Elmetto da Paracadutista mod.42

Per una fortunata coincidenza sono riuscito a recuperare questo elmo, era compreso in un lotto di armi passato di mano per limiti di ètà del vecchio proprietario che ha deciso di disfarsi di tutto quello che aveva raccolto molti anni fa visto che hai figli non gliene poteva fregare di meno.
Un amico ha preso in blocco tutte le armi, Springfield 1903, 1891 prima guerra, Vetterli, Enfield, Mauser ecc.ecc. tutti in condizioni pari al nuovo e monomatricola, io mi sono accontentato di questo.......( anche per forza ).
Dopo questa breve divagazione passiamo alla descrizione dell'elmo.
Prima di tutto la verniciatura, si presenta in tre strati, quella superficiale probabilmente post bellica con fregio visibile a mascherina.
Il secondo strato invece si presenta color nocciola sul quale non sono in grado di dare una datazione, in rilievo si può notare la presenza di un altro fregio coperto dalla vernice del primo strato, il quale come forma si presenta differente dal primo in evidenza.
Il terzo strato invece, quello a contatto con il ferro, è grigioverde e anche li compaiono piccole tracce di un altro fregio, leggerissimo ma presente.
Tutti e due i fregi più evidenti sono da paracadutista, il terzo invece presuppongo sia come gli altri ma è impossibile vederlo completamente.
Il sottogola è in cuoio grigioverde con tracce di vernice nocciola che sono presenti anche sul paranaso che in origine era grigioverde.
L'interno si presenta in cuoio colore naturale, evidente in fotografia, manca il cuscinetto cruciforme e una linguetta dell'imbottitura.
I ribattini hanno chiusura a 8 linguette.
Non sono presenti marchi o codici nel cuoio o nel ferro.
Il bordino dell'elmo è rivoltato all'esterno di 3 o 4 mm.

Secondo voi il colore nocciola ( dato a pennello) del secondo strato potrebbe essere una tonalità usata in Nord Africa?