I "Battle Dress" dell'Esercito Italiano

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 3/7/2021, 06:37
Avatar

STAFF MEMBER

Group:
STAFF MEMBER
Posts:
19,956
Location:
tuscania VT

Status:


Queste sono del 1972-74:

zsanmarco1

Qui si vede come i sottufficiali vestono un misto di uniformi di taglio EI...

zsanmarco2
 
Top
view post Posted on 3/7/2021, 10:22


Group:
UTENTE CADETTO
Posts:
157
Location:
Cambridge

Status:


QUOTE (64adriano @ 3/7/2021, 06:50) 
Non prenderei in considerazione i sottufficiali per valutare il tipo di modelli circolanti...conosciamo bene la loro propensione a far intervenire il sarto sul taglio dell'uniforme, questo avveniva nell'Esercito ( non solo per il personale in servizio effettivo ma anche per la truppa sull'uniforme di libera uscita) evidentemente non sarà stato diverso nella MM...

ofvd

in questo caso visto il taglio a punta delle pattine per le tasche, il modello del bavero e la tonalità del tessuto, non escludere si trattasse addirittura di un Ike Jacket USA...

Comunque non credo che i giubbetti di questo modello simil '46 utilizzati dal San Marco dopo la metà degli anni '70, siano potuti essere rimanenze dell'EI, anche se lo scarso materiale fotografico e la limitatissima documentazione non ci consentono di articolare ipotesi attendibili ne sul periodo di impiego di questa tenuta ne sulla comparsa di questa "imitazione" del modello '46...

In questa foto c'e' davvero di tutto, battle dress, camisaccio, mimetica, divisa da fatica anche i copricapi sono diversi. Ma nel S. Marco, quando si usava il battle dress e quando il camisaccio? E col battledress non si doveva portare il basco?
 
Top
view post Posted on 17/7/2023, 11:26


Group:
UTENTE
Posts:
2,373
Location:
prov. di Savona

Status:


CITAZIONE (64adriano @ 3/7/2021, 06:50) 
ofvd

:o: :rolleyes: :woot: certo è che sti "marinai" son proprio dei diversi....pure la Bandiera al rovescio.... :( :p: :p:
 
Top
view post Posted on 17/7/2023, 12:02
Avatar

STAFF MEMBER

Group:
STAFF MEMBER
Posts:
19,956
Location:
tuscania VT

Status:


Con la bandiera italiana, c'è chi ancora si sbaglia e di frequente...vedi alcuni sindaci che indossano la fascia tricolore al contrario...
 
Top
view post Posted on 23/3/2024, 23:45
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,776
Location:
Modena

Status:


Nei primi anni 80, all’inizio della mia collezione, trovai uno o due BD tinti di verde scuro. Convinto che fosse stata una modifica in ambito civile li vendetti per poi imparare, anni dopo, che furono distribuiti alle truppe italiane.
Ora, a distanza di qualche anno, sono nuovamente venuto in possesso di uno di questi capi che, grazie ad un utente del forum, ho catalogato come modello 40.
Faceva parte di un gruppo di tre, trovati da un amico ad un mercatino qui in Emilia, ancora impolverati e con qualche traccia di muffa.
C’è chi sostiene che facciano parte di quelle tenute distribuite ai militari italiani inquadrati tra le truppe alleate.
Ma sui nostri volumi di riferimento, c’è un passaggio dove si afferma che furono tinti capi alleati, non in eccelse condizioni, da distribuire ai congedanti, ritirando nel contempo la loro uniforme per passarla alle nuove reclute.
Nelle immagini d’epoca, in b/n, non è così facile cogliere tale tonalità, che potrebbe essere confusa con un kaki molto scuro.
Tra il mio archivio, ho solo queste due, dove la differenza di tonalità è molto marcata. Che sia un BD verdone?
Una foto è chiaramente dopo il 1946, nell’altra il sergente ha ancora il fregio coronato.
Per tale ragione, ho composto un insieme relativo ad un militare di artiglieria, il cui fregio si presta, così, ad entrambi gli scenari. La presenza della borraccia gv e della camicia kaki, servono a far risaltare meglio il colore.
Aggiungo infine che la tonalità, ricorda molto quello della giacca tipo “Mackinaw” distribuita a fine guerra.
C’è qualcuno che possiede uno di questi BD “bottiglioni” mostreggiato o qualche immagine d’epoca?

Giovanni

ps. Come si vede, non vi sono fori per le stellette. Per lo scatto le ho solo appoggiate. Ma la loro assenza, testimonia la mancata reale distribuzione

IMG_1765-17112336726461

IMG_7433

U%20BD%20verdone

IMG_9990

IMG_9996

IMG_0084

IMG_0086
 
Top
view post Posted on 24/3/2024, 06:55
Avatar

STAFF MEMBER

Group:
STAFF MEMBER
Posts:
19,956
Location:
tuscania VT

Status:


Anch'io ne ho uno, stesse caratteristiche...in più all'interno reca diversi timbri britannici sia ad inchiostro nero che bianco, di questi ultimi la tintura non è riuscita ad alterarne la natura o sono stati eseguiti dopo(?) C'è anche un etichetta interna che recita Reconditioned clothing Service...
L'etichetta originale con manifattura, taglia e data è presente ma la tintura ha cancellato ogni scritta (o queste etano già dilavate in origine e la tintura ha fatto il resto...

La mia come la tua è smostreggiata ma ha segni di buchi sul collo...e in controluce si vedono anche segni sulle maniche di precedenti flash e gradi britannici...

Proviene da un acquisto su eBay, quindi non ne conosco l'origine...ma un utente del forum molti anni fa ne postò una ancora mostreggiata con gradi e distintivi che facevano pensare ad un uso CRI, infatti, diceva provenissero da un ritrovamento in un ospedale (mi sembra di Verona) e che il commerciante presso cui l'acquistò ne aveva diverse...

La mia appena posso la fotografo, intanto ho un'immagine dell'etichetta interna...

lov%20copia-17112585484766

Questa è quella "mostreggiata" presentata in passato...

0-17112582607344

0-1-17112582580791

0-2-17112582584783

0-3-17112582588619

0-4-17112582591857

0-5-17112582594034

Mi scuso per la pessima qualità delle foto, ma sono quelle postate dall'utente (ecco il motivo per cui ci si accalora quando vengono postate immagini pessime di uniformi interessanti, invitando gli utenti a postare immagini non di scorcio fronte e retro, dettagli con luce e messa a fuoco decenti)...

Questa a differenza delle nostre ha diverso tipo di bottoni alle contro spalline (stesso tipo di quelli metallici dell'abbottonatura anteriore)ed una fibbia in vita di tondino d'acciaio con barretta di serraggio mobile...le nostre sono di acciaio nichelato in lastra tranciata con sistema a scorrimento con denti seghettati, adottata con il modello '40...
 
Top
view post Posted on 24/3/2024, 14:29
Avatar

STAFF MEMBER

Group:
STAFF MEMBER
Posts:
19,956
Location:
tuscania VT

Status:


ecco le foto promesse...

IMG_1698

IMG_1700

IMG_1701

IMG_1702

IMG_1703

IMG_1704

IMG_1705

IMG_1706

IMG_1707

IMG_1708

IMG_1709

Sulle maniche in controluce visibili ancora i segni dei gradi e dei flash, il fenomeno è reso possibile dal fatto che dove erano presenti i distintivi cuciti, il tessuto è stato preservato nella sua natura mentre dove era scoperto si è usurato molto di più perdendo tutta la parte villosa, questo a favorito un diverso assorbimento della tintura...
Il giubbetto doveva essere molto usurato anche prima della tintura...confermando che si tratta di materiale in disuso, girato all'esercito italiano...
 
Top
view post Posted on 25/3/2024, 10:49
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,776
Location:
Modena

Status:


Grazie Adriano per la tua risposta, alla quale non ho potuto dare riscontro fino ad ora.
Ora che lo mostri, ricordo che fu presentata questa con distintivo CRI. Ormai la memoria mi tradisce….
Il dubbio che mi attanaglia è se questi capi arrivarono in Italia destinati ad equipaggiare l’esercito regolare (fine regno per i “bottiglioni” o R.I per truppe congedanti come riporta Ales-Viotti) e solo successivamente, come tante altre cose, finiti nei magazzini della CRI. A parte le rare combinazioni in panno marroncino della prima guerra mondiale, che io sappia, negli anni successivi la Croce Rossa ha utilizzato uniformi ed equipaggiamenti dell’esercito o, come per questi BD, materiale fuori uso. Proprio un noto commerciante di Verona, alla fine degli anni 80 vendeva pacchi di bustine inglesi con fregio in rayon bianco della CRI su panno gv.
Conoscevo un collezionista di Mestre, grande conoscitore di materiale CRI…ma non ho più il contatto.
Certo che il tuo esemplare, con etichetta della ditta di confezionamento non tinta, farebbe supporre che tale azione fosse avvenuta prima di spedirli, e non qui in Italia.
E questo contrasterebbe col fatto che uno dei BD trovati dall’amico, è stato modificato mediante l’asportazione della fascia di chiusura in vita, sostituita con un bottone italiano (di quelli di corozo a due luci) e corrispondente asola, azione eseguita prima del tinteggio (filo del bottone e dell’asola sono infatti verdoni).
Ritieni poi che nelle due immagini da me proposte, i BD possano essere verdoni? Quello del sergente potrebbe essere un “bottiglione”?
Grazie
Giovanni
 
Top
view post Posted on 25/3/2024, 15:14
Avatar

STAFF MEMBER

Group:
STAFF MEMBER
Posts:
19,956
Location:
tuscania VT

Status:


L'etichetta "Reconditioned Clothing Service" è stata aggiunta sicuramente dopo il bagno di tintura...ha qualche dubbio sui timbri in "inchiostro" bianco...questo si presenta molto spesso e lucido, sembra più una vernice...sul timbro con la broad arrow in particolare si vede al centro delle cifre in bianco la traccia che il timbro metallico ha lasciato impresso sullo spessore dell'inchiostro...anche con le lenti non è possibile stabilire con certezza se sono stati sovrapposti alla tintura o questa essendo gli inchiostri impermeabili non si riuscita ad attecchire...
In ogni caso, vista l'etichetta, il bagno sembrerebbe essere stato eseguito dai britannici...a meno che il RCS non operasse sul territorio nazionale sovraintendendo a questo adattamento di tintura...
Non ho trovato nessuna informazione relativa a questo "Reconditioned Clothing Service"...quindi non saprei di cosa si tratta...

Ma mi sono sempre chiesto...perché tingere queste BD di questo colore? Se siamo nell'ambito della cobelligeranza, poteva essere un tentativo di uniformare la tinta delle BD con il resto del vestiario grigio verde ancora in uso (tentativo meritorio ma dall'esito discutibile, perché il verde risulta molto più brillante del comune grigio verde da truppa) oppure per evitare ogni equivoco circa la natura non combattente di questi militari...perché poi i Gruppi di Combattimento ebbero in dotazione i BD regolarmente kaki...

Certo un provvedimento del genere si spiega ancor meno nell'ambito del ricostituito Esercito Italiano, visto che dal '46 in poi (ma abbiamo visto, anche prima) il kaki è adottato come colore standard delle nostre forze armate...credo si sia trattato di materiale presente nei magazzini che per fame di miseria è stato distribuito nell'ambito di reparti addestrativi o come seconda scelta come uniforme di servizio...

Io direi che i due giubbetti presenti nelle due foto siano "senzadubbiamente" verdoni...
Se non ricordo male mi pare di aver letto che i bottiglioni fossero personale logistico o tecnico, trasporti , genio...non so se anche servizi di guardia? Nel qual caso anche un fante ci potrebbe rientrare...non so!
 
Top
view post Posted on 25/3/2024, 17:47
Avatar

MODERATORE

Group:
MODERATORE
Posts:
3,184

Status:


CITAZIONE (64adriano @ 25/3/2024, 15:14) 
Ma mi sono sempre chiesto...perché tingere queste BD di questo colore? Se siamo nell'ambito della cobelligeranza, poteva essere un tentativo di uniformare la tinta delle BD con il resto del vestiario grigio verde ancora in uso (tentativo meritorio ma dall'esito discutibile, perché il verde risulta molto più brillante del comune grigio verde da truppa) oppure per evitare ogni equivoco circa la natura non combattente di questi militari...perché poi i Gruppi di Combattimento ebbero in dotazione i BD regolarmente kaki...

Il librone dei fratelli Del Giudice a proposito dell'uniforme di questi "bottiglioni" parla di "reparti speciali ausiliari",e presenta il figurino di un geniere di questi reparti .
Nel volume sui veterinari militari (sempre con tavole dei Del Giudice) si dice che i veterinari assegnati ai reparti Americani come ausiliari mantenevano le uniformi grigio-verde,ma con giubboni e giubbini USA mod41 ritinti di verdone.
Se ricordate tempo fa saltarono pure fuori degli strani giubboni con collo a scialle,simil mackinaw,di colore verdone.
Un ipotesi che ho letto è che il verdone fosse stato inizialmente scelto per differenziare i cobelligeranti Italiani sia dal kaki degli Alleati sia dal grigio-verde del periodo dell'Asse,ma che dopo aver tinto di verdone alcuni lotti,si decise forse per ragioni politiche,forse per ragioni pratiche di lasciar perdere e di mantenere per gli indumenti il colore kaki originale,destinando i lotti già tinti ai reparti ausiliari.
In realtà temo che non riusciremo mai a ricostruire le motivazioni di un episodio uniformologico perso ormai nelle nebbie del tempo.
 
Top
view post Posted on 25/3/2024, 21:24
Avatar

STAFF MEMBER

Group:
STAFF MEMBER
Posts:
19,956
Location:
tuscania VT

Status:


Anche se c'è da dire che giacconi tre quarti simil Mackinaw in realtà erano confezionati in regolare panno grigio verde...

039-17113982318437

jpg

042_0

Le foto dei BD forse non rendono quanto siano verde brillante..

Edited by 64adriano - 25/3/2024, 22:12
 
Top
view post Posted on 26/3/2024, 07:31
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,776
Location:
Modena

Status:


Ma anche questo giaccone è più scuro del nostro gv, o almeno il mio che, purtroppo molto usurato, mostra la grossa trama trama del tessuto, Eccolo con sotto il giubbetto verdone in una foto fatta ora al volo con tempo coperto, e quindi ho usato il anche il flash. Spero si capisca
Scusate per la qualità ma le ho fatte al volo prima di scappare al lavoro

IMG_0091

IMG_0092

IMG_0093
 
Top
view post Posted on 26/3/2024, 08:33
Avatar

STAFF MEMBER

Group:
STAFF MEMBER
Posts:
19,956
Location:
tuscania VT

Status:


Quindi non ti sembra tessuto grigio verde italiano...secondo te che tessuto potrebbe essere? Potrebbe essere tinto come i giubbetti? In origine un tessuto kaki o cammello?
 
Top
view post Posted on 26/3/2024, 09:13
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,776
Location:
Modena

Status:


No Adriano, non è un panno gv tipico delle nostre uniformi. Ha una trama molto grossolana (più simile a quelle delle uniformi GIL ONB, per intenderci), quindi più spesso e con una predominante di verde.
Per tale motivo, quando ho preso il BD, il riferimento a questo capo è stato immediato, cercando di dare un senso a questa nuova tinta (come dite tu e Carpu per distinguersi dalle truppe USA-GB??).
Stamattina sono sceso alle 6,30 per fare la foto, ma il cielo coperto qui a Modena non mi ha consentito di usare la luce naturale. Proverò a rifarle quando sono a casa nel we.
Non è tinto perchè, essendo abbastanza malconcio, dai buchi nel bavero si vede la tela bianca di rinforzo.
 
Top
view post Posted on 26/3/2024, 14:51
Avatar

STAFF MEMBER

Group:
STAFF MEMBER
Posts:
19,956
Location:
tuscania VT

Status:


Potrebbe essere stato tinto il tessuto prima del confezionamento, partendo da una base con un colore tale che un bagno di tintura analogo a quello dei BD ha dato come risultato una tinta più tenue e smorzata...
Potrebbe essere un tessuto da coperta? Quelle da campo che erano più spesse di un tessuto da cappotto ma meno di quelle delle coperte da casermaggio che erano quasi doppie...

Quel tipo di cucitura...

IMG_0092



Se non erro questa specie di tre quarti sono sfoderati...mi sbaglio?

Edited by 64adriano - 26/3/2024, 17:51
 
Top
317 replies since 28/9/2007, 11:08   28516 views
  Share