Posts written by Tuco64

Ciao a tutti!!
Ho sempre pensato che i mobilitati nella Milizia Territoriale fossero i più anziani
coloro cioè che non erano più adatti ad essere inseriti nella Milizia Mobile.
E' vero che durante la Prima Guerra Mondiale anche se dovevano
svolgere compiti prettamente nelle retrovie furono mobilitati anche in prima
linea. Ma il militare nella foto non mi sembra così anziano da poter appartenere
a un battaglione di Territoriali
Resto perplesso nel giustificare l'uniforme si questo militare. ma probabilmente non
vi sono altre spiegazioni
Grazie a tutti e rinnovo gli auguri di buone feste

Tuco64

Ciao a tutti!
Ho acquistato questa foto qualche tempo fa pensando che fosse un soldato
del 66° Rgt Fanteria Brigata Valtellina in uniforme mod. 1909.
Quando ho scannerizzato la foto mi sono accorto che il militare non ha le mostrine
bianche con 2 righe nere caratteristiche della Brigata Valtellina. ma delle pipe a
una fiamma di color chiaro. Ho pensato che fosse un militare della Territoriale,
aggregato al 66° Rgt, ma mi sembra giovane e di solito nelle foto del periodo
le pipe dei territoriali risultano scure.
Chiedo gentilmente il vostro aiuto
Grazie



P.S.
Buone feste a tutti!!!
Tuco64

Ciao a tutti!!!
Sapevo della sottopannatura in azzurro per i mitraglieri ma pensavo che fosse circoscritta a qualche
centimetro oltre le dimensioni della mostrina e non di tutta la parte superiore del bavero.
Ci sono altre foto che mettano in evidenza questa caratteristica?
Grazie per la risposta
Tuco64

Ciao a tutti!!
Qualche giorno fa sulla nota baia ho visto questa foto che mi ha lasciato stupito.
Purtroppo la foto è già stata venduta per cui non ho alcun tipo di riferimento, mi è
rimasto solo il file jpg che avevo salvato e che allego.
Secondo me la fotografia è datata (1918) 1919-1923 perchè i 2 militari sulla dx (genio o artiglieria)
hanno ancora la divisa mod.1909 con il colletto grigioverde.
Il bersagliere ciclista sulla sx secondo me ha qualcosa di strano. Vediamo se anche voi lo notate!!!!



Aspetto un Vs. intervento e poi ne parliamo

Tuco64

Ciao a tutti !!!
La settimana scorsa rovistando su una bancarella al mercatino di Piazzola sul Brenta (PD), ho trovato un blocchetto
delle dimensioni di circa 12x17 cm con 19 fogli tenuti assieme da uno spaghetto colorato.
Mi aveva colpito perchè pieno di simboli (alcuni colorati a mano) abbinati a numeri.
Osservando più attentamente ho capito che era un organigramma militare.
Non vi era però alcuna data di riferimento.
Incuriosito, dopo aver contrattato col venditore, l'ho acquistato.
A casa guardando con calma ho notato che su una scheda vi era annotata una sez. Lanciaruote
Cantono, non ne avevo mai sentito parlare, solo dopo una ricerca su internet ho scoperto cos'era.
Un'invenzione della Prima guerra Mondiale per poter tagliare i reticolati.
Per cui l'organigramma dovrebbe risalire al 1916-1917 in quanto si fa riferimento anche alla Piazza di Gorizia.
Chiedo gentilmente se qualcuno di voi ha un manuale del regio esercito del periodo in pdf con la simbologia
militare per poter decodificare tutti i simboli presenti sulle schede.



Ho inserito la prima scheda per poter far capire meglio di cosa sto parlando
Successivamente se la cosa vi interessa, posso inserire le altre schede.

Tuco64

Ciao a tutti.
Per i VCA (Volontari Ciclisti e Automobilisti) Corpo volontario ad alta mobilità era
giocoforza adottare l'uniforme più pratica esistente in quel momento. Ma
nei reparti reggimentali non riesco a trovare una motivazione valida per l'utilizzo
di questa uniforme. Certamente non la mancanza di uniformi (siamo abbondantemente
dopo il periodo bellico) e da materiale fotografico anche in mio possesso fino ad
ora ho sempre visto militari con la specialità ciclista in uniforme ordinaria dell'epoca.
Forse surplus di uniformi dei Bersaglieri ciclisti che venivano consegnate anche ai reggimenti ????
Mistero!!!!!!
Spero che qualcuno possa darmi e darci delle risposte
Grazie anticipate
Tuco64

Ciao a tutti!
Qualche giorno fa ho acquistato sulla nota baia una foto che mi ha incuriosito
Rappresenta un gruppo di militari del 41° Reggimento Fanteria Brigata Modena,
la fotografia dovrebbe essere stata scattata nei primi anni venti, in quanto i militari
indossano l'uniforme grigioverde mod.1908 con il colletto in piedi ancora di tessuto
grigioverde (nel 1923 verrà modificato in tessuto nero).
Tra i militari in uniforme per armi a piedi vi sono 3 militari che indossano l'uniforme riservata ai
Bersaglieri ciclisti, essi si sono fatti fotografare con la bicicletta e probabilmente sono
dei ciclisti (su uno si intravede il distintivo di specialità). Sul colletto rovesciato portano le
mostrine reggimentali e non quelli dei Bersaglieri.
Nel 1908 con la nascita dell'uniforme grigioverde era stata istituita per i Bersaglieri ciclisti
un'uniforme più comoda e funzionale con colletto rovesciato anzichè in piedi. Pensavo
finora che essa fosse riservata esclusivamente a questa specialità, ma la foto dice il contrario.
Chiedo ai più esperti delucidazioni.



Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi aiuteranno a risolvere questo dubbio
Tuco64

Ciao a Tutti!
Vi volevo informare che un caro amico ha pubblicato un nuovo libro sulla Cavalleria Coloniale Italiana
in Africa Orientale nel periodo 1885-1941.
Allego la copertina, alcune pagine e una recensione:









Col Cuore Oltre l’Ostacolo,
storia e colori della Cavalleria coloniale italiana in Africa Orientale 1885-1941

autore: Angelo Chemello
Editore: Munari edizioni, 2021
PP 360 a colori
Euro 50,00

L’epopea della Cavalleria coloniale italiana in Africa Orientale viene raccontata con dovizia di particolari da chi è vissuto in Africa ed ha compiuto innumerevoli sopralluoghi nei siti di interesse storico. L’autore ha raccolto oltre 50 testimonianze dirette, inserendole in un carnet di 600 immagini, di cui 390 foto d’epoca in bianco/nero, 180 a colori con armi, uniformi, medaglie, cartoline e 17 manichini originali completi, 50 mappe con i movimenti dei reparti specifici ed un prezioso elenco di 600 cavalieri in servizio coloniale. La trattazione del testo suddivide i 60 anni della Cavalleria coloniale italiana in Africa Orientale in tre periodi principali: l’Eritrea 1885-1934, la Campagna di Abissinia 1935-36, l’AOI 1936-1941. In ogni periodo vengono descritti i singoli reparti cioè i Gruppi Squadroni e le Bande a cavallo, con i relativi organici, i fatti d’arme e le dotazioni specifiche. Alcuni capitoli sono dedicati anche alla figura del capitano Francesco Carchidio Malavolti, prima MOVM della Cavalleria in Africa, ma anche alla battaglia di Cassala del luglio 1941, nonché all’uniformologia delle “Penne di Falco”.
Quest’opera, che gode del patrocinio della Presidenza dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, è giunta alle stampe dopo oltre quarant’anni di ricerche e si afferma quale indiscusso riferimento per tutti i cultori della Cavalleria e della storia coloniale italiana, nonché per i modellisti, i fumettisti e gli scenografi.

Per chi fosse interessato allego l'email dell'autore: [email protected]
Il libro per un certo periodo sarà in offerta lancio con sconto

Tuco64

Ciao a tutti.
Allego link per poter scaricare l'errata corrige del documento precedente.

https://www.dropbox.com/s/aeof2jjmiozaudz/...orrige.pdf?dl=0

Buona giornata
Tuco64

Ciao a tutti!
Grazie per aver risposto; non riuscivo a capire se il pdf inserito fosse
stato apprezzato. Appena posso inserisco il file con gli errata corrige
Spero che altri seguano il mio esempio mettendo a disposizione di tutti
informazioni uniformologiche che non è facile reperire .
Tuco64

Ciao a tutti
Qualche giorno fa ho acquistato sulla nota baia un opuscolo del Comando Scuole
Applicazione d'Arma - Ufficio Addestramento e Studi -
Spero di fare cosa gradita allegando un link per poter scaricare il file pdf
L'opuscolo è Disposizioni sulla uniforme per gli Ufficiali Allievi delle Scuole
di Applicazione d'Arma (Torino aprile 1968)

www.dropbox.com/s/605jgoean3mcemp/...a_1968.pdf?dl=0

Appena posso allego un altro file con le errata corrige trovate all'interno.
Buona lettura
Nota
Le pagine mancanti erano solo pagine bianche, che ho evitato di scannerizzare per non appesantire il file
Tuco64

Ciao a tutti
Grazie per le risposte.
Non avrei mai immaginato che potessero essere un fuori ordinanza,
Leggendo varie riviste e libro sulle uniformi non ne avevo mai sentito parlare.
Adesso mi pento di non aver tentato di aggiudicarmi la foto. Sarà per la prossima.
.
Tuco64

Ciao a tuti
Ti ringrazio per le delucidazioni; mi ero accorto che durante il primo conflitto mondiale
la giubba mod.1909 aveva subito varie modifiche non ufficiali. Ma le controspalline sui paramani
e le insegne di grado tubolari non le avevo mai viste.
Tuco64

Ciao a tutti
Qualche giorno fa sulla nota baia ho acquistato questa foto che mi ha incuriosito.
Raffigura un sergente mitragliere con una strana giubba. La foto è stata scattata presumo
tra il 1917 ( i gradi sopra il paramanica sono stati istituiti nel 1917) e il 1922 (il colletto
della giubba è grigioverde diventerà nero nel 1923).
La giubba non si capisce se è per armi a piedi (mancano gli sproni di rinforzo e le spalline)
oppure per armi a cavallo (mancano le controspalline semifisse). E' con bottoniere coperta
ma ha 2 tasche superiori e 2 inferiori riportate. Inoltre sui paramani a punta ha 2 pezzi si stoffa
grigioverde di forma pentagonale mai visti (sembrerebbero le controspalline spostate).
Ho pensato subito a una giubba fornita dal fotografo, ma la giubba sembra vissuta ha persino
i nastrini delle decorazioni ricevute durante il primo conflitto mondiale.
Voi cosa ne pensate?????



Grazie anticipate a tutti coloro che mi potranno dare delle indicazioni
Tuco64

Ciao a tutti
Premetto che non sono un esperto di uniformi coloniali, ma qualche settimana fa sulla nota baia
è apparsa all'asta questa foto. Il colletto e le mostrine mi sono sembrate subito esegerate. Voi cosa ne
pensate? Oppure in ambito coloniale era prassi avere queste mostrine (nello specifico di Cavalleria).



Grazie anticipate a tutti coloro che mi potranno essere d'aiuto
Tuco64