Gen. Alessandro Piazzoni

Conosco qualcosa della sua biografia nel periodo dal 43 in avanti.
Fino al febbraio 43 e' stato comandante della divisione Bergamo, di stanza a Spalato. Successivamente prese il comando del VI corpo d'armata. Da lui dipendevano le divisioni Marche e Messina, oltre a diverse unità minori, di base nella Croazia meridionale (Dubrovnik, Metkovic) .
L'8 settembre fu sorpreso, come tutti, dall'armistizio. Le sue divisioni impegnarono in combattimento i tedeschi, registrando momentanei successi. Tuttavia, considerato che non avrebbero potuto contare su alcun rinforzo (mentre i tedeschi si) e che non gli veniva affidato alcun obiettivo militare, decise per la resa il 13 settembre.
Venne fatto prigioniero come tutti gli altri e portato nel campo di Scokken in Polonia. Rifiutò la collaborazione con i tedeschi e l'RSI. Venne liberato dai russi il 21/1/45 e si offrì volontario contro i tedeschi.
Sulla faccenda della resa ci furono forti polemiche, perchè secondo alcuni i tedeschi potevano essere fermati. Probabilmente, vedendo le cose in un'ottica più ampia, sarebbe stata solo una Cefalonia allargata.