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Nessuno può negare le responsabilità di Badoglio e del Re nella disorganizzazione che segui' l'8 settembre, con il dissolvimento dell'esercito e l'abbandono ai tedeschi di buona parte del Paese. A monte, però, ci sono quelle di chi volle per forza precipitare l'Italia in una guerra disgraziata e impopolare, di cui l'8 settembre fu il coronamento. Sicuramente si sarebbe potuto fare meglio in quel frangente, ma soprattutto a livello morale: Roma avrebbe forse potuto essere salvata se avesse avuto seguito il lancio di paracadutisti USA concordato inizialmente dal gen. Castellano con gli alleati e colpevolmente rifiutato dal gen. Carboni, in primis, e da Badoglio stesso. Ma il centro nord, sarebbe comunque finito in mano ai tedeschi, cui il Paese era stato già colpevolmente consegnato il 10 giugno 1940, quando si legarono i destini nazionali a quelli della Germania nazista.
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