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Inevitabilmente mi sento tirato in causa, essendo un modestissimo collezionista monotematico dell'Arma. Non ho la pretesa di fare il maestro, non ne ho la competenza e nemmeno lo sento mio per carattere. Leggo, studio, mi confronto e cerco di crescere collezionisticamente parlando. Tenendo sempre un profilo molto molto basso. Perché così mi è stato insegnato. Per la mia raccolta cerco di applicare quello che ho scritto. Pochi pezzi,possibilmente e adorabilmente nominativi. Indiscutibili. Le guardie vicereali e le uniformi impossibili, proprio in quanto tali, le lascio volentieri ad altri. Porcherie? Si ne ho avute, frutto delle inevitabili fregature che sono il prezzo che si paga per fare esperienza. Regalate o buttate per non vederle più. Chi colleziona , Arma o qualunque altra cosa, dovrebbe puntare sulla bontà più che sulla quantità. E il prezzo diventa secondario, perché comprare un'oggetto buono ( caro ) costa meno di quattro ciofeche. E poi .... umiltà e onestà. Rarissime oggi. Come una giubba umbertina della riserva
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