SCHEDA : Photo lesson N°1, Fotografare una medaglia.

Il troppo lavoro non mi lascia molti spazi ma ogni tanto cercherò di
spiegarvi alcune tecniche fotografiche per poter migliorare le foto
dei nostri pezzi.

Parto con la foto di questa medaglia che con un semplice accorgimento (ma proprio semplice), come vedrete,
può migliorare di molto la sua leggibilità.

Da tener presente che ogni medaglia o distintivo è un caso a sè stante e ciò che vi spiegherò
non sempre sarà applicabile su altri oggetti della medesima tipologia.
La fotografia di questo genere di cose implica sovente, se non sempre, il dover fare prove e tentativi vari.

Una medaglia è generalmente fatta con metalli vari più o meno riflettenti oltre ad essere in rilievo o a volte anche in incuso.
Frequentemente sono presenti anche smalti che complicano non poco le cose....ma degli smalti ce ne occuperemo più avanti.
La prima cosa da farsi è cercare di illuminarla in modo da porre in risalto il rilievo di scritte e decorazioni varie.
Per far ciò ho piazzato una luce (nel mio caso un flash da studio) a circa tre metri dalla medaglia a sua volta
appoggiata su un velluto di seta nera. Questo tipo di tessuto ha la caratteristica di assorbire parecchia della luce che riceve
riproducendo quindi un nero pieno che, a mio avviso, ben si adatta a questo tipo di oggetti.
Ovviamente è un parere personale e ognuno potrà utilizzare il tessuto che preferisce.
L'angolo di illuminazione è stato tenuto molto basso per cercare di far risaltare i sottili rilievi della medaglia....siamo circa sui 20/25°.
La potenza del flash è stata impostata su un determinato valore per poter utilizzare diaframmi abbastanza chiusi sfruttando così l
a profondità di campo necessaria per una corretta messa a fuoco di ogni parte della medaglia.
La macchina fotografica esattamente sulla verticale della medaglia.
Io ho lavorato a mano libera ma nulla vieta di utilizzare uno stativo o cavalletto.

Ecco la prima foto:



Già il risultato non è male ma io, da buon pignolo quale sono ,non lo ritenevo ancora soddisfacente.
Noterete come su certe scritte la leggibilità non sia ancora delle migliori.
Per risolvere la faccenda mi è bastato spostare l'asse di ripresa.
Ho cioè piazzato la macchina sempre in verticale e alla stessa altezza ma spostata di qualche centimetro rispetto la medaglia.
Ovviamente il piano del sensore è inclinato verso il centro medaglia.
Questo per poter sfruttare il leggero riflesso prodotto dal punto luce sulla medaglia.
Attenzione, dev'essere un leggero riflesso. Inclinandosi maggiormante infatti aumenta il riflesso fino quasi ad arrivare alla
specchiatura della medaglia. Bisogna cercare visivamente il giusto compromesso.

Ed ecco il risultato:



Questo accorgimento implica , come detto precedentemente, l'utilizzo di diaframmi chiusi.
A queste distanze infatti la profondità di campo si accorcia notevolmente e utilizzando diaframmi aperti si avrebbe la sfocatura della medaglia
nei punti più vicini all'obbiettivo.
L'immagine potrebbe andare già bene ma come noterete l'inclinazione ha prodotto un effetto ellittico sul tondo della medaglia per cause prospettiche.
Sempre per pignoleria ho provveduto con Photoshop a ristabilire le corrette proporzioni della medaglia.

Qui la versione definitiva:



Bene.....concludo dicendovi che io ho utilizzato attrezzature professionali ma il medesimo risultato può essere ottenuto con attrezzature più comuni.

Alla prossima

Paolo

Dimenticavo....ecco il semplice schemino di ripresa con i due punti (A e B) di ripresa:



e scusate il pessimo disegno