al nord non si era certo sordi alla voce (ed alle fogge) del padrone.
Al sud vi era pure tutto un discorso logistico.
Durante la guerra di liberazione c'era anche l'esigenza di evitare il fuoco amico, cosa che sarebbe accaduta con i reparti Italiani vestiti con le uniformi grigio-verdi (uniformi peraltro obsolete)
Per il resto agli AngloAmericani non è mai fregato nulla che gli Italiani si vestissero in kaki o con tagli simili a quelli delle loro uniformi.
Questa storia del colore imposto dai vincitori del resto è stata ampiamente smentita dalle circolari dell'Esercito ancora Regio che nel 1945 interpellando i vari comandi regionali per dei sondaggi aveva raccolto parere pressochè unanime per l'adozione del kaki, per il taglio dell'uniforme della Regia aeronautica (cinturino e tasche a soffietto) e per la conferma del giubbetto.
Circa la RSI,consideriamo che anche qui il grigio-verde (che fu poi a posteriori mitizzato da tutta una retorica vicina all'MSI) non detenne l'esclusività del colore marziale.
Nelle nuove uniformi mod44 era riservato al periodo invernale,mentre per l'estate fu adottato il kaki (anche se ovviamente non si fecero in tempo a vedere queste divise,visto che avrebbero dovuto essere indossate a partire dall'estate 1945).
La GNR aveva per i suoi allievi Ufficiali una sahariana in panno color ruggine,e sembrerebbe che questo era il colore che tutta la Guardia Nazionale Repubblicana avrebbe dovuto adottare.
Il battle dress,già adottato nel 1944 dai tedeschi,in una colorazione per altro tendente al grigio-kaki,aveva fatto capolino qui e li presso reparti della RSI.
Insomma,certamente la Repubblica Sociale fu uniformologicamente creativa (ma anche al sud la Regia Aeronautica lo fu altrettanto),tuttavia molte scelte si inquadrano nello spirito dei tempi e probabilmente per alcuni capi a sperimentazioni che risalivano al periodo Regio pre armistiziale.