Regia Aeronautica a colori, Autore 91TS

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view post Posted on 7/9/2008, 16:21
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tratta da un cinegiornale dell'epoca .
Due RE 2002 con insegne tedesche danneggiati , non ho idea su che aeroporto , forse Reggio Emilia 1944.
[IMG][/IMG]

Edited by 91ts - 10/12/2014, 18:13
 
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-Sagittario-
view post Posted on 12/9/2008, 19:38




CITAZIONE (91ts @ 7/9/2008, 17:21)
....non ho idea su che aeroporto , forse Reggio Emilia 1944.

Si tratta dell'aeroporto francese di Lione-Bron dove aveva sede il reparto aereo tedesco "Geschwader Bongart" equipaggiato con i Re.2002.

La Luftwaffe nell'aprile del '44 costituì appositamente questo reparto per intervenire contro i partigiani che andavano rafforzandosi nella Francia meridionale.

Saluti.
 
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view post Posted on 12/9/2008, 20:24
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Ti ringrazio per la precisazione.
In effetti sapevo di questa dislocazione ma avendo tratto questa immagine da un documentario che riguardava l'italia , ho pensato che potesse essere Reggio Emilia .
Ciao Di nuovo e grazie.
Fabrizio
 
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view post Posted on 12/9/2008, 21:48
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CITAZIONE (-Sagittario- @ 12/9/2008, 20:38)
CITAZIONE (91ts @ 7/9/2008, 17:21)
....non ho idea su che aeroporto , forse Reggio Emilia 1944.

Si tratta dell'aeroporto francese di Lione-Bron dove aveva sede il reparto aereo tedesco "Geschwader Bongart" equipaggiato con i Re.2002.

La Luftwaffe nell'aprile del '44 costituì appositamente questo reparto per intervenire contro i partigiani che andavano rafforzandosi nella Francia meridionale.

Saluti.

Benvenuto fra noi Sagittario.
All'8 settembre 1943 il 50° Stormo/159° Gruppo (389-390-391esima squadriglia), schierato sull'aeroporto di Lonate Pozzolo, aveva ricevuto da poche settimane i primi Re.2002 (10 velivoli). Gli aerei, dopo tale data, furono requisiti dalla Luftwaffe insieme ad una ventina schierati sull'aeroporto di Reggio Emilia. In seguito si aggiunsero dei velivoli nuovi di fabbrica, raggiungendo così il numero di circa 60 Re.2002 impiegati dalla Luftwaffe. Non è conosciuta la data di trasferimento in Francia nè si sa se gli aerei furono impiegati nei cieli italiani perchè, oltre a mancanza di riscontri, non risultano esserci stati abbattimenti. In Francia i Re.2002 furono impiegati, come da te detto, contro le formazioni partigiane e subirono almeno tre abbattimenti causati da quello che oggi si dice SAFIRE (Small Arms Fire). Altri due aerei risultano distrutti al suolo sull'aeroporto da te menzionato, durante un bombardamento alleato. Nulla so dei rimanenti.

Edited by gheregheghez - 13/9/2008, 10:30
 
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-Sagittario-
view post Posted on 13/9/2008, 18:24




CITAZIONE (91ts @ 12/9/2008, 21:24)
............ma avendo tratto questa immagine da un documentario che riguardava l'italia , ho pensato che potesse essere Reggio Emilia......

Tu hai pensato bene 91ts, ma è l'Istituto Luce che ha preso un abbaglio nell'inserire queste riprese nel suo documentario originariamente intitolato "Codice Husky" e che poi è stato diffuso in tante altre versioni e con altre denominazioni (tipo "La guerra degli italiani" ecc. ecc.).

L'errore di collocazione del filmato è ben noto agli appassionati di aeronautica che all'epoca sono intervenuti su vari forum per trattare l'argomento (immaginate lo scoop: "Re.2002 tedeschi schierati in Italia, e nessuno ne sapeva niente").

Cordialmente.

P.S.: ringrazio per i benvenuto ma ho solo dovuto reiscrivermi a causa di problemi di login.
 
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view post Posted on 13/9/2008, 19:30
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Io non intendevo che gli RE 2002 fossero basati in Italia con insegne tedesche ma che fossero aReggio Emilia pronti per la consegna .
Ciao fabrizio
 
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view post Posted on 19/9/2008, 19:05
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Inserisco delle belle immagini relative all'aereo Savoia Marchetti 82. Sono tratte da una pubblicazione dell'Ufficio storico dell'Aeronautica, ma non ci sono riferimenti idonei per identificare i reparti o gli aeroporti.

Nella prima si può vedere l'arte d'arrangiarsi di noi italiani: i puntini chiari sono le riparazioni dei "buchi" fatti dalle pallottole incassate. Non c'è che dire, un solo foro di questi oggi farebbe fuori un "aggeggino" come l'EFA-2000! Nella terminologia moderna questa tecnica di riparazione si chiama Aircraft Battle Damage Repair = ABDR e fa parte del programma di "valutazione tattica" della NATO.

image

Nella seconda possiamo ammirare la perfetta organizzazione del lavoro e l'ordine imperante nelle officine campali....

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Infine, nella terza un bel colpo d'occhio sulla linea di volo

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view post Posted on 19/9/2008, 19:20
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Finalmente qualcun 'altro che posta foto a colori!
Oltretutto interessanti.
Nella prima senza dubbio l'aereo un S82 della 618° squad. 48° stormo ,l deve aver incontrato un caccia inglese forse un Hurricane con armi di piccolo calibro altrimenti non sarebbero lì a contare i buchi!
Forse la foto e' stata scattata durante le operazioni di rifornimento delle nostre truppe in Tunisia l'aereoporto potrebbe essere in Sicilia come in Tunisia.inverno tra il 42e 43.
Ciao Fabrizio
 
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view post Posted on 19/9/2008, 20:56
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Non è mica facile trovare foto a colori di quel periodo! :D
Hai notato l'omino in abiti borghesi (giaccone e scoppola) che nella seconda foto sta di spalle vicino al cane? Non ti sembra che sia lo stesso di quello della terza foto? In questo caso si tratterebbe dello stesso aeroporto, e a questo punto credo che anche la prima foto sia stata scattata nel medesimo luogo per la somiglianza del terreno.
 
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view post Posted on 19/9/2008, 21:42
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Forse l'ho già scritto, ma si sa, gli anziani si ripetono spesso; sull'SM 82 ho effettuato il primo volo della mia vita, il giorno della festa dell'Aeronautica decollando dall'allora aeroporto di Centocelle di Roma credo nel 55 o 56 in un volo di propaganda per le scuole. Sensazione ed emozione irripetibile e irripetuta!
 
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view post Posted on 19/9/2008, 22:14
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Si in effetti i personaggi della seconda e della terza foto sono gli stessi , ma le foto scattate in quell'occasione sono diverse io ne ho almeno una decina (a colori) ritengo che siano state fatte sull'aereoporto di Sciacca nei primi mesi del 1943.
Per quanto riguarda poi il primo volo .....di Volo , ci credo che sia un ricordo indelebile , anche per me lo e' stato anche se il mio primo volo fu su un modesto Partenavia P66 ....altra roba.....
Ciao Fabrizio
[IMG][/IMG]

Edited by 91ts - 10/12/2014, 16:26
 
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view post Posted on 20/9/2008, 14:25
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CITAZIONE (91ts @ 19/9/2008, 23:14)
Per quanto riguarda poi il primo volo .....di Volo , ci credo che sia un ricordo indelebile , anche per me lo e' stato anche se il mio primo volo fu su un modesto Partenavia P66 ....altra roba.....

Be', per quanto riguarda il mio, fu su di un Piaggio P.148 di Mamma Aeronautica quando avevo 16 anni (Aeroporto di Gorizia, Corso di Cultura aeronautica)
e fu così che............ image
 
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view post Posted on 29/9/2008, 20:53
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Ecco un CANT-Z 506 B pronto per essere ammarato. Era un idrovolante a scarponi per il bombardamento e la ricognizione marittima, monoplano ad ala bassa a sbalzo, trimotore, struttura di legno ( :woot: ), fusoliera con rivestimento a lamelle di legno ( :woot: :woot: ), ali rivestite in compensato telato ( :woot: :woot: :woot: ). La colorazione è grigio-azzurra, particolare che fa datare la foto non oltre il 1941. Nel '42 fu adottata una livrea verde cupo.

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view post Posted on 3/10/2008, 11:57
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Altra bella immagine di un Cant 506
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Edited by 91ts - 10/12/2014, 18:15
 
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view post Posted on 3/10/2008, 13:40
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CITAZIONE (91ts @ 3/10/2008, 12:57)
Altra bella immagine di un Cant 506
(IMG:http://img100.imageshack.us/img100/5795/c506007bnn3.jpg)

Bella, con livrea verde scuro post 1942. Peccato che sia troppo ridotta per poter apprezzare qualche dettaglio, come ad esempio i contrassegni della squadriglia di appartenenza.
 
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