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| CITAZIONE (sparviero3 @ 25/10/2008, 18:12) CITAZIONE (jolly46AB @ 25/10/2008, 18:36) Hai già controllato cosa dice in proposito la monumentale opera di Govi sui velivoli Reggiane? Si, sono partito da quella pubblicazione. L'unica informazione al momento dell'uscita del volume riguardava il fatto che l'aereo era sicuramente uscito dallo stabilimento di Reggio ( la Luftwaffe impiegò anche aerei Re 2002 costruiti dalla Caproni ) in quanto vi era una targhetta all'interno della fusoliera che ne accertava la costruzione Reggiane, poi che l'aereo proveniva dal museo di Taliedo e dalle foto riportate sul libro di Govi si vedeva ancora la croce tedesca. L'aereo al momento della pubblicazione risultava presso il GAR ( vado a mente non ho il libro vicino) di Reggio Emilia per restauro. Attualmente è presso l'aeroporto di Galatina sempre per restauro. Da una rivista Aerofan ho appreso che lo stesso era stato donato dall'Università di Bologna ( mi immagino utilizzato per scopo didattico come altri aerei dell'epoca..) al Museo Taliedo che lo ha girato infine all'AMI (1984?). Attualmente sulla fusoliera tutta in colore verdolino ( penso sia un'antiruggine ) vi sono molte foto su internet che lo ritraggono sono rimaste due particolari di indicazioni in lingua tedesca. A quanto mi risulta dovrebbe essere completato con i colori della squadriglia ed il numero personale dell'aereo pilotato dal magg. Giuseppe Cenni morto ad armistizio firmato combattendo contro gli alleati nella zona dell'estrema Calabria. Il libro di Govi mi è servito anche per escludere le MM degli aerei Luftwaffe impiegati dall'aprile 1944 in Francia e cercare di circoscrivere le MM interessate all'aereo ora in restauro... penso che non sia il topic adatto, ma per coloro che hanno seguito il problema della MM del RE 2002 attualmente in restauro ( e come giustamente fatto osservare da 91ts, restauro che va avanti da oltre 30 anni!) in questa sezione della Regia a colori, mi sembra doveroso riportare quello che ho ritrovato sull'argomento. Le ulteriori notizie sono tratte da un articolo datato 2001 di Marco Gueli "Regia Aeronautica, cosa rimane" ... " L'esemplare conservato in Italia ha numero di costruzione 126 e, se venisse confermata la corrispondenza tra n/c e Matricola Militare, al nostro "2002" andrebbe attribuita la MM 8669 collaudata il 30 luglio 1943. In ogni caso il velivolo fu requisito dai tedeschi prima di essere preso in carico dalla Regia Aeronautica" . Aggiungo a ulteriore completamento che a tal proposito il libro di S. Govi " Dal Re2002 al Re 2005" riporta che la Luftwaffe dopo l'8 settembre prelevò almeno una decina di Ariete II dalle Reggiane dove erano stati appena effettuati o erano in corso i vari collaudi. La Reggiane costruì in tutto 191 RE 2002 , il prototipo MM 454, n. 100 aerei della prima serie ( MM 7309-7408) e n.90 della seconda serie ( MM 8644-8743) che include l'esemplare in restauro. Gli aerei utilizzati dalla Luftwaffe furono secondo l'autorevole autore circa 100: n.50 consegnati dalla Reggiane dopo l'8 settembre; n.25 consegnati dalla Caproni di Taliedo; n.10 recuperati dal 50° Stormo d'Assalto a Lonate Pozzolo; n.10 pronti in ditta alla data dell'armistizio; n.5 su altri campi. I RE 2002 tedeschi vennero assegnati alla Schlachtgruppen, con base in Francia, per operare, come aerei anti guerriglia, contro la resistenza francese nelle zone di Aisne, Vercos e Limoges,con sede per la maggior parte a Etampes Mondésir. Resta comunque il mistero dell'impiego operativo del nostro aereo "tedesco" e forse tutto ciò meriterebbe un topic ad hoc
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