Dislocamento reparti coloniali, Autore TUV

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andima
view post Posted on 18/11/2010, 16:32




Nei post precedenti sembrerebbe non esistesse il CXC Batt. Coloniale. Invece pare ci fosse. Ho trovato le seguenti righe:

Il CXC BTG – battaglione di recentissima costituzione – aveva ben superato lo choc di avere riportato gravissime perdite in una imboscata di Scianghilla mentre ripiegava dal Gurrafarda: la compagnia Comando ed una compagnia Fucilieri erano state quasi distrutte ed il loro mitico Comandante, il t. col. PEPE era morto dissanguato in quanto l’ufficiale medico che avrebbe potuto salvarlo era caduto anch’esso pochi istanti prima. Il t. col. Gabriele Pepe, poi Medaglia d’Oro al V.M. alla memoria, era famoso per aver portato nel 1936 il XVIII alla mitica carica alla baionetta contro la Guardia Imperiale del Negus a MAICEU.
Comunque, la gravissima situazione venutasi a creare a seguito della imboscata venne risolta: un tenente dei Granatieri, Gaetano DE GASPERIS, portò all’assalto i superstiti che passarono. Il CXC rimase su 3 compagnie che valsero per 4.

Si parla di avvenimenti di fine giugno 1941, il CXC sembra essere parte della 22a Div. Coloniale.
 
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view post Posted on 18/11/2010, 17:05
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Certo che esisteva; mi ero dimenticato io di inserirlo nei Battaglioni di mobilitazione del galla SIdama, che andarono dal 181° al 190°.
Venne costituito nella tarda primavera 1940 per mobilitazione, nel Gimma (con elementi dei territori di Gimma, Agarò, Bedelle, Dembi, Gore, Fofa, e principalmente di etnia Caffa); inizialmente assegnato alla 86ª Brigata, finì la guerra con la 22^ DIvisione Coloniale.
Le sue perdite, nel periodo giugno 1940-luglio 1941, ammontarono a: Ufficiali morti 3, feriti 2; militari nazionali morti 1; coloniali morti 77, feriti 109.
Sembra che portasse una fascia dai colori celeste-azzurro a righe verticali.
 
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andima
view post Posted on 18/11/2010, 17:11




Ok, pensavo di aver scoperto qualcosa ...

Comunque tranne questa dimenticanza, la lista era completa, giusto?
 
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andima
view post Posted on 18/11/2010, 17:33




Allora le serie erano: 131-132, 141-143, 151-153, 181-190, 191-197, cioè 5 serie.

Le province erano 6:

Eritrea
Scioa
Somalia
Galla Sidama da 181 a 190
Harar
Amara

Quindi una delle province non mobilitò battaglioni di fanteria? Si possono fare gli abbinamenti delle 4 serie rimanenti (visto che per Galla e Sidamo già hai detto prima che la serie è 181-190)?
 
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view post Posted on 18/11/2010, 18:20
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A memoria:
Eritrea dal 97 fino al 132
Harar la serie 140
Scioa la serie 150
Galla Sidama la serie 180
Somalia la serie 190

L'Amara, per quanto mi consta, non costituì Battaglioni numerati
 
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andima
view post Posted on 18/11/2010, 18:33




CITAZIONE
L'Amara, per quanto mi consta, non costituì Battaglioni numerati

Come mai? non è strano?

Siccome l'Eritrea ha mobilitato da 98-114, non può essere che 131-132 siano proprio Amara?


Edited by andima - 18/11/2010, 19:40
 
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view post Posted on 18/11/2010, 19:51
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No. 131 e 132 erano inquadrati, con il 98 e il 99, nella 41^ Brigata dell'Eritrea.

L'Amara aveva dei seri problemi di reclutamento, tanto che non era riuscita a costituire autonomamente nemmeno l'organico di pace...
 
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TUV
view post Posted on 19/11/2010, 18:08




A proposito del CXC Btg ho trovato questo:
Gabriele PEPE nato a Civitacampomarano (Campobasso) il9 novembre 1896. Tenente Colonnello in servizio permanente effettivo Fanteria, CXC Battaglione Coloniale. Già distintosi in ogni circostanza per indomito coraggio personale, trovan- dosi da poche settimane in licenza in Patria, dopo ininterrotti cinque anni di colonia, chiedeva alla scoppio dell'attuale guerra ed otteneva di ritornare in aereo nèll'lmpero, per riprendere il suo posto di combattimento. Con l'esempio e con le sue superbe qualità animatrici, imprimeva, in breve tempo, ad un batta- glione di nuovaformazione, il suo stesso ardire e la sua stessa passione. In aspro combattimento, attaccato da forze superiori, conduceva, dopo cinque ore di lotta, ancora una volta i suoi uomini al contrattacco ed in tale eroica azione veniva colpito al volto. Con i gesti e con la voce gorgogliante per il sangue irrompente, riusciva ancora una volta a spronare i suoi dipendenti ed a rompere il cerchio che li rinserrava. Dissanguato dalla ferita e non potendo parlare, scriveva le seguenti ultime parole di incitamento e d'italicafede: "forza mio 190° vendicate- mi, vinceremo intrepidi figli d'ltalia, mio grande amore...". Concludeva così da eroe la sua nobile vita da soldato dedicata sempre al dovere, rendendo ancor più sacra col suo sangue la terra dell'Impero. -Ghemira (A.O.I.), 9 maggio 1941. Altre decorazioni: Medaglia d' Argento (Montello, giugno 1918); Medaglia d' Argento (Boccan -Scioa, ottobre 1936); Medaglia d' Argento (Torrente Ghicciò, dicembre 1936); Croce di guerra al Valor Militare (Zona Manne, febbraio 1936); maggiore per meriti di guerra (Mai Ceu, 31 maggio 1936). Dal Collegio Militare di Napoli entrò alla Scuola Militare di Modena all'età di 17 anni e nel gennaio 1916 ottenne la nomina a sottotenente. Destinato prima a1135° Fanteria mobilitato, nell'ottobre successivo passò a domanda nei reparti d'assalto e col XXVII Battaglione. Si distinse sul Montello durante la battaglia del Piave nel giugno 1918. Rientrato al deposito del 135° Fanteria in Avellino e promosso capitano ne11921, fu trasferito al 34° Fanteria. Conseguì nello stesso anno la laurea in giurisprudenza. Dal 1922 al 1928 prestò servizio nei reparti auto- mobilistici, quindi, trasferito nel Regio Comando Truppe Coloniali dell'Eritrea, per cinque anni fu nel Il Battaglione indigeni, prima in Cirenaica e poi in Eritrea. Rimpatriato nel 1933, fu tra- sferito al 19° Fanteria della Divisione "Brescia" e, col reparto, ritornò in Africa Orientale nel- l'ottobre 1935. Chiesto di essere assegnato a reparti di colore, gli affidarono il comando del XVIII Battaglione indigeni col quale partecipò alla guerra etiopica ed alle successive operazioni di polizia contro le formazioni ribelli di Ras Immerù. In licenza coloniale alla dichiarazione di guerra e già promosso tenente colonnello partiva in volo per l' Asmara il 12 luglio 1940 onde assumere il comando del CXC Battaglione coloniale di nuova formazione.

Fonte: albodoroitalia.it decorati oro pag. 4
 
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view post Posted on 19/11/2010, 18:15
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Grazie per la breve biografia (il luogo di nascità però è Civitacamporomano); da qualche parte, sul web, dovrebbe esserci anche una sua foto, ma mooolto piccola.

Anni fa parlai con un ex-Sottotenente della 22^ Divisione, che mi descrisse in modo analogo la fine di Pepe; sulla frase scritta in punto di morte, mi citò solo la prima parte, "forza 190° vendicatemi", aggiungendo che la scrisse con il proprio sangue. La seconda parte della frase forse è un po' troppo retorica, e non vorrei che fosse stata aggiunta in seguito da altri...
Mah, non lo sapremo mai!
 
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TUV
view post Posted on 19/11/2010, 18:19




Si sul sito indicato c'è anche una foto...
 
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view post Posted on 19/11/2010, 18:22
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Ah si è quella. Impubblicabile... :(
 
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