| | Medaglia commemorativa della Campagna in Africa Orientale, Autore Edoariete | |
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| | CITAZIONE (Fiodor181 @ 16/9/2012, 00:52) Non sono false, sono coni anonimi e non zecca ma sicuramente coevi. Escluso delle pessime pressofusioni non mi risultano coni postbellici. . . . Quindi si può dire che non esiste un pericolo di confondere dei falsi con l'originale? In caso contrario, quali potrebbero essere dei criteri per riconoscere un esemplare d'epoca, sia esso zecca o conio privato?
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| | CITAZIONE (Fiodor181 @ 2/10/2012, 10:50) Ti ripeto, la commemorativa della AOI è la medaglia zecca più comune in giro, trovarla non zecca è la cosa più rara. . , Le non zecca moderne le riconosci solo dal metallo e dalla giunzione laterale della pressofusione. Ok, chiaro!
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| Inserisco una medaglia per la campagna in A.O. proveniente da un lotto. Senza marchi, mi lascia abbastanza perplesso, ad eccezione del nastrino bello e sicuramente coevo (al dritto porta vistosi segni del tempo, oltre a due piccoli fori nel centro che probabilmente ospitavano il gladio). Per confronto ho aggiunto nelle foto la stessa medaglia A.O. ma Romagnoli della Regia Zecca, senza nastrino. Si notano differenze vistose non solo nella fattura, ma anche direttamente nel disegno e nel font usato per le scritte. Nella medaglia muta manca la firma dell'incisore, che troverete nelle medaglie Romagnoli sotto la scure del fascio littorio.
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| | Anche io ne posseggo una simile non zecca inserita in un medagliere di un reduce. Come tutte le medaglie, del periodo, anche questa fu coniata da privati per sopperire alla domanda di chi ne voleva un secondo esemplare o semplicemente l'aveva persa. Dalla mia esperienza, anche se meno apprezzate, le non zecca, d'epoca naturalmente, sono non comuni a trovarsi in confronto alle zecca effettivamente consegnate al tempo.
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