Posts written by Cap. di vascello

Come anticipato condivido dei dettagli da alcune uniformi dei Carabinieri Reali, sono una Grande Uniforme ed una giubba nera mod. 34. Per confronto nell'ultima foto un paio di stellette di grandi dimensioni su un cappotto mod. 34 sempre da ufficiale dei Carabinieri Reali. Sulla Grande Uniforme non è ben chiaro, ma la stelletta ha le stesse dimensioni di una analoga da giubba non bordata.

Anche io ho incontrato quasi sempre stellette di dimensioni significative, tuttavia esistono anche di dimensioni canoniche, cerco di ricordarmi stasera di fare una foto a due uniformi con queste stellette di dimensioni tradizionali pur se bordate di nero

Edited by Cap. di vascello - 3/4/2024, 16:33

I tre in primo piano con una uniforme con una tonalità più chiara sono da sx a dx un sottufficiale (ma non riesco a capire se sia un sergente o un maresciallo), e due ufficiali, quello al centro pare essere un capitano o un maggiore, quello a destra un tenente o un capitano

Bella uniforme e bel nome!
Come ha anche notato Adriano è interessante il contrasto mostrine ridotte/stelloni (peraltro bordati di nero) già riscontrato in altre uniformi di cavalleria (ma non solo). Per giunta è di una raffinata sartoria romana, ho un parigrado del Nizza sempre della stessa sartoria, il bavero è realizzato proprio nello stesso stile

Il pennacchio da ufficiale deve essere inserito sul lato della feluca che ha il cappietto, in alcuni casi c'è una piccola tasca sulla calotta dove inserire lo stelo di ferro, in ogni caso raccomando prudenza nel verificarne la presenza, scostando la parte con il cappietto si rischia di danneggiare la fiamma. Se lo stelo del pennacchio è molto lungo bisogna ripiegarlo su se stesso, così che non sia troppo alto

Piccola nota di colore, il comandante della legione non porta i bottoni in frutto ma i bottoni metallici, ed il colletto sembra profilato di rosso. Sembrerebbe quindi trattarsi di una non comune uniforme mod.34 grigio verde modificata sostituendo le controspalline amovibili profilate e con fregio con delle controspalline cucite (che sembrano tra l'altro anch'esse profilate), da cui la tonalità differente.

Per quel che vale nutro anche io le stesse perplessità di Adriano, tra l'altro è da un po' che girano berretti del regio esercito per nulla comuni con fregi che sembrano manomessi...

Viene ancora fornito il berretto da truppa a tutti, sta poi al singolo militare portarlo in un berrettificio o sartoria per sostituire soggolo, fregio e fascia damascata. Per Terzoverbano: riguardo le sciarpe azzurre, ne esistono alcuni modelli diversi, i colori sono fondamentalmente tre, salvo minime sfumature: blu scuro, azzurro (simile alla larga parte delle sciarpe fino agli anni 80) e azzurro chiaro. I modelli al pari dei colori sono ridotti all'osso: saranno massimo quattro o cinque, rimane il principe di Piemonte che si trova anche con delle frange metalliche, enormi che non hanno niente a che vedere con quelle d'epoca. Nonostante i prezzi elevatissimi (partiamo da 35/40 per le più semplici per arrivare fino a 150 per quelle con le frange metalliche) la qualità di questi prodotti è comunque estremamente scadente: tessuti sintetici, fiocchi che si smontano, frange che cadono. Per dare un'idea: in due anni e mezzo ho dovuto cambiare tre sciarpe perché si sono distrutte nonostante la cura quasi maniacale con cui cerco di trattarle.

Sono pienamente d'accordo su entrambe le considerazioni, eppure ti garantisco che per quanto un ufficiale cerchi soggoli discreti (tanto da ufficiale superiore quanto da ufficiale inferiore) è impossibile, ma credimi veramente impossibile, trovarne di dimensioni moderate (almeno per i Carabinieri). Con riferimento alla forma del berretto, anche qui devo constatare che è quasi impossibile trovare berretti aggraziati, come quello dell'ufficiale della finanza poi è proprio impossibile, non c'è berrettificio che li realizzi di questa foggia neri per i CC o kaki per l'esercito.

Un esemplare di questa uniforme -al di là della nota foto dell'uniforme da generale già pubblicata- può essere osservato al museo dell'Arma di Cavalleria a Pinerolo: nella vetrina oltre alla giacca da maggiore del Nizza (che porta le spalline per la G.U. in colonia) ci sono i pantaloni, stesso modello di quelli previsti per la '34 nera

Caro Carmelo, mi dispiace moltissimo sapere di questo disgustoso furto, anche io non posso che esprimerti tanta solidarietà. Questa azione poi è tanto più odiosa se si pensa che è andata a colpire te, una persona di grande bontà e generosità.
Pietro

La bustina ed il casco coloniale che fregio hanno? L'incongruenza mostrine spalline è piuttosto clamorosa. Abbiamo visto tanti fuori ordinanza tollerati o tollerabili ma questo a mio avviso eccede un po' la normalità. Non potrebbe essere che le spalline siano state messe in un secondo momento (anche risalente negli anni)? La giacca è grigioverde o verde oliva? Dalle foto sembra grigioverde

Lo sono senza dubbio, non solo per
l'altezza e per il soggolo ma anche per la povertà del ricamo, ingigantito ma orribile, e anche qui sottolineo come sia del tutto impossibile trovare ricami di buona qualità per i berretti. Qualche alamaro fatto per bene lo si trova ancora, sia per l'uniforme ordinaria sia per i paramani ed il colletto della GUS, ma per questi ultimi è un parto...

Edited by Cap. di vascello - 23/11/2022, 22:47

La dimensione dei soggoli è un problema irrisolvibile. Ormai non se ne trovano più neanche da "semplice" ufficiale superiore di dimensioni tollerabili. Ho cercato in lungo e in largo ma i più sottili sono sempre e comunque eccessivamente grandi (ancorché più tollerabili di buona parte delle gomene che la fanno da padrone)

Mamma mia quella tasca sotto al capezzolo è terrificante, credo non ci sia nulla di meno aggraziato. Riguardo al berretto devo dire che la cosa peggiore non è tanto la forma (pur essendo sgradevole come quella di tutti i berretti odierni, ce ne sono di peggiori) quanto le dimensioni del fregio