Le formazioni Partigiane

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peniakoff
view post Posted on 26/6/2008, 20:04 by: peniakoff




Ok...allora iniziamo da qualcosa che potrebbe rappresentare "l'inizio"...parliamo di 28° brigata...anzi..parliamo del periodo immediatamente precedente la formazione della brigata vera e propria e di due foto molto famose.

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Qui siamo nella Pineta di Classe. La foto venne scattata da un fotografo alleato e ritrae due partigiani. A sinistra è Ateo Minghelli detto "Regan"...ah, una curiosità...in romagna questo nome di battaglia era piuttosto frequente..contrariamente a quel che si può pensare non c'entra nulla con gli U.S.A....semplicemente in romagnolo regan significa "uragano" o per metafora "drago"...ok...dico che la foto può essere un'inizio perchè qui le uniformi erano state appena consegnate dagli alleati (il P.P.A.) solo a questo piccolo gruppo di partigiani ravennati..gli altri riceveranno le loro battledress molto più tardi, solo dopo la Liberazione di Ravenna e l'inserimento nel fronte alleato e comunque saranno diverse....da notare...Regan era a tutti gli effetti un comandante di distaccamento ciononostante non ha alcuna mostreggiatura distintiva. Indossa una semplice battledress britannica pattern 114656 completamente smostreggiata..quindi evidentemente la 28° non aveva bisogno di particolari distintivi di grado sui ranghi più bassi. Dire bassi poi è relativo visto che nel dopoguerra un comandante di distaccamento verrà equiparato ad un tenente...vabbè...questa idea parrebbe confermata da quest' altra foto...presa nel maggio 45.

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La 28° rientra in ravenna subito prima di essere smobilitata...la parata si svolge per compagnie e sulla destra di ogni compagnia marcia il comandante...in prima fila abbiamo la 10° e il suo comandante "Carlos"...anche lui non sembra indossare alcun segno distintivo di grado. Quindi la butto lì...la 28° prevedeva forme distintive di grado solo per tre figure...il comandante di brigata, il vicecomandante e il commissario politico. Prometto comunque di verificare quest'ipotesi non appena vedrò qualcuno di "quelli di Bulow".
Secondo punto...la ragazza accanto a regan mostra sulla spalla il badge con la scritta "partisan"...a quanto ne so questo venne introdotto quasi subito sulle battledress della resistenza ravennate. Si trattava di un badge molto variabile in forma e dimensioni...veniva fatto dagli stessi partigiani con filo di lana o cotone rosso ricamato su fondo di feltro nero, serge oppure sul tessuto denim delle successive battledress. Anche il tipo di punto variava e si poteva avere sia il punto pieno che un'altra tipologia di punto che non so spiegare altro che con la parola ad occhiello (vabbè che mi sto dedicando ai bottoni, ma non sono ancora una sartina!).
Terzo punto...la stella rossa sul cappello della ragazza col tempo si perde. Come ho detto qui la brigata vera e propria non esiste ancora...e permangono ancora elementi resistenziali generici. Forse anche la presenza di diversi partigiani russi in pineta deve aver influito. Fatto sta che le stelle rosse già a gennaio spariscono e vengono sostituite universalmente con le coccarde tricolore appuntate sul basco britannico. La ragione mi pare ovvia...la 28° era entrata a far parte del fronte alleato e si doveva mostrare fedele non tanto ad un'ideologia politica quanto al re o alla nazione...scegliendo la coccarda scelse la nazione. Le altre unità romagnole invece perdurarono nell' uso della stella rossa.
Quarto punto...il fazzoletto...rosso di solito di raso...venne ritenuto politically correct in quanto richiamo non ad un'ideologia politica, ma al garibaldinismo.
Quinto punto...il cinturone WH...immancabile su qualsiasi partigiano della 28° che si rispetti...ancor oggi i partigiani che ,mannaggia aloro han buttato via TUTTO...rimpiangono solo di aver perduto il loro prezioso cinturone!
 
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217 replies since 25/6/2008, 07:39   15330 views
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