Nave alla deriva?

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view post Posted on 7/1/2024, 13:04
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Anche sul fatto che intorno al canale di Suez non ci fossero rilievi...

Da questa cronaca parziale, si apprende che l'incidente si verificò nei pressi di Port Tewfik...

https://www.lavocedelmarinaio.com/2020/08/...e-basilicata-2/

Ora non so come sia attualmente la situazione nei dintorni di questo porto che vedo circondato di palazzi e nuove infrastrutture...ma i vecchie immagini di repertorio (se ne trovano sotto tutte le angolazioni cercando Port Tewfik)...pare che l'area non sia così angusta e che sullo sfondo domini un basso promontorio...

port-tewfik-suez-agypten-teilansicht-der-ortschaft-strassenpartie-dampfer-utilizzo-in-tutto-il-mondo-2d5320t

port-tewfik-suez-agypten-blick-in-den-hafen-dampfer-utilizzo-in-tutto-il-mondo-2d532bj
 
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view post Posted on 7/1/2024, 15:30
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C'è da dire peraltro che Basilicata o Campania erano di poco più piccoli di Marco Polo.
Lunghezza 83,1 vs 106
Larghezza circa 12,7 vs 14,8
Stazza 3187 a pieno carico vs 4930.
Potrebbe essere compatibili con la foto dell'opener??? Può darsi.

Sulla larghezza degli spazi nelle foto rispetto agli angusti spazi del canale di Suez c'è da dire che l'incidente del Basilicata avvenne all'imbocco del canale, Port Tewfik, e non nel canale stesso, e come mostrano le foto, i panorami corrisponderebbero.
 
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view post Posted on 7/1/2024, 17:52


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Complimenti davvero, Adriano ! Mi sento di sottoscrivere integralmente quanto affermi, ma solo per quanto riguarda l'identificazione del relitto del Basilicata nella foto Alamy.
In merito alla foto di Historyj avrei ancora alcuni rilievi da fare: Marco Polo e Basilicata sono molto simili nella parte poppiera e pure nella disposizione del medesimo armamento laterale e poppiero da 152/40.
Da una foto non appositamente scattata ai singoli particolari della poppa è difficoltoso stabilire quale sia l'uno o l'altro dei due mezzi navali.
Pur derivando dai piani di costruzione del Calabria, il Basilicata è un Marco Polo in scala ridotta, con un solo fumaiolo centrale, privo di corazze protettive, realizzato dallo stesso Cantiere di Castellamare di Stabia.
Quello che nella foto originaria è stato classificato come fumaiolo, in realtà non potrebbe essere quello singolo del Basilicata essendo, in questa unità, posizionato a proravia del centro nave. Dalla foto iniziale, inoltre, non è possibile affermare con certezza di quanti fumaioli la nave sia dotata.
Nella stessa foto il personale che si trova a poppa non pare reduce e provato da quella spaventosa esplosione che affondò velocememte l'incrociatore coloniale mentre, come affermato da alcune delle fonti citate, si trovava in navigazione.
Da altre fonti più accreditate pare invece che, in attesa di proseguire per la sua destinazione si trovasse in stand-by alle boe; fatto del tutto ininfluente in quanto l'esplosione fu tale da provocare uno squarcio sotto la linea di galleggiamento di metri 6 x 2, che ne causò l'affondamento quasi immediato, in pochi minuti, in un battente d'acqua di m 12, per cui sarebbero emerse le sole sovrastrutture.
Se ipoteticamente si trattasse della stessa unità, i mezzi di soccorso visibili nella foto, che ritengo rappresenti il Marco Polo, non avrebbero potuto essere giunti sottobordo così tempestivamente.
Anche la nostra unità, oggetto principale della ricerca, al momento del sinistro si trovava ormeggiata alle boe e lo dimostra la presenza delle catenarie (di ormeggio non temporaneo) entranti nei passacavi di poppa.
Il telone posizionato fuoribordo copre, o limita una via d'acqua che non può essere stata causata dall'esplosione di una caldaia, situata nel Basilicata al centro nave, ma in un locale sotto coperta in prossimità della poppa.
Rimango ancora solidamente dell'opinione che quello raffigurato nella foto di Historyj sia il Marco Polo ripreso a Chemulpo nei giorni immediatamente successivi all'esplosione nella santabarbara poppiera avvenuta l' 8 settembre 1904.
La differente disposizione delle coffe rispetto a quella rilevata alla partenza dell'incrociatore per l'Estremo Oriente, come ho già precedentemente accennato, troverebbe riscontro in una eventuale modifica effettuata a Spezia durante i lavori di raddobbo del febbraio 1903, in occasione del rientro temporaneo dell'incrociatore in Italia

Edited by Danilo Pellegrini - 13/1/2024, 13:48
 
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view post Posted on 12/1/2024, 20:37


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Ho ricevuto comunicazione dall’Ufficio Storico della M.M. che nel fondo denominato “Raccolta di Base” sono conservate alcune buste inerenti il Regio Incrociatore Marco Polo. In particolare la busta 2264 riportata la dicitura “Marco Polo - Campagna Estremo Oriente 1898/1904”. Nell’attesa di ricevere il numero di repertorio riguardante anche l’affondamento del Basilicata e dei rispettivi album fotografici presenti nella fototeca, mi è stato inviato il fascicolo “Destinazione Estremo Oriente – La crociera del Marco Polo” che, purtroppo tratta in dettaglio solamente la campagna del 1906.
Molte le foto scattate a terra nei luoghi più significativi, poche le immagini di bordo, nessuna dell’incrociatore nella sua interezza. Ritengo però rilevante questo scorcio di una foto scattata a Nagasaki, dalla quale sembrerebbe che le coffe fossero collocate al di sopra dei pennoni, confermando in tale caso la mia ipotesi che questa modifica potesse aver avuto luogo a Spezia nel febbraio 1903.
Non potendo istituzionalmente il personale militare in servizio presso l'archivio eseguire ricerche per conto terzi, attendo l’occasione di potermi recare a Roma personalmente per dirimere definitivamente la questione.
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