Su sollecitazione del gentilissimo Gheregheghez aggiungo al thread quello che ho sull'argomento.
Per cominciare i piloti del Regio Esercito. Il primo brevetto - generico per i piloti di aeroplano e dirigibile ed in grado unico- era applicato sui paramani, gli altri sulle maniche (sia a destra che a sinistra, tra la spalla ed il gomito). Il brevetto di 1°Grado si riferiva agli allievi piloti, quello di 2° Grado ai piloti. Ovviamente, trattandosi di distintivi ricamati a mano, ci sono una marea di varianti, alcune estremamente diversificate. Del brevetto per sottufficiali e truppa esiste anche una versione metallica, che *pare* sia stata utilizzata anche dopo il 1923 per gli allievi piloti.
Con la costituzione della Regia Aerinautica il brevetto fu modificato sia come forma (ora un aquila più "naturalistica" orientata verso la sinistra di chi guarda), sia come posizionamento (ora sul petto), sia come categorie (ora divenute Pilota d'Aeroplano e Pilota Militare d'Aeroplano). Anche in questo caso esistevano diverse varianti, anche se meno numerose e più simili tra di loro di quelle ricamate precedenti. Vale anche la pena di sottolineare come alcuni (pochissimi!) piloti continuassero ad indossare brevetti ricamati, di foggia simile a quelli metallici previsti dal regolamento. Rispettivamente nel 1929 e nel 1931 vennero introdotti speciali brevetti per i piloti di velivoli ad alta velocità e per i piloti trasvolatori Atlantici.
Dal 1935 i brevetti videro un radicale restyling, con un aquila più stilizzata (ora rivolta verso la destra di chi guarda) e che stringeva un fascio littorio tra le zampe. Nuovamente il brevetto fu realizzato in diverse versioni. Fece anche la sua comparsa un nuovo brevetto per i piloti di velivoli stratosferici.
Con la caduta del fascismo i brevetti vennero artigianalmente "epurati" in alcuni casi semplicemente rimuovenda l'ascia del fascio littorio (operazione abbastanza semplice, come illustrato nella versione Pilota Aeroplano) o rimuovendo l'intero fascio (operazione decisamente più complicata, come illustrato nella versione Pilota Militare ). Nel 1946 ne venne - brevemente - introdotta una versione coniata ad hoc, facilmente distinguibile per le orripilanti zampettine pendule : ce ne sono almeno due versioni (quella illustrata è la più brutta, l'altra è molto più simile a quella precedente). Continuavano ad esistere i brevetti "speciali".
Dopo il referendum istituzionale e la proclamazione della Repubblica, nella neo costituita Aeronautica Militare venne reintrodotto, da regolamento, un brevetto con aquila naturalistica simile a quella del 1923, ma orientata verso la destra di chi guarda. In realtà si continuò inizialmente ad usare il modello "zampettine" del 1946 senza corona (argentato per i Piloti Aeroplano e dorato per i Piloti Militari d' Aeroplano), oppure una versione più elegante contraddistinta dalla coda sporgente molto in evidenza. Quest'aultimo modello divenne quello regolamentare nel 1952, ora sempre in metallo dorato e senza corona per i Piloti Aeroplano e con corona Repubblicana per i Piloti Militari di Aeroplano. Di questa versione erano previsti anche i brevetti "speciali". Il modello definitivo, ancora oggi in uso, fu introdotto nel 1957, comprese le versioni speciali, e riprendeva migliorandolo leggermente il disegno "ufficiale" del 1946. Anche di questo ci sono alcune varianti, ma poco diffuse e quasi mai usate dai piloti (con poche eccezioni come quelle fuse del 4° Stormo)
Per finire, un pò off-topic ed a titolo di curiosità. il distintivo per i piloti del Regio Esercito e della Marina che nel 1923 scelsero di non transitare nell'Aeronautica Militare, ed il distintivo per i Piloti Militari d'Elicottero (non in possesso del Brevetto Pilota Militare).
Ringrazio sempre il generoso ed erudito Girogio C. per avermi fatto attingere al suo sterminato archivio ... ed al suo altrattanto sterminato sapere!
Resto in attesa correzioni (spero non troppe) e di aggiunte (spero tante).
Edited by arturolorioli - 14/1/2009, 08:26