Elmi Italiani in kevlar

Ciao a tutti,
mi permetto di fare un riassunto di quanto credo di aver ricostruito:
C'è una prima produzione di elmetti da parte delle aziende: Tecnofibre tf.91 e Presicce manifatture, che non presentavano la falda copriorecchie sporgente. Si passa poi ai modelli prodotti dalla Sugherificio Cassoni dove iniziano a essere definiti i modelli SEPT 1 e SEPT 2 che presentano la falda copriorecchie sporgente.
I due modelli differiscono: mod. 1 linea leggermente accentuata all'altezza del paraorecchie (più simile agli elmetti normali, meno fritz) - mod. 2 più simile al fritz americano nel suo insieme. Ma anche di questo si avranno 2 versioni: bassa e alta, quella alta copre più il collo, realizzata su richiesta COL MOSCHIN , quella bassa più normale ed uguale al fritz.
acquisita la denominazione, SEPT 2 diventa ufficialmente il casco delle Forze armate e inizia la produzione, ci sarà a questo punto ancora un ulteriore modello prodotto dalle società Monfrini, Riparnavi e Tencara, questo elmetto ha tutto il guscio che si presenta più arrotondato e verniciato senza texturizzazione a grana grossa.(se ne può visionare una prova balistica su You Tube...verificando una scarsissima resistenza!!)
A questo punto inizia la produzione della Sistema Compositi, che nel frattempo ha acquisito il Sugherificio Cassoni, la quale produce gli elmetti fino a quando, probabilmente per contratti europei, le gare vengono assegnate prima alla RBR (ora LBA), e poi alla Induyco s.a.
Quindi si ritorna alla Sistema Compositi che inizia a fornire il modello SEPT 2 PLUS o "tre viti" che presenta tre viti di fissaggio per le sospensioni al guscio di kevlar, e finalmente un nuovo sistema di sottogola !!, chi ha provato i precedenti sa che si rischiava lo strangolamento con i precedenti cinghiaggi.
Poi si passa alla Sestan Busch che fornirà un modello suo BK3S senza viti .
Oggi sembra che l'ultimo bando lo abbia aggiudicato la Harmoursource con elmetti che hanno il sistema di sospensione con pad imbottiti con velcro all'interno, ed il sottogola che è trattenuto da velcro, e calotta senza viti.

foto e date mancanti ma credetemi è un casino poterci capire qualcosa ........
sono benvenute ulteriori aggiunte per sciogliere questa matassa aggrovigliata.

grazie a tutti

Grazie delle info molto interessanti, per quanto riguarda le ultime forniture mi era sembrato di capire fossero simili se non uguali agli omologhi Statunitensi MICH/ACH il che mi aveva fatto pensare ad un'acquisto diretto con società Americane del settore come la Gentex invece da quel che emerge sarebbe una fornitura Harmoursource.

Saigon70

si gargoyle1970, in verità da un amico che gestisce un negozio e che vende anche prodotti di militaria, si è presentato un giorno un gruppo di ragazzi, militari, a cui hanno chiesto di approvvigionarli di un TELINO IN VEGETATO per un elmetto nuovo che avevano ricevuto in dotazione, lasciandogli un pezzo per provare a farlo su misura per loro poichè dovendo partecipare ad una esercitazione volevano averlo anche loro come i colleghi di altre nazioni.
Ho avuto così l'opportunità di visionarlo, ed era un Armoursource ma di taglio simile al MICH senza viti esterne, la cosa sconvolgente era che aveva le slitte "tipo" ARC, innanzitutto, "TIPO!" poichè non erano compatibili con nessun accessorio, e poi, cosa clamorosa erano fissate all'elmetto con "COLLA A CALDO.
Detto questo, mi chiedo ma che interessi ci sono dietro a tutte queste forniture, oltretutto mettendo a rischio vite....basterebbe chiamare uno di noi per poter avere informazioni su cosa fare...hahahahah!!! stiamo rovinati.......

wow!!!!!!!! jakal.....ci siamo dati appuntamento, mentre scrivevo tu pubblicavi.....esatto il modello di cui parlo, è quello che ha il militare in foto....(nelle foto grandi si tratta di un MICH )

Ciao le2torri... Credo tutto corretto (tf91è un mio errore) ma tutto questo avvalora la mia tesi del gran casino che c'è stato per produrre un elmetto, quando non credo in Italia non ci siano aziende e conoscenze per produrlo in modo meno dispendioso e piu funzionale... Come del resto tutti i giorni lo verifichiamo....sprechi di tempo e risorse.
Però nonostante tutto mi fa piacere vedere che si è riattivata una discussione che vedevo abbandonata, e come ho detto, tutto ciò che è in aggiusta fà solo piacere... Aspetto interventi da altri amici forse più ferrati o migliori conoscitori dell'argomento.. Saluti

P. S. Credetemi avrei voluto farvi vedere l'elmetto con i rails applicati con la colla a caldo.. Terrificante (forse nella foto di jacal si intravede che non ci sono le viti)

Sono, molto, ignorante sui caschi in kevlar, sia italiani che stranieri. Per me sono tutti uguali!
C'è qualche pubblicazione o un articolo che tratti, in maniera semplice, per capirci qualcosa, i vari tipi di caschi con relative produzioni?

Quello che proprio non capisco nella logica delle forniture governative Italiche e il fatto che spesso i vari comandi unità o Brigate si approvvigionino singolarmente su equipaggiamenti vari senza quella uniformità che un esercito dovrebbe avere, e mi riferisco al fatto che per esempio in Afghanistan si e visto di tutto e di più es uniformi differenti per taglio e confezione tattici o vest di colore e fattura eterogenei idem anfibi e cosi via…. io sono collezionista di materiale USA e qui vige una logica completamente differente quando un equipaggiamento viene scelto e selezionato, viene standardizzato e a prescindere dall'azienda che si aggiudicherà l'appalto verrà fabbricato con gli standard richiesti ne più ne meno e tutto l'esercito verrà rifornito in modo omogeneo. Un esempio il mio PASGT Kevlar fu prodotto da più aziende e per diversi anni ma se uno va a vedere le caratteristiche sono sempre le stesse es i cinturini per sottogola e le cinghie varie o il telino in Woodland.
Non mi esprimo x le guide o Rails incollate……. anche chi come me gioca a softair usa elmetti repro con rails fissati con viti ! non ho parole…… in ogni caso se le forniture di questo nuovo elmetto le facesse la ditta sopracitata di Cremona non sarebbe neanche male lavoro e soldi rimarrebbero in Italia sopra tutto in un momento difficile come questo ultimo periodo di COVID.


Saigon70

Vulcan65 hai perfettamente ragione se chiamassero persone appassionate e competenti come noi collezionisti su questi argomenti ne trarrebbero beneficio e qualche buon consiglio ma le vie della pubblica amministrazione in fatto di forniture sono infinite ...e con logiche ai più sconosciute !

Saigon70

... No non c'è niente che possa essere d'aiuto...perciò ho provato a fare un elenco di cose e notizie che ho recepito in anni di collezionismo... Ma stó sempre punto e a capo..


.... Vedi notizia proprio di oggi.. Corruzione anche agli alti ranghi delle forze armate....

Peccato! Sarebbe bello che le varie notizie, foto e materiali, confluiscano e si possa tirar fuori qualcosa.

Comunque appena posso posteró le foto dei miei in collezione... Fatelo anche Voi...

Complimenti bella collezione ! Cosi si incomincia a capire e conoscere meglio i vari modelli in uso all'esercito Italiano. Saigon70