Anni 50, rinasce l'Aeronautica - i distintivi

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jolly46AB
view post Posted on 12/4/2008, 11:41 by: jolly46AB
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La rinascita dell’Aeronautica Militare, uscita pesantemente menomata dal secondo conflitto mondiale, si può far coincidere con l’ingresso dell’Italia nella NATO e con l’inizio delle forniture di nuovi velivoli che andavano a sostituire gli aerei alleati surplus bellici con cui erano stati riequipaggiati i reparti sopravvissuti alla guerra.
Il primi dei nuovi velivoli ad entrare in linea con l’Aeronautica Militare fu il De Havilland DH-100 VAMPIRE, caccia di costruzione inglese che fu anche il primo jet in servizio operativo nell’Aeronautica.
Il primo lotto di velivoli consegnati fu basato sul grande aeroporto di Foggia-Amendola, un’immensa base realizzata dagli americani nel 1944.
Eravamo agli inizi del 1950 e sulla base fu costituito il NAVAR (Nucleo Addestramento Velivoli a Reazione) che aveva appunto il compito del’addestramento avanzato dei piloti sui nuovi jet.
L’attività sulla base fu intensa e frenetica, la novità del jet creava ancora maggior interesse, una curiosità il fatto che il “villaggio” che ospitava il personale della base con le famiglie fu chiamato “Vampiria” per ricordare il nome dei nuovi velivoli.
Come tradizione in Aeronautica il NAVAR si dotò di un proprio distintivo, dipinto sul musetto dei Vampire e portato sull’uniforme del personale.
Un distintivo che riporto qui in immagine ed a mio parere molto bello e significativo, perfettamente in linea con quei tempi dove si cominciava a parlare anche di missili.
Nell’emblema, “abbracciato” al missile compare il “pinguino” tradizionale rappresentazione del pilota in addestramento.
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