Profanazione tombe del Babarigo a Nettuno, anche quella di Bardelli

Brutta notizia oggi: a Nettuno, nel cimitero a loro dedicato, sono state violate le tombe dei combattenti del Barbarigo. Tra di esse anche quella del Comandante Bardelli. Di 5 tombe violate, due salme (da quel che ho letto) sono state rubate.
Leggere il giornale stamattina mi ha fatto veramente male. Ho visitato alcuni cimiteri militari, anche dei militari Usa e Inglesi e mentre camminavo in quei luoghi mi è sempre venuto da pensare a come erano morti, se avessero sofferto, chi avessero lasciato. Come capita anche quando ci si reca al normale cimitero e ci si imbatte per caso in una lapide di sconosciuti.
C'è qualcuno che evidentemente non ha di questi pensieri, ma ne ha di altri...meno nobili. Come facciano non lo so.
Credo poco alla pista dei satanisti, di cui ha parlato il giornale.

https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/09...tero-317243159/

"Per l'Onore d'Italia"!
Non avevo, mai approvato che, sul cippo, posto sulla vecchia via Pontina, al posto di SS Italiane avessero scritto CC.NN.. Potevo comprendere, visto il clima. Ma non ho mai accettato che nemmeno nell'interno del Sacrario ci fosse scritto! A Bruxelles, nel museo del cinquantenario c'è ( almeno c'era), il numero di Signal con in copertina la foto del comandante delle SS belghe. Questo damnatio memorie, in Italia, sa tanto di stalinismo!.

Chi non rispetta i Morti è una merda con i vivi. E vale per tutti i Morti, di qualsiasi colore e fede politica.

E mi taccio per non incorrere negli strali dell'Amministratore (se scrivessi quello che davvero penso di questa gente sarei bannato a vita da internet).

Perfetta azione da neo-partigiani: sparare e sparire! Mai mostrarsi in volto!

Il mio giudizio sarebbe il medesimo


Verissimo gli furono cavati i denti in oro e la lente che portava spezzzata e infilata nei bulbi oculari. Sterco su altri due militari caduti. Ma almeno c'era"l'attenuante " della guerra civile in corso.
Ieri a Roma un movimento di "progressisti" ha imbrattato il busto di Guglielmo Marconi al Pincio, postando su internet le fasi dell'impresa, ideata per "punire" lo scienziato della sua adesione al regime fascista

La storia si ripete:
L'adesione al fascismo di molti Italiani fu dovuta proprio alla tracotanza di coloro definiti senza tanti complimenti "rossi" che compivano atti simili nei confronti di chi la guerra l'aveva combattuta, e magari subìta, di chi aveva ricevuto una medaglia o un riconoscimento, o anche solo una pensione di guerra, essendo divenuto disabile.
Che il fascismo sia divenuto quel che è divenuto, non va messo sotto il tappeto, come fanno le sinistre con i propri scheletri che hanno negli armadi (Foibe in primis e proseguendo con gli omicidi in emilia-romagna), Ma guardare a testa alta la storia, senza falsa vergogna, con una lealtà di pensiero....e riconoscimento dei propri errori.
Quanta lealtà di pensiero è stata insegnata dal '68 ad oggi? e quanta negli anni precedenti in molti ambienti della politica?

L'ho scritto... è abitudine delle sinistre di cercare di nascondere le sporcizie sotto il tappeto...

L'azione è tipica dei "nuovi" partigiani!
Ricordate quello che succede quando si commemorano le foibe?
Per loro è rimasto tutto come allora! E dicono che i fascisti sono "nostalgici"!