Pistola Beretta Mod. 34, Autore TUV

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comandantedistazione
view post Posted on 11/2/2010, 21:30




CITAZIONE (carrista @ 11/2/2010, 15:24)
Da quello che dite il punzone del banco prova di Brescia indica il prodotto commerciale . ...

Esatto.
Le armi militari andavano direttamente dalla fabbrica Beretta (quella storica) al di là della strada all'Arsenale militare di Gardone dove venivano registrate in attesa di essere destinate ai reparti.
Le armi militari non passavano affatto per il Banco di Prova.

CITAZIONE (carrista @ 11/2/2010, 15:24)
... Ma in quel periodo il Cal. 9 corto non si poteva commercializzare in Italia . ...

Non è assolutamente vero tanto che in listino la Beretta annoverava il modello 37 che altro non era che una denominazione diversa per la 34 per il mercato commerciale.
Durante gli anni '30, la classificazione di arma da guerra, a prescindere dal calibro, era determinato dal peso dell'arma stessa. Il limite era fissato in 600 grammi.

CITAZIONE (carrista @ 11/2/2010, 15:24)
La matricola terminante con AA indica una partira costruita per i tedeschi , probabilmente era per il mercato interno tedesco. ...

Neanche questo è rispondente alla realtà.
Le matricole caratterizzate dalla combinazione alfanumerica con AA sono indicative solo del periodo di produzione degli anni 1944 e 1945.
Se analizzate le produzioni di pistole Beretta del 1944 e 1945 non riportano i punzoni militari reali ma quelli del Banco di Prova commerciale e del 4° Ufficio tecnico.

b.d.

No,
 
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comandantedistazione
view post Posted on 11/2/2010, 23:49




CITAZIONE (carrista @ 11/2/2010, 20:36)
Approfitto ancora ? Che punzone è questo sul ponticello ??

(IMG:http://img222.imageshack.us/img222/8075/punzone004.jpg)

Si tratta del punzone identificativo dell'Ispettore di produzione. Il punzone dovrebbe essere costituito dalle iniziali dell'Ispettore. Tale iconografia è ricorrente in maniera massiccia sulla produzione 1944-45.
b.d.
 
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view post Posted on 12/2/2010, 08:04
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CITAZIONE (-voloavela- @ 11/2/2010, 16:12)
La 48 cal.22 è stata una delle mie prime pistole, comprata nuova in armeria con il primo P d'A. (da caccia) e usata a lungo nel plinking vagante (reato prescritto; si parla dei primi anni '50) :D :D
Era venduta con una seconda canna più lunga ed è una pistola efficiente e precisa nei limiti del suo calibro.
Il colore bronzato del castello, che non ricordo nella mia, non presente sulla parte coperta dalle guancine, immagino sia dovuto ad una diversa ossidazione della superfice più esposta all'aria causato dal tipo di brunitura.
Invidia!!! ;) ;)

Ciao a tutti.
Caro voloavela, sei sicuro che fosse una 48 quella che hai acquistato? Dico questo perchè, a memoria, ricordo solamente la 70 che veniva fornica con una canna effettivamente più lunga.
Per quanto riguarda il color bronzo del castello io penso ad un qualche prodotto passato da un precedente proprietario sul castello e che abbia provocato questo viraggio color bronzo. Ma anche questo mi lascia interdetto perchè i particolari a stretto contato col castello non si presentano virati (cane e grilletto in partcicolare)
Boh qualcuno ha notizie su questo particolare aspetto?
(Se smette di piovere questo pomeriggio la porto a prendere aria al poligono...)
Iwottopq
 
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view post Posted on 12/2/2010, 08:53
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Ciao a tutti.
Devo fare ammenda e chiedere scusa a voloavela. Effettivamente è esistita la 48 con due canne di cui una più lunga.
Mi autodefinisco ignorante in materia.
E naturalmente...caffè pagato.
Iwottopq
 
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comandantedistazione
view post Posted on 12/2/2010, 19:26




CITAZIONE (iwottopq @ 12/2/2010, 08:53)
Ciao a tutti.
Devo fare ammenda e chiedere scusa a voloavela. Effettivamente è esistita la 48 con due canne di cui una più lunga.
Mi autodefinisco ignorante in materia.
E naturalmente...caffè pagato.
Iwottopq

In realtà, la canna da 150 mm. era relativa ad un diverso allestimento poichè la 48 della prima commercializzazione aveva solo la canna da 90 mm.
Successivamente, visto il buon successo, fu allestita una versione con entrambre le canne che, dopo alcuni tempi divenne la fornitura definitiva.
Per quanto riguarda la serie 70 invece, a fianco delle capostipiti in cal. 7,65 e 9 corto, fu realizzata una versione in cal. 22 l.r. la quale divenne poi il modello principale della serie guadagnandosi una propria denominazione di modello 71.
Da questa si svilupparono tutta una serie di altre versioni:
modello 71 bis (dichiarata sportiva), in cal. 22 l.r. con canna da 90, tacca di mira a foglietta;
modello 72, in pratica la modello 71 con carrello senza fresatura per il mirino e corredata di una canna da 150 mm.;
modello 73, una modello 71 con la sola canna da 90;
modello 74 (dichiarata sportiva), in calibro 22 l.r. con tacca di mira a foglietta situata sopra l'appendice d'estrazione, guance propedeutiche allungate, serbatoio di maggior capacità e canna da 150 mm.;
modello 75, ovvero una 74 con alzo a cursore centrale a varie posizioni;
modello 76, ovvero una splendida pistola standard che ha tenuto a battesimo generazioni di tiratori la cui canna da 150 mm era inglobata nei contrappesi fornendogli, unitamente alle guancette propedeutiche (anche in legno e di maggior spessore) e alla bindella, una linea accattivante e grintosa.
b.d.
 
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view post Posted on 13/2/2010, 08:08
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Ciao a titti.
CdS sono :o: :o: :o: :o: :o:
Iwottopq
 
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comandantedistazione
view post Posted on 13/2/2010, 11:20




CITAZIONE (iwottopq @ 13/2/2010, 08:08)
Ciao a titti.
CdS sono :o: :o: :o: :o: :o:
Iwottopq

E io non sono Titti ! Quello sta cercando di sfuggire a Gatto Silvestro sperando che arrivi la nonnina per ombrellare il "brutto gattaccio" !
Avevo visto e letto il tuo scritto e sono intervenuto nella speranza di scroccare un caffè !
Ma non quello della macchinetta automatica della tua sede.
b.d.
 
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view post Posted on 14/2/2010, 16:24
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Ciao a Tutti...i titti.
La cuccuma è sempre a disposizione degli amici...di tutti gli amiuci.
Sopratutto di quelli che mi dnno modo di imparare qualcos di nuovo.
Iwottopq
 
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fabianoarmy
view post Posted on 21/2/2010, 13:18




Andate a vedere la foto della mia beretta 34 in cal. 7,65
le prime a riportare su la dicitura modello 34 erano in cal 7,65!!
trovate la foto nella discussione ' LE MIE BERETTA' !
 
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view post Posted on 21/2/2010, 13:42
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Ciao, come giustamente avevi affermato in quella discussione le Beretta aveva fatto un poco (solo un poco...) di confusione, per la gioia dei collezionisti di oggi.
In effetti quella che ci presenti direi non sia ancora una 34 vera e propria ma solo un modello di transizione, tanto è vero che riporta ancora le indicazioni " Mod.1915- 1919 " ed è appunto in 7,65, come quasi tutte le precedenti, tranne la 23 in 9 Gl.
C'è poi da considerare che la 34, pur riportando tale denominazione, non mi pare sia stata mai adottata prima del 1936, mentre i modelli di quegli anni venivano sottoposti a test e modifiche: non è di quegli anni il blocco della produzione in attesa di una decisione circa la sicura al percussore?
Solo per curiosità, la matricola è tra il 408.000 ed il 410.000?
 
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fabianoarmy
view post Posted on 21/2/2010, 14:11




Si..Non è una perfetta 34..si andava perfezionando...
si la matricola è compresa tra quel blocco...409XXX circa...
del resto questo stesso modello risulta essere preso dalla Regia Marina e dalla regia Aeronautica.....che bello poterle avere antrambe! Ma mi devo accontentare solamente di questa...
 
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ascarisomalo
view post Posted on 7/3/2010, 16:37




Vi mostro la mia Beretta '34 9 corto.Quello che ha di particolare è che è una pistola ''creata'' con i pezzi originali 2 g.m in deposito presso i magazzini Beretta da anni.Quando la comprai nel 1979 l'armiere mi disse appunto questo.E' stato riprodotto dalla Beretta anastaticamente il libretto degli anni '50,è fornita di garanzia, per quanto riguarda i pezzi montati ed è perfetta.Mi è stato detto che ne sono state assemblate non molte pistole relativamente ai pezzi giacenti in magazzino.L'ho usata per sparare il contenuto di un solo caricatore ed è perfetta.


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Copertina del libretto


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Ai piu' esperti la parola!

Piero
 
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view post Posted on 7/3/2010, 17:05
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Ciao, è una Beretta 34, e tanto dovrebbe bastarmi, però devo dirti la verità, non mi entusiasma per niente: mi piacciono dei pezzi in cui posso immaginare ci sia una storia dietro ed in questa non c'è sicuramente.
Subito dopo che finalmente il 9 corto venne declassato da calibro da guerra a calibro comune la Beretta assemblò un certo numero di pistole con i fondi di magazzino, qualcuno parla di circa 2000 pezzi. Testimone del fatto anche il numero di catalogo presente sul fusto. Tra l'altro questa, se ricordo bene è denominata NEO 34, i pezzi non sono necessariamente degli anni 1936/45 in quanto la Beretta continuò per lungo tempo a produrre 34.
Sei sicuro di averla acquistata così tanto tempo fa? Mi pare che nel 1979 la '34 fosse ancora "da guerra" e che le NEO siano del 1991.
 
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view post Posted on 7/3/2010, 18:06
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Salve,

anch'io ne ho avuta una comprata intorno al '94 ed era uscita da poco, ha ragione kanister, le Beretta 34 fabbricate dai pezzi di rispetto sono posteriori agli anni '70 e anche di un bel po'.
E' un bel pezzo e il modesto numero di armi assemblate la rende appetitosa per i collezionisti che valutano un'arma con gli stessi criteri di una moneta antica: rarità e stato di conservazione..altri, ed io sono tra questi amano sentire il profumo della storia e apprezzano di più un'arma magari un po' "vissuta" ad un bel prodotto nuovo di pacca.

Peraltro il caso della Beretta 34 neo assemblata va rivalutato: è una Beretta, è originale al 100%, e fatta con pezzi a magazzino (storia comune a molte armi famose) ed è stata assemblata proprio perchè è un'arma simbolo per l'Italia...

una saluto giacomo
 
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view post Posted on 7/3/2010, 18:24


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già ... a memoria venne liberalizzata/catalogata nei primissimi anni '90 ... in quell'occasione usci un articolo su Diana Armi ... ed Io vinsi una pizza scommettendo con un amico che non era ancora a conoscenza della " novità " :D

certo che se penso a tutte le '34 belliche finite sotto le presse ... anche un paio di anni fà ....

:(

axel 1899
 
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