CITAZIONE (scozzola @ 26/4/2009, 08:55)
Gli S.79 non erano idonei al trasporto truppe, sia per lo scarso spazio disponibile in fusoliera, sia per la mancanza di sedili.
Credo che ogni "Gobbo" non potesse trasportare più di sei soldati equipaggiati e comunque seduti sul pavimento.
Per trasportare un reggimento, quanti voli si sarebbero dovuti fare?
Esistono anche foto nelle quali si vede l'imbarco di truppe sui Breda Ba.44.
Interessante quanto osservi Scozzola, ma i fatti sono andati diversamente da quanto da te ipotizzato relativamente al trasporto di truppe con gli SM.79.
Con riferimento agli aerei utilizzati, si rastrellarono contemporaneamente si decise di utilizzare un certo numero di bombardieri SM.79 di SM.81 di SM73 e addirittura di Ba.44.
Gli aeroplani trasportarono in Albania, in poco più di 36 ore, un intero reggimento di granatieri e
furono impiegati per l’operazione i
Caproni trimotori da trasporto Ca. 133 dei reparti logistici degli stormi da caccia e se ne reperirono circa 40,
i bombardieri SM 79 e SM 81 ( questi ultimi anche nella variante trasporto), gli aeroplani dell’Ala Littoria adibiti al servizio da e per l’Albania, i
trimotori SM.73 e anche i
quattro piccoli bimotori biplani Breda Ba.44, anch’essi della compagnia di bandiera, normalmente adibiti al traffico italo-albanese.
Questi bimotori, che trasportavano normalmente da sei ad otto passeggeri civili più due piloti, riuscirono a decollare con a bordo fino a dodici soldati completamente equipaggiati.
Con riferimento ai reparti ed ai bombardieri veri e propri si attinse soprattutto dai
reparti di SM.79 (
Stormi 11°, 12°, 30° e 36°), ma anche ad uno di
SM.81 il 34° ed ad
uno misto di SM.79 e SM81 il 33°).
Quindi furono più aerei e di vari tipi a collaborare per il ponte aereo in Albania tra cui anche gli SM.79.
Gli osservatori militari , particolarmente gli Inglesi rimasero impressionati dell’esperimento di aviosbarco compiuto dall’aviazione italiana in quanto un trasporto così massiccio di soldati era stato compiuto in via sperimentale solo dall’Unione sovietica durante le grandi manovre combinate della prima metà degli anni Trenta.
Ovvio che resta il fatto che il tutto si svolse in maniera pacifica o quasi e la testimonianza dell’allora capitano Paolo Moci è eloquente in merito anche se purtroppo non riferisce notizie in merito agli aerei utilizzati per trasportare i granatieri da Grottaglie in Albania.
La fonte da cui sono tratte le informazioni oltre al già citato libro della Bizzari, è “Storia dell’aviazione” di autori vari ( G.Apostolo, G.Bignozzi, B.Catalanotto, C.Falessi) e Ali Italiane vol.3 (autori vari G.Apostolo,N.Arena, C.Falessi, A.Mondini, B. Pafi, M. Pagliano)
cordiali saluti
Granatieri si imbarcano per l'Albania su trimotori S.79 (foto A.M.I.) da Storia dell'Aviazione cit.
(ps se si dovesse continuare sulla questione ritengo che si debba aprire un topic apposito)