....,se la discussione non decolla, ......., emigro su altri lidi

Devo essere sincero con tutti voi.

In quest'ultimo periodo noto che il forum è particolarmente stanco, mi spiego meglio non vedo e leggo discussioni, immagino che tanti partecipanti siano emigrati su altri lidi e la cosa mi dispiace.

Con tutta onestà penso di prendere la medesima strada nel senso che non posterò più nulla infatti questa è l'ultima volta che apro una discussione - non ha senso che perdo un sacco di tempo per nulla, sono ben poche ed inestitenti le partecipazioni dei vari utenti i quali si limitano a poche parole "complimenti - belle.....", onestamente è un pò riduttivo soprattutto nel rispetto dei nostri piccoli eroi.

Immagino che dopo aver attentamente letto quanto ho riportato siete tutti concordi.

La storia

Sono di ritorno all'ultima fiera di militaria di Bologna, che per quello che mi riguarda è stata bella e frizzante nel senso che ho acquistato diverso materiale di mio interesse fra cui qualche bel cindolo appeso a dei nastri azzurri e tricolori.

In particolare sono stato colpito da una coppia di medaglie al Valore Militare le quali hanno immediatamente destato i miei interessi collezionistici.

Però c'è sempre un però, il simpatico commerciante che ben conosce la mia dipendenza dal "nastro azzurro" avendo ben capito il mio grande interesse da subito ne ha paventato le qualità che onestamente non avevo percepito.

Sai sono belle intonse con i loro nastrini d'epoca e originali, aggiungendo se non ti interessano le ho mostrate ad un mio amico che me le acquista a poco meno di quanto ti chiedo.

Con questo piccolo preambolo ho perso gran parte della mia sicurezza e mi sono posto quasi piegato in attesa del responso.

Sento il prezzo e di conseguenza a 90° il forte bruciore del fondo schiena, lascio e ringrazio dopo averle di nuovo osservate memorizzando le località.

Castelnuovo del Carso 23-24 ottobre 1915;
Monte Civaron 28-29 giugno 1916.

Pensa e ripensa la località Castelnuovo del Carso rientra fra i luoghi di mio interesse è accativante anche la data 23-24 ottobre 1915 mi ricorda qualcosa infatti siamo nelle fasi culminanti della terza battaglia dell'Isonzo (18 ottobre – 4 novembre 1915).

Bene anzi la baattaglia

Dopo circa due mesi e mezzo di relativa tregua per ricostituirsi dalle perdite dovute agli assalti in massa della prima e della seconda battaglia dell'Isonzo, il Generale Luigi Cadorna, Capo di stato maggiore, comprese che l'artiglieria giocava un ruolo assolutamente fondamentale portando l'effettivo a 1.200 bocche da fuoco.

Alle ore 12,00 del 18 ottobre l'artiglieria cominciò a colpire Doberdò del Lago e il Monte San Michele mentre l'aviazione italiana faceva da osservatore sorvolando le linee nemiche.

Il segnale d'attacco fu dato alle 9.00 del 21 ottobre.

Le brigate Re e Pistoia attaccarono ben presto il nemico nella zona di Podgora ma i contrattacchi austro-ungarici, ne rioccupavano quasi subito le posizioni perse - il clima sfavorevole impedirono di conseguire gli obiettivi prefissati.

Gli unici ripari non essendo il territorio adatto per scavare, furono i cadaveri dei compagni morti.

La 4 Divisione italiana tentò invano di conquistare il Monte Sabotino, mentre la brigata Lombardia ottenne dei risultati presso Oslavia, ma vennero ricacciati dal paese da un contrattacco.

Piccoli e parziali successi sul Monte Sei Busi, a Selz e a Monfalcone.

Le trincee austriache del Monte San Michele vennero ripetutamente conquistate dalla Brigata Catanzaro (141 e 142 reggimento fanteria) e perdute da cruenti contrattacchi nemici.

Gli italiani ebbero modesti risultati sulle teste di ponte di Plava e Tolmino.

Buongiorno Valore
Certo hai ragione , ma la tua nicchia è così specializzata che è difficile conversare con te ; ti spiego , io sono pronipote di una medaglia d'oro che non ho mai visto , ho qualche foto di lui e della bisnonna con la medaglia, ma sostanzialmente non so nulla di più di quello che scrive il nastro azzurro.
Vorrei tanto avere qualche ciondolo con cui interloquire con te , mi accontento di leggerti e mi dispiacerà moltissimo se smetterai .
Armando06

Grazie per la risposta, intanto complimenti se vuoi indicare il nome dell'eroe, poi ti consiglio di aprire un post, da parte mia mi impegno a trovarti delle utili informazioni.

Azzz..., la Brigata Catanzaro (141 e 142 reggimento fanteria), molto interessante, una veloce ricerca era in prima linea settore Bosco Cappuccio - Sella di San Martino del Carso - Monte Sei Busi - San Michele, li hanno semplicemente massacrati 535 morti e 2664 tra feriti e dispersi.

Lutti tanti lutti, sofferenze e pianti con delle lacrime amare per i familiari e le fidanzate.

....., da dilettante allo sbaraglio non mi ricordavo il nome del decorato, poco male, ritorno sul banco del venditore e non vedo più le medaglie ne il venditore, un pò dispiaciuto mi allontano.

Peccato, peccato ed ancora peccato, una voce "sei stato un fesso, un grande fesso - è la tua collezione - pensa che te le hanno anche offerte", cosa potevo dire hai perfettamente ragione, esiste sono un problema e non di poco conto ovvero il costo e non erano sicuramente economiche.


Hai perfettamente ragione non a tutti interessano le medaglie, però su 14.963 utentici vuole un minimo di partecipazione.

Passa un giorno, arriva un amico che ben mi conosce, sai che su un banchetto ho visto due medaglie al Valore Militare, una in argento e una in bronzo, mi indica dove.

Se vuoi ho fatto le foto, me le mostra, sono le stesse.

Saluti. Diciamo che Santa Maria laLonga è vicino Palmanova, Redipuglia un pochino più lontano..

Azz... sono le ore 08,05 e ben 348 visite, vuol dire che almeno la discussione è viva.

Ritornando a noi.

L'amico mi "passa le foto" così le posso osservare con molta più attenzione, subito una veloce ricerca sul sito del Nastro Azzurro, sono presenti entrambe, contestualmente leggo la motivazione della medaglia in argento dove scopro che si tratta di un Sottotenente della Milizia Territoriale, tutto torna Castelnuovo del Carso 23 - 24 ottobre 1915 così come Monte Civaron 28 - 29 giugno 1916.

Una ricerca con un clik e via, una delusione la Brigata Catanzaro 141 -142 Fanteria non ha mai combattuto sul Monte Civaron.

Mi viene in aiuto il Bollettino 392 datato 27 maggio 1916

Nella giornata d' ieri situazione complessivamente stazionaria.

Furono respinti piccoli attacchi nemici in Valle dei Molini (Valle di Ledro), contro Serravalle e sul Passo di Buole (Valle Lagarina) e nel settore di Rosina, dove due compagnie nemiche con mitragliatrici furono annientate dal nostro fuoco.

Sull' Altipiano di Asiago, intensa azione delle artiglierie nemiche di Monte Verena.

Nella giornata di ieri continuò il combattimento sulle nostre linee ad oriente della Val d' Assa.

In Valle Sugana nel pomeriggio del 25, le nostre truppe ripiegarono ordinatamente dalla posizione avanzata di Monte Civaron.

Nella mattinata di ieri, colonne nemiche attaccarono le nostre linee ad est di Val di Calamento.

I nostri valorosi alpini arrestarono l' assalto, indi contrattaccarono con impeto, infliggendo al nemico gravissime perdite e prendendogli un centinaio di prigionieri e due mitragliatrici.

Anche nella zona del Monte Nero l' avversario nella notte sul 26 attaccò le nostre trincee sul Vrsic, riuscendo momentaneamente ad irrompervi.

Sopraggiunti i rincalzi, dopo accanito contrattacco, l' avversario fu completamente ributtato e lasciò nelle nostre mani 40 prigionieri e due mitragliatrici.

Azioni d' artiglieria nell' Alto But e nel settore di Plava.

Idrovolanti nemici lanciarono bombe sulla laguna di Grado, senza fare vittime nè danni.

Una nostra squadriglia bombardò i depositi di rifornimenti nemici a Kotschach, in Valle di Gail devastandoli.

Firmato: CADORNA

La mia ricerca continua trovo una foto https://www.cultura.trentino.it/Fotografia...ON-IN-VALSUGANA, poco è sempre meglio di niente.

Mi assale un'ansia da curiosità, voglio scoprire dove era in forza il mio piccolo eroe, perdo un paio di ore, nulla di nulla, scopro che il Monte Civaron è stato quasi distrutto mediante l'utilizzo dell'artiglieria con munizionamento incendiario.

Riguardo la foto delle medaglie, accerto che entrambe riportano la sigla Zeta coronata F.G, l'incisione è riconosciuta ovvero del tipo tipo definito a catenella, bene, però c'è sempre un però assai di raro ho trovato due medaglie conferite alla stessa persona con le medesime caratteristiche.

Le osservo di nuovo, a mio esclusivo parere sono originali.

Vada come vada, ritorno sul banchetto non vedo più le medaglie esposte e nemmeno il venditore, chiedo al vicino di banco se per caso aveva notato la vendita delle stesse, ho visto che diverse persone erano interessate all'acquisto.