Posts written by Elmar Lang

view post Posted: 30/12/2023, 17:42 Libro fucilati che non vedrà mai la luce - ANNUNCI E DISCUSSIONI
Interessante e ti ringrazio.

Ricordo il volume nella prima edizione, che già allora mio padre acquistò per la sua biblioteca. So che fu in contatto con Forcella e che per approfondimento culturale, tornò sulla questione tra il 72 ed il 75, quando fu Presidente del Tribunale Militare di Verona.

Sinceramente, non ricordavo che gli autori avessero optato per le sole iniziali. E' ancora così pure nell'edizione attualmente in vendita presso Laterza?

Credo che dopo oltre un secolo, non si dovrebbe aver paura di leggere i nomi di condannati a morte in conseguenza di atti censurabili ai sensi del Codice Penale Militare di Guerra.

Sarebbe interessante sapere come venga trattata la materia in Francia, in Germania, in Austria ed Inghilterra (più difficile capire come si affronti o sia stata affrontata la cosa in URSS e poi in Russia).

Non tutti i fucilati della Grande Guerra, si badi bene, vanno considerati innocenti, ma a tutti è dovuta la pietà che si garantisce ai morti, così come -evangelicamente- non deve ricadere su figli, nipoti e famiglie, l'eventuale loro colpa.

E.L.
view post Posted: 30/12/2023, 11:06 Libro fucilati che non vedrà mai la luce - ANNUNCI E DISCUSSIONI
Vorrei ricordare il pregevole volume di Enzo Forcella ed Alberto Monticone: "Plotone di Esecuzione - I Processi della Prima Guerra Mondiale", Bari, Laterza, pubblicato ancora nel 1968, quale critica (ed un po' ideologicamente "impegnata") voce fuori dal coro nelle celebrazioni per il cinquantennale della Vittoria e tuttora disponibile in edizione credo anche aggiornata ( www.laterza.it/scheda-libro/?isbn=9788858111406 ).

In esso si fanno nomi e cognomi e non mi pare che nulla sia mai stato intentato contro gli autori.
view post Posted: 19/12/2023, 09:28 Medaglia al Valor militare rubata nel municipio di Alba - Medaglie al Valor Militare e Nominative
CITAZIONE (Marculin @ 19/12/2023, 09:08) 
A leggere le suddette vicissitudini, è preferibile che le decorazioni al valore, seguano la salma di colui che meritatamente li guadagnò in guerra.

Oramai tra truffe, ruberie, falsi ecc. nulla più scandalizza, è tutto un "business".

Quello che più mi infastidisce, che tutti gli artefici di queste suddette truffe, troveranno sempre qualcuno che estrapolerà giustificazioni socio-economiche per difenderli o almeno giustificarli.

A buon intenditore poche parole

Non si creda che le falsificazioni, gli imbrogli ed i raggiri in materia di decorazioni -in questo caso al Valor Militare- siano novità di oggi, per carità!
view post Posted: 19/12/2023, 09:22 ......, analisi di una medaglia - Medaglie al Valor Militare e Nominative
Nella mia collezione di decorazioni austriache, ho una placca di I Classe dell'Ordine della Corona di Ferro, di modello risalente alla fine degli anni 50 del XIX Sec. quindi precedente al "Punzierungspflicht" del 1867. Essa infatti presenta la marca del fabbricante (Rothe, Vienna) e basta, pur essendo realizzata in argento, con dettagli in oro.

Non essendovi quindi alcun punzone che attesti la qualità del metallo ed essendo questo pezzo evidentemente passato in asta (o ceduto ad un monte di pietà) in Francia, su di esso è stato impresso il "Poinçon Cygne", per garantire il compratore che il materiale della placca fosse argento.

Per un certo periodo, in passato, fui attratto anche dalle Medaglie al Valor Militare del periodo risorgimentale e ne misi assieme un certo numero, tra la metà degli anni 80 ed i primi 90. tra esse, cinque del tipo "Guerre d'Italie 1859" conferite a militari francesi. Tutte, vado a memoria, ma controllerò, presentano il punzone di cui stiamo parlando, apposto alla cambretta.

Un Valor Militare per la Crimea, conferito ad un colonnello francese di fanteria (cambretta stretta), invece non presenta alcun punzone, perché con tutta probabilità non passò mai attraverso un'asta.
view post Posted: 18/12/2023, 19:14 ......, analisi di una medaglia - Medaglie al Valor Militare e Nominative
Il punzone a "Cigno" è stato introdotto in Francia il 29 giugno 1893 e veniva apposto sui prodotti in argento importati da paesi coi quali non vi fossero in atto trattati di commercio con la Francia, sulle casse in argento di orologi di importazione e su tutti gli oggetti in argento lasciati ai monti di pietà o passati attraverso vendita all'asta. Tale punzone serviva a garantire che la lega d'argento non fosse inferiore a 750/ooo.

All'osservazione con la lente, è possibile rilevare l'abrasione della "Z" coronata?
view post Posted: 18/12/2023, 18:56 Medaglia al Valor militare rubata nel municipio di Alba - Medaglie al Valor Militare e Nominative
Da quel che ricordo, l'opposizione di mia mamma fu tutt'altro che... Garibaldina, ma improntata piuttosto ad una certa diffidenza, essendo sola in casa (morto mio papà, lei volle restare indipendente ed attiva finché le fu possibile).

Ho presente racconti di come ai discendenti di decorati al Valore siano state sottratte le decorazioni, da farci un film del filone neorealista o del genere interpretato dall'Alberto Sordi più amaro.

Per altri casi, ricordo il fatto di un generale, fraterno amico di mio padre ed anche lui a riposo, che venne a mancare nel 1990, dopo una malattia sopportata con la tenacia di chi sopravvisse alla ritirata di Russia. Alla sua morte, poco dopo le esequie, mio padre chiese alla figlia (vivente a Milano, il marito Ufficiale delle FF.AA.), se lei avesse voluto donare le sue decorazioni alla locale sede dell'ANA, che sarebbe stata felice di custodire tali ricordi. Ottenne un fermo diniego, perché -testuale- le medaglie dovevano essere per suo figlio, allora più o meno sedici-diciassettenne, che le avrebbe custodite orgogliosamente.

Cosa si può opporre ad un tale desiderio? Mio papà allora strinse la mano al ragazzo, complimentandosi con lui per voler salvaguardare i ricordi di un nonno tanto valoroso.

Qualche tempo dopo, per una serie di coincidenze, venni a sapere che il ragazzo già lo stesso fine settimana seguente il funerale del nonno, si recò al "borsino" di v. Armorari dove per pochi soldi, si vendette le medaglie. I diplomi, finiti assai probabilmente nella carta straccia.

Un po' amareggiato, lo dissi a mio padre che, contattata la figlia si sentì dire che suo figlio aveva il diritto di fare ciò che riteneva meglio, delle cose di sua proprietà, tagliando corto per chiudere rapidamente la conversazione.

Ecco, io ritengo che quel ragazzo non sia stato dissimile da chi avesse rubato delle decorazioni ai legittimi proprietari.
view post Posted: 18/12/2023, 15:06 Medaglia al Valor militare rubata nel municipio di Alba - Medaglie al Valor Militare e Nominative
Salve,

torno alla Medaglia al VM conferita alla città di Alba, rubata nel mese di maggio scorso, per il furto della quale è stato identificato il ladro, un senza fissa dimora genovese.

Secondo quanto riportato dalla stampa, la medaglia fu rifiutata da un "Compro-Oro" in quanto di esiguo valore. E da qui numerose congetture.

Qui: https://www.rainews.it/tgr/piemonte/video/...0fc7ff2532.html c'è il servizio in video ove si parla della medaglia in questione e di un'altra, diversa, derubata presso il municipio di Borgo San Dalmazzo.

Ordunque, nel servizio si può vedere una foto del diploma con relativa medaglia al VM, così com'era presso il municipio di Alba prima del furto: la medaglia è evidentemente una copia da pochi euro, in metallo dorato.

Evidentemente era già stata sostituita in passato, da qualcuno più scaltro dello scombinato ladruncolo.

Mai deprecabili quanto quel delinquente che, ben vestito e munito di "tesserino", si presentò a mia mamma, da poco vedova (non ricordo se il fatto avvenne nel 2009 o 2010), quale "incaricato per il ritiro delle decorazioni al Valor Militare" di suo marito, spiegando essere esse proprietà dello stato e dover quindi confluire presso una non meglio identificata istituzione. Mia mamma, allora già ultraottantenne, fece qualche resistenza e non fece entrare il giovane uomo, dicendogli circa "queste cose le segue mio figlio, contatti lui" e dopo una ulteriore richiesta di "poter almeno fotografare le medaglie per il verbale" ed insistendo che "la detenzione di queste medaglie dopo la morte del decorato non è più consentita", vista la mala parata il tipo se ne andò a piedi e mia mamma mi avvertì al telefono poco dopo.

Negli anni seguenti, mia madre fu assistita per oltre dieci anni da una "badante" (odio il termine) formidabile: una signora Moldava che seppe essere affettuosa ed energica quando necessario e che fu anche quasi una brava "zia" per i nostri due bambini. Fu anche una barriera impenetrabile ai soliti che cercano di approfittarsi delle persone anziane.

Quando un anno fa mia mamma mancò, quasi centenaria, le prime cose che ho portato via nell'ormai concluso, triste lavoro di svuotamento di casa sua, furono le decorazioni al Valor Militare di papà e del nonno... Hai visto mai!...
view post Posted: 28/11/2023, 12:41 FURTO - FURTO - FURTO - STAFF NEWS...
Penso si tratti di una pura coincidenza, che in queste settimane vi siano in vendita più medaglie al valore del solito. Immagino che le autorità monitorino comunque tutto con la dovuta attenzione, visto che loro sanno quale sia il materiale rubato ed i dettagli per identificarlo.
view post Posted: 30/10/2023, 18:55 FURTO - FURTO - FURTO - STAFF NEWS...
Le valutazioni credo vadano lasciate agli inquirenti ed alle Forze dell'Ordine. Qui resterebbero solo chiacchiere da Bar.

Il nostro "ruolo" nella vicenda può solo essere quello di stare all'erta su quanto ci venisse proposto o vedessimo in vendita nei più diversi canali che alimentano il collezionismo; all'erta che a mio parere sarà tanto più efficace in quanto la diffusione di tutti i dati possibili atti a riconoscere il materiale sottratto, possa essere messa a disposizione, come ho visto fare in Germania (ed Austria), con risultati anche assai positivi.

Edited by Elmar Lang - 30/10/2023, 19:38
view post Posted: 30/10/2023, 18:26 FURTO - FURTO - FURTO - STAFF NEWS...
Cerchiamo di restare in-topic.

Ho divagato anche per puntualizzare come i pezzi che giungono nelle nostre collezioni, possano percorrere vie magari tortuose e come i vari passaggi possano essere leciti, nonostante si considerino certi operatori quasi sul filo dell'illecito...

Col tempo, non mancherò di creare opportune discussioni, nelle pagine apposite, di quei pezzi e magari di altri che potessero essere utili al fine di approfondire vari argomenti della passione collezionistica che ci accomuna.
view post Posted: 30/10/2023, 17:03 FURTO - FURTO - FURTO - STAFF NEWS...
CITAZIONE (RiddickR @ 30/10/2023, 16:26) 
Se ci pensi bene anche nel caso che hai citato: senza "compro - oro" il rischio di fusione sarebbe stato azzerato (e non evitato per la sensibilità del singolo) e forse la "dritta" traeva origine dal fatto che si trattava di oro non facilmente commerciabile.

La vicenda, merita un approfondimento e mi scuso se essa diventa un off-topic.

Il Compro-Oro, si limitò a semplicemente informare la persona che il materiale che avrebbe voluto vendere a peso aveva un valore assai consistente, ben superiore a quello del -comparativamente esiguo- valore dell'oro. Nulla di oscuramente "difficilmente commerciabile": con adamantina correttezza, gli consigliò piuttosto di rivolgersi ad una casa d'aste, cosa che questi fece, ma il titolare della stessa, che prese lui in mano la cosa anziché lasciarla al suo resident expert di onorificenze e militaria, commise l'errore di disprezzare il materiale proposto ipotizzandone la non autenticità, ma nel contempo offrendosi di acquistarlo. Errore questo gravissimo, oltre che di scarsissima deontologia professionale. Il proprietario degli oggetti, molto contrariato, si rivolse ad un numismatico che, non pratico di tali materiali consigliò alla persona di contattarmi, al fine di farsi eseguire una perizia valutativa vista la quale, egli rimase estremamente sorpreso, non avendo la minima idea di cosa fosse da decenni e decenni in una scatola contenente piccoli cimeli di famiglia. Essendo io anche collezionista di tali onorificenze, mi offersi di acquistare personalmente il tutto. In capo ad alcuni giorni di ragionamento da parte dei proprietari, mi fu fatta una richiesta che accettai di buon grado, ancorché onerosa. L'ultima "spinta", me la diede mia moglie, ricordandomi scherzosamente che "è meglio vivere di rimorsi, che di rimpianti".

Acquisito il materiale, esso fu subito inserito nello "entry-book" della mia collezione, fotografato, ed inventariato, prendendo poi la via della cassetta di sicurezza.
view post Posted: 30/10/2023, 15:55 FURTO - FURTO - FURTO - STAFF NEWS...
Inutile divagare con pur comprensibili discorsi circa la percezione della sicurezza da parte dei cittadini.

Qui siamo di fronte ad un atto circoscritto e chiaro, a danno di una brava persona, notissima nel nostro ambito, pure abbastanza di nicchia, nel più ampio mondo del collezionismo, che va dai tappi di bottiglia agli "Old Masters".

Ripeto alla noia che i delinquenti vadano circoscritti, nella loro capacità di movimento ed un fattivo contributo, è la diffusione di quanti più dati, immagini ed informazioni possano venire diffusi al fine di render noto il più possibile, il materiale sottratto.

Né si può criminalizzare una categoria come quella dei "compro-oro", che altro non è se non un'attività lavorativa che può esser svolta onestamente o disonestamente come può avvenire in qualunque settore. Devo ad un compro-oro locale, la sensibilità di aver informato una persona, circa il reale valore delle decorazioni in oro di famiglia, che aveva portato a fine 2012 per ricavarne il danaro a peso... salvando così dalla distruzione un piccolo insieme di straordinarie decorazioni austriache tra l'epoca napoleonica ed il 1830...

Il denaro si sta dematerializzando, è vero, ma l'oro è più che mai... materiale e quindi in qualche maniera si dovrà pure trasformarlo in danaro, per coloro che avessero necessità di monetizzare.

Nel mio caso, la mia peraltro non vasta collezione, pur conservata in cassetta di sicurezza presso un istituto bancario, è comunque interamente e compiutamente catalogata e fotografata. Dovesse succedere il peggio, col classico "colpo al caveau bancario", gli inquirenti e quante più persone possibile avrebbero a disposizione un catalogo completo ed un database facilmente consultabile.

L'informazione, è un'arma formidabile.
view post Posted: 30/10/2023, 15:18 FURTO - FURTO - FURTO - STAFF NEWS...
CITAZIONE (ferrea mole @ 30/10/2023, 14:14) 
Questo sarebbe la strada giusta se il materiale venisse messo in vendita, la paura purtroppo è quella che fondano il materiale....e si perdano le tracce della provenienza.
Però mai disperare, auguro al più presto il ritrovamento del mal tolto.

Ogni supposizione è lecita, ma sono convinto che la diffusione di documentazione sul materiale sottratto, la più precisa e puntuale possibile, sia uno dei modi per rendere difficile la vita ai ladri ed aiutare le persone oneste ad evitare il rischio di acquistare in perfetta buona fede dei proventi di furto, anzi, consentendo anche un più facile riconoscimento degli oggetti rubati da quante più persone sia possibile.

Parlo a ragion veduta, vedendo quale fu l'efficacia di tale agire, nella soluzione di furti, alcuni dei quali anche molto gravi, avvenuti a danno di collezionisti germanici ed austriaci.

A presto,

E.L.
view post Posted: 30/10/2023, 13:23 FURTO - FURTO - FURTO - STAFF NEWS...
Salve,

da collezionista che ha sempre stimato il nostro Carmelo per l'impegno e la competenza profusi nella passione che accomuna tutti noi, sono davvero costernato alla notizia dell'atto inqualificabile perpetrato ai suoi danni ed a danno della Cultura e della Storia stesse.

Comprendo appieno il suo dolore personale per la perdita subita e la rabbia di fronte ad un atto che colpisce forse più moralmente ed umanamente che, ovvio, materialmente.

Detto questo, vorrei dare il mio modestissimo consiglio, da mettere in atto a mente fredda, espletate tutte le formalità di legge.

Ho avuto modo di vedere che ad esempio in Germania, dove tra il 1998 ed il 2012 avvennero numerosi furti -e gravi- a danno di collezionisti di decorazioni e militaria, a cura dei danneggiati e della Polizia, furono pubblicati in rete gli elenchi per quanto possibile dettagliati del materiale sottratto, accompagnati da quante più fotografie fossero disponibili, atte a facilitare l'identificazione dei pezzi rubati ed ogni altro dato o dettaglio, per quanto apparentemente insignificante, che contribuisse a rendere meno "commerciabile" il tutto.

In alcuni casi, si addivenne almeno ad anonimi "ravvedimenti", con segnalazione della località ove ritrovare il bottino; in altri casi, la capillarità della diffusione di dati e dettagli, consentì ad acquirenti in certissima buona fede a riconoscere la proposta di materiale proveniente da furti, permettendo quindi la segnalazione e la risalita all'origine dei pezzi incriminati; in altri casi, consentendo direttamente alle Forze dell'Ordine di stringere il cerchio attorno ai responsabili dei furti e dei loro fiancheggiatori (eh già, mai dimenticare che ci sono anche quelli).

In conclusione, così come la condivisione della conoscenza faleristica e storica da parte di noi "vecchi" aiuta le nuove generazioni di collezionisti a costruire le basi ed il progredire della propria passione tramandandola di generazione in generazione, altrettanto la condivisione e la diffusione dei dati e quanti più dettagli sul materiale sottratto dalle collezioni, potrà a mio avviso aiutare, magari anche in maniera determinante, al loro ritrovamento.

A presto,

E.L.
view post Posted: 22/10/2023, 09:56 Emozione nell'aprire e successiva delusione - Medaglie al Valor Militare e Nominative
Probabilmente, la medaglia una volta contenuta nell'astuccio, venne montata nel medagliere, o incorniciata assieme al diploma.
Il nastro che vediamo in foto, è evidentemente un bel nastro di... "ricambio", apparentemente mai montato sulla decorazione.
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