Interessantissimo e completissimo post. Quando ho visto la Scorpion ho subito notato che presentava una percentuale di verde superiore alla Multicam. Effettivamente, la multicam non è poi così multicam, nel senso che sebbene vada bene "un po' dappertutto", dà il suo meglio in ambienti aridi o invernali. Penso che alla Scorpion abbiano voluto dare un tocco di "woodland" in più. Infatti, alcuni dei concorrenti in gara per la nuova mimetica USA, quali la US4ces della Hyperstealth, la A-Tacs e la Kryptek, presentavano principalmente tre varianti: desert, transitional e woodland. Kryptek è famosa perchè il pattern richiama le squame dei serpenti ma non mi ha mai convinto molto, mentre US4ces era a parer mio la più innovativa tra tutte le "pixellate" in quanto era chiaramente orientata verso il massimo effetto di tridimensionalità. Le forze armate della Giordania utilizzano alcune varianti di quest'ultima e sembra ottima. La A-Tacs invece è - per capirci - ad effetto spray, ricordando vagamente una versione dilatata della San Marco nostrana. Da quel sembra, sono tutte buone e tutte vengono usate in tutto il mondo sia da varie forze speciali che da PMC. La preferenza tra una tipologia e l'altra è la solita famosa questione che tutti conosciamo e che è stata argomento di analisi fin dai tempi dei primi pattern mimetici nella storia: utilizzo statico o in movimento? Macchie grandi o macchie piccole? Un mimetismo dal pattern piuttosto dilatato, tipo il vecchio M1929 italiano, il pattern norvegese o il CE francese, contribuisce meglio a spezzare la silhouette del corpo umano (sempre che sia realizzato come si deve). E' quindi, come dicono gli inglesi, del tipo "distruptive" (ed infatti il loro pattern era il DPM - Distruptive Pattern Material). Macchie molto piccole tendono invece ad uniformarsi a livello cromatico dopo una certa distanza, soprattutto quando il tessuto inizia ad essere slavato. Esempi lampanti sono il vecchio pattern a pioggia della DDR o l'attuale uniforme russa. La forza del Multicam è stata, colori a parte, integrare micropattern e macropattern, ottenendo un buon compromesso tra le varie scuole di pensiero. Una cosa simile era già stata sperimentata in Germania durante la 2GM ed è apprezzabile tanto nel pattern Flektarn quando nel Vegetata italiano. La A-tacs pare essere particolarmente indicata per un utilizzo in movimento, mentre la US4ces diventa assurdamente invisibile nell'utilizzo statico. Sappiamo tutti che se si tratta di materiali che doteranno un'intera forza armata, queste sono analisi che lasciano il tempo che trovano, io sto solo riportando le statistiche. Personalmente, a me piace molto l'attuale pattern britannico, ossia l'MTP (Multiterrain Pattern), che integra i principi della multicam al disegno DPM, probabilmente il miglior pattern convenzionale mai creato. Le ultime varianti del DPM, complice un diverso tessuto e un diverso tipo di stampaggio, erano generalmente più scure e diventavano praticamente nere quando bagnate, spiccando tantissimo in un ambiente non ricchissimo di vegetazione verde. Una volta esisteva la versione Jungle, dal tessuto leggero e di rapida asciugatura e dai colori più chiari e accesi. Tutto ciò per ovviare a questi inconvenienti (anche l'esercito olandese aveva un pattern espressamente progettato per la giungla). I reparti britannici che operano a rotazione nel Belize, sostengono che l'MTP si adatti bene alla giungla, nonostante questa presenti generalmente una gamma cromatica opposta quella dell'uniforme. Certo è che da bagnata (praticamente sempre nella giungla), non diventa scura come la DPM continentale o come la CE francese. Concludendo, vorrei far presente che più di dieci anni fa, quando l'ACU era solo un nome e ancora non era evidente la sua inadeguatezza in pressoché tutti gli ambienti, l'idea di base sembrava assolutamente coerente ed intelligente: si era agli inizi delle operazioni in Iraq e Afghanistan ed era chiaro che i principali teatri operativi in cui gli USA si sarebbero trovati ad operare nei successivi N anni o N decenni, avrebberi avuto due caratteristiche salienti: ambiente arido/desertico + aree urbane (e spesso un mix tra le due cose). Creare un pattern che si adattasse principalmente a queste caratteristiche sembrava assolutamente sensato. Quello che è successo lo sappiamo tutti: mimetiche che in particolari condizioni di luce sembrano dei pigiami tendenti all'azzurro, appalti molto discutibili in cui la ACU ha saltato alcune fasi della selezioni per arrivare poi in finale, ecc.
Spero di non essere andato troppo off-topic ma non saprei dove inserire esattamente queste cose.
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