Ordine cavalleresco della Corona d'Italia, Autore stemar

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karlitosnero
view post Posted on 23/7/2009, 21:25




Un medagliere di tutto rispetto, non c'è che dire.
 
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tameshigiri
view post Posted on 24/7/2009, 05:47




CITAZIONE (fedeligenerale @ 21/7/2009, 14:32)
La miniatura della corona è molto simile a quella di mio nonno, forse la miniatura della commenda in mio possesso è leggermente più grande e quindi il conio risulta più pulito e nitido. Quasi certamente il medagliere appartenne ad un personaggio civile di rilievo. é difficile datare le decorazioni, azzardo un ipotesi vista la montatura particolare. Potrebbe essere un medagliere pre grande guerra. Sicuramente veniva indossato in occasione di gala, la montatura è bellissima, complimenti per il pezzo!!!
PS: dove l'hai trovato, acquistato da famiglia o da altre fonti?

CF

Le ho comprate da una persona che le aveva in casa, ma nnsapeva da dove saltassero fuori, a dire il vero...Erano in "dimenticatoio" da parecchio..... Ecco più particolari:

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fedeligenerale
view post Posted on 24/7/2009, 08:24




Vista la montatura sembrerebbe un medagliere da occhiello, utilizzabile sia in gala che con una normalissima giacca.
La famiglia da cui lo hai acquistato ha avuto qualche parente sindaco, politico o medico?
Escludo che il medagliere sia militare.
Comunque è un pezzo bellissimo, penso che sia stato fatto privatamente, non ho mai visto montature di questo tipo in giro.
Complimenti!!!

CF

PS:
Grazie per i complimenti al medagliere di mio nonno, purtroppo qui mancano tutte le decorazioni della campagna in AOI nel 1936, le decorazioni (tra cui una croce al VM) della WW2 e alcune altre conferitegli dalla repubblica italiana (collare mauriziano, OMRI ecc.)

Edited by fedeligenerale - 24/7/2009, 09:55
 
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tameshigiri
view post Posted on 25/7/2009, 14:24




....a proposito, io avrei anche queste...

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....e questa...

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fedeligenerale
view post Posted on 25/7/2009, 14:50




Caspita!!!!!!
Compliementi!!
La scatola blu è bellissima, anche la tessera è molto bella, non sapevo dell'esistenza di questa unione.

La rosetta è molto partcolare differisce da quella che avevo io. Di che epoca è?

CF
 
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tameshigiri
view post Posted on 25/7/2009, 15:05




C'è una marca da bollo per il RINNOVO dell'iscrizione datata 1954, la tessera è vidimata e REGISTRATA il 31/3/1953, ma essendo l' insignito nato il 5/5/1890, credo che il conferimento e la decorazione siano riconducibili al periodo VE III. Considera che il signore aveva già 28 anni nel 1918, potrebbe aver combattuto prima e seconda guerra...Sono comunque congetture mie...potrei essere corretto in qualsiasi momento da chi ne sapesse più di me...
 
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view post Posted on 26/7/2009, 11:27
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Qui ci vuole un applauso sono bellissime,complimenti.
 
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view post Posted on 27/10/2009, 13:19


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CITAZIONE (fedeligenerale @ 7/4/2009, 11:29)
La datazione è complessa da definire, sicuramente è un modello che nella foggia si presenta in modo differente dalle croci più recenti. A mio modesto parere datere questa croce negli anni '70 o '800 del 1800. La cosa che a mio parere la rende diversa dalle altre è la foggia della corona che è più allungata rispetto a quelle più recenti.

CF

No. Il fondo "a pallini" dello smalto blu é tipico della manifattura degli anni fra 1930 e 1940 (e specificamente Cravanzola). ;)
 
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milite estense
view post Posted on 28/10/2009, 11:52




Due commenti personali, sempre smentibili.

1) la miniatura (e la rosetta) da commendatore non mi risulta univoca (del resto non ho trovato disposizioni di legge in materia, mentre invece ci sono per la decorazione regolamantare e per il nastrino da uniforme militare). Direi che il modello inserito, quello con la corona snodabile sulla croce) sia il più bello e il più... esatto. Ne ho viste parecchie nelle quali la corona è posta sul nastro.

2) La citazione della Corona d'Italia nel romanzo di Tomasi di Lampedusa è un evidente anacronismo. Questo e altri elementi mi hanno indotto a definirlo (in un articolo di alcuni anni fa), come un ordine borghese. Per chi fosse interessato, riporto il brano in questione... e aspetto commenti!

un salutone
milite estense

ecco il brano tratto dall'articolo:

La grande importanza dell’Ordine della Corona d’Italia sta nel fatto che fu il primo Ordine dell’Italia unita ad avere un carattere «statuale» e non dinastico. Questa peculiarità fu anche, tuttavia, la ragione dello scarso prestigio di cui godette. Concessione e successivi avanzamenti, infatti, non erano solo legati a un merito, ma anche a promozioni nella scala gerarchica delle forze armate e della pubblica amministrazione. Era – insomma – una normale voce curricolare inseguita dalle classi medie, un Ordine “minore” rispetto al più antico e prestigioso Ordine mauriziano.
Umberto I tentò di porre i due Ordini sullo stesso piano, attraverso il decreto del 1885 sulla limitazione delle nomine annue. Questo sforzo venne frustrato dalla legislazione successiva. Nel 1911 l’Ordine della Corona d’Italia divenne «propedeutico» per l’ammissione nell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e da meta divenne definitivamente mezzo. Nell’«Ordine delle precedenze a Corte e nelle funzioni pubbliche» i decorati della Corona d’Italia seguivano puntualmente i parigrado mauriziani, come sulle uniformi militari i nastrini verdi dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro occupavano il secondo posto e quelli della Corona il decimo. Curiosamente questa prevalenza è stata recepita e confermata, per le decorazioni concesse prima della fine della monarchia, nei regolamenti repubblicani. Altri indubbi indici del maggior prestigio dell’Ordine mauriziano sono le nomine numericamente più contenute e il fatto che queste avvenissero in date legate alla dinastia (il 15 gennaio, festa di San Maurizio, e la prima domenica di giugno, festa dello Statuto), mentre per la Corona d’Italia – ordine dello Stato – si finì col scegliere le ricorrenze littorie del 21 aprile e 28 ottobre, natale di Roma e marcia su Roma.
Il più caustico è Giuseppe Tomasi di Lampedusa che nel suo romanzo Il Gattopardo arriva a decorare con la Corona d’Italia don Calogero Sedara nel 1862. Vale la pena di ricordare come il Sedara rappresenti la borghesia emergente, tanto ambiziosa quanto spregiudicata, forse collusa con la mafia, mentre tra i Falconieri e i Salina, gentiluomini di antica aristocrazia, erano numerosi gli insigniti dei prestigiosi Ordini di Malta e di San Gennaro. Il Tomasi è sempre stato esaltato come scrittore pignolo, attento al particolare. Questo anticipare di quattro anni la nascita dell’Ordine della Corona d’Italia può essere letto come gaffe o licenza poetica. In entrambi i casi l’interpretazione è rivelatrice della scarsa considerazione in cui era tenuto presso certi ambienti aristocratici.
 
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view post Posted on 28/10/2009, 19:14


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1) si, la miniatura da Commendatore spesso é nella forma con la coroncina sul nastro: ma si tratta di un adattamento posticcio d'una miniatura da Cavaliere con appiccicata la coroncina che in realtà sarebbe destinata al nastrino da uniforme.
Se poi qualche gioiellere dell'epoca (di non altissimo profilo) vendesse questo accrocchio spacciandolo per nuovo & regolamentare, non so dire... tutto é possibile.

2) già... la scena nel Gattopardo si svolge nel 1862, ma l'Ordine della Corona d'Italia viene creato solo nel 1867.
 
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-Milite Ignoto-
view post Posted on 2/11/2009, 12:10




Perchè alcune confezioni con il collare da Commendatore contengono il mignon, mentre alcune no???
Dipende dall'epoca o dal produttore??
 
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milite estense
view post Posted on 2/11/2009, 15:09




Direi che dipenda dalle tasche dell'insignito! Battute a parte, ti ricordo che qui siamo nel campo del massimo libero arbitrio. Di regolamentare esistono solo foggia e dimensioni delle decorazioni (e neppure questo per mignon e rosette). Del resto avrei notato l'esistenza di decorazioni più rifinite e di altre "tirate via", di astucci rivestiti in pelle, in carta, in velluto, di astucci dal colore più vario, di monogrammi impressi in caratteri d'oro, in lamierino oppure del tutto assenti, di astucci personalizzati con il nome del produttore o del rivenditore e di altri anonimi, di astucci con dediche all'insignito... Questo è uno dei motivi per cui mi piace studiare le decorazioni cavalleresche.
un saluto
 
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-Milite Ignoto-
view post Posted on 2/11/2009, 18:51




Giusto Milite, libero arbitrio, quindi se uno trova un collare da Commendatore senza mignon e rosetta è possibile che sia proprio nato "figlio unico".

Grazie.
 
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view post Posted on 2/11/2009, 21:02
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Partecipo volentieri con la mia placca (presumibilmente anni '30)e relativa foto del retro con produttore (Cravanzola) e punzone dell'argento :)
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milite estense
view post Posted on 2/11/2009, 21:22




CITAZIONE (-Milite Ignoto- @ 2/11/2009, 18:51)
Giusto Milite, libero arbitrio, quindi se uno trova un collare da Commendatore senza mignon e rosetta è possibile che sia proprio nato "figlio unico".

Grazie.

Direi proprio di sì, del resto si trovano anche mignon in astuccio senza rosetta e croce regolamentare (per spiegarmi meglio: astucci con solo l'alloggiamento per la mignon) oppure croce regolamentare e mignon senza rosetta (cioè scatole dove non c'è il posto per la rosetta).

CHIEDO SCUSA a quanti hanno inserito foto: spero che un apprezzamento collettivo e tardivo sia gradito ugualmente...

:http://img233.imageshack.us/img

un saluto
 
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