colonna Stamm 26-4-1945

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view post Posted on 15/5/2009, 20:23
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.. la parte più interessante (e complicata) è nei santini rispetto ai Wehrpass o ai Soldbuch che indicano ogni cosa del soldato in questione (dai genitori alla religione, alle battaglie, al gruppo sanquigno, alle taglie, il nome dei genitori, le medaglie, la carriera, le malattie etc etc) provare a risalire alla storia del caduto... questo dovrebbe essere, vista la data (il 26 aprile in piena resa firmata) il posto (valli novaresi) e il contesto (ucciso con 60 camerati) un sottuficiale di polizia al seguito della famigerata colonna Stamm di quella parte rimasta tra le maglie della resistenza e probabilmente passata per le armi nel clima di quelle valli in quei giorni (mentre il resto della colonna, quasi 2000 persone tra tedeschi e italiani, riusci a raggiungere Milano ed arrendersi agli alleati )....

image

.... poi per il registro dei caduti tedeschi in Italia è molto raro il luogo di decesso, invece qui è perfettamente riportato ed è fondamentale per cercare di ricostruire.....

Nachname: Gruber
Vorname: Walter
Dienstgrad: Polizei-Wachtmeister
Geburtsdatum: 25.10.1916
Geburtsort: Forchtenau
Todes-/Vermisstendatum: 26.04.1945
Todes-/Vermisstenort: Lozzolo S.Romagnano


[Nähere Informationen zu diesem Friedhof erhalten Sie hier.] Walter Gruber ruht auf der Kriegsgräberstätte in Costermano (Italien) .
Endgrablage: Kameradengrab
 
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view post Posted on 15/5/2009, 21:13
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perchè famigerata colonna Stamm? non ne ho mai sentito parlare. ci puoi raccontare qualcosa di più?
 
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view post Posted on 15/5/2009, 21:32
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... il capitano Ludwig Stamm è stato il comandante del SS Polizei Regiment 20 dall'estate del 1944, su è giù (si fa per dire) per le Valli del Vercellese e Novarese, in compiti esclusivi di repressione antipartigiana in coordinamento con le varie polizie e gruppi armati della RSI di quelle zone.... se metti in google Ludwig Stamm o colonna Stamm trovi diversi riferimenti, operazioni, rappresaglie fino alla resa a Milano di fine aprile 45, .....
 
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fedeligenerale
view post Posted on 16/5/2009, 10:57




Mio nonno al sentire nominare il capitano Stamm gli balzano subito in mente tutti i ricordi di gioventu´.
Lui Stamm lo aveva visto molte volte e sentito altrettante.
Nel 1944 si trovava a Baveno, un paese molto vicino a Mergozzo.
Ed era proprio a Mergozzo che aveva piazzato il suo treno blindato.

Mio nonno dipinge Stamm come un ufficiale anziano, aveva molto rispetto della chiesa e dei preti. Infatti organizzo´ con don Bergamaschi, l´eroico parroco mergozzese della resistenza, una tregua di un giorno tra partigiani e tedeschi in ossola. Era il 3 settembre 1944.

la tregua fu rotta da una pattuglia di autoblindo proveniente da Sesto Calende, ci furono attimi di panico. Gebler, il tenente comandante la pattuglia di autoblindo, fu ferito dallo sten di un partigiano monco.
Stamm ordino´ come rappresaglia il bombardamento del paese. Furono sparati sei colpi di mortaio 88 dalle alture su mergozzo.
Ci furono due feriti e alcuni danni strutturali alle abitazioni. Un colpo ando´ a vuoto e fu recuperato 20 anni fa nel lago dove era caduto.

Mio nonno, non ricorda efferati crimini in ossola da parte di Stamm. Ricorda solo la cattiveria e la durezza dei suoi uomini.

Saluti dall´Austria

CF
 
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view post Posted on 16/5/2009, 12:56
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... veramente molto interessante Fedeligenerali... su Stamm, in questo interessante articolo, questa è l'unica foto che ho trovato!.....

http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=58923
 
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fedeligenerale
view post Posted on 16/5/2009, 20:39




Faro´ leggere la discussione a mio nonno, poi faro´ un post con le sue memorie dell´ufficiale.

CF
 
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view post Posted on 16/5/2009, 23:10
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molto interessante. anche l'articolo.
la foto però parrebbe di un ufficiale della WH e non delle SS. Si evince dalla coccarda sul berretto al posto del teschio e dalla mancanza delle mostrine nere al bavero.
Pure il soldato del santino ha le mostrine WH.
I reggimenti di polizia tedeschi erano anche dell'esercito, le SS potrebbero non centrare niente...
E' risaputo che tutti i tedeschi a posteriori erano SS e che i blindati erano tutti dei Tigre. Potrebbe essere anche questo i caso.
Che ne dite?
 
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view post Posted on 17/5/2009, 06:51
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Ciao Radastar..... purtroppo (ecco perchè i miei preferiti sono i Soldbuch e i Werpass!!) da una foto o da un paio di foto si può arrivare solo per supposizione o deduzione (e confronto) e allora proviamo:

nell'ordine:

La foto di Stamm è molto alterata e sembra dirittura probabilmente denazificata come regola in Germania dopo il 1945.

I reggimenti di polizia SS erano praticamente reggimenti reclutati tar i poliziotti, e non so e non ho trovato se mantenevano le mostrine della Polizia (come penso) o diversamente. Di sicuro il nostro Walter è dichiarato anzi certificato sottufficiale di polizia (polizei-Wachtmeister) dal Volksbund (il registro dei caduti tedeschi) è ha una divisa da poliziotto. E penso che non era aggregato ma proprio effettivo del SS Regiment 20 perchè il battaglione fu costituito a Praga nell'estate 44 con personale austriaco del "Polizei-Ausbildungs battalion Klagenfurt" e il nostro uomo è nato (guarda caso) a Forchtenau, proprio li vicino. Ma può anche essere che nel santino hanno usato semplicmente una bella foto che avevano di prima del 1943 (e lo sterbebild è ovviamente di dopo la guerra, quindi niente svastiche e niente pompa).

Ma appunto pompa a parte, la riga più interessante del santino è quel "Partisanen Gefangenshaft" .... non il solito gefallen: caduto, quindi in combattimento o in azione... ma prigioniero dei partigiani e ucciso assieme a 60 camerati a Lozzolo S.Romagnano.... un altra riga del santino da completare.....

Edited by mufasa2 - 17/5/2009, 10:17
 
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fedeligenerale
view post Posted on 17/5/2009, 08:34




Mio nonno ricorda gli uomini di Stamm. Giravano sempre attorno al loro treno bindato, erano tutti armati con MP40 e una grossa pistola nella fondina. Portavano il berretto a busta con visiera. Ufficiali apparte giravano in camicia indossando raramente la casacca.
Credo che fossero poliziotti della WH. Infatti Stamm e don Bergamaschi quando organizzarono la tregua a Mergozzo sia poliziotti che militari della WH non toccarono arma. L´autoblindo che ruppe la tregua proveniva da sesto calende, cioe´ da un altro comando, e quindi non sapeva della tregua. Il blindato era diretto a Domodossola per snidare una postazione di mitragliatrice che dava alcuni problemi ai nazifascisti.

CF
 
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view post Posted on 17/5/2009, 09:16
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... Stamm era il comandante del I battaglione del 20 Reggimento SS Polizei (l'unico presente in Italia)... e se vediamo nel sito che allego i comandanti erano sempre indicati come poliziotti e non come SS quindi è un altro elemento per pensare che semplicemente erano poliziotti che dipendevano dalle SS... e come ricorda giustamente tuo nonno le uniformi e l'armamento derano quelle tipiche dell'esercito tedesco (ma anche le SS o waffen SS non vestivano in operazione la divisa nera)....


http://www.axishistory.com/index.php?id=2926


ma sempre concentrati sul santino: quella data di Aprile, quel posto tra Lozolo e Romagnano Sesia , i 60 tedeschi uccisi..... c'è qualche notizia o qualche traccia?



 
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view post Posted on 17/5/2009, 09:17
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ho controllato sui pochi testi che ho che trattano SS e la loro organizzazione.
sicuramente i reparti della Felgendarmerie aggregati alle divisioni SS avevano mostrine e insegne con le rune
non ho trovato però nulla sui reparti di polizia. saranno la stessa cosa?
trovo strano che prendessero il nome e non le rune... le Waffen SS erano come dire... un'elite molto attenta alla forma... tanto che agli uomini della divisione italiana hanno fornito prima mostrine rosse e solo successivamente quelle nere, in un momento critico della guerra in cui forse le priorità erano davvero altre.
 
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view post Posted on 17/5/2009, 09:29
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.... ci ho pensato e cercato su anch'io parecchio... ma per esempio la divisione SS italiana era a tutti gli effetti una divisione delle Waffen SS costituita, addestrata, e assolutamente integrata nel planetario SS, mentre le divisioni di polizia come ho visto nelle poche notizie che ho trovato e nei soliti siti sull'organizzazione delle forze armate tedesche durante la guerra sono semplicmente passate nel 42-43 sotto il controllo delle SS... ma ripeto la foto del santino potrebbe essere semplicemente precedente al 1943.....
 
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view post Posted on 17/5/2009, 09:40
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a me la cosa che colpisce è che sul santino sia indicato con una certa chiarezza sia l'uccisione di 60 uomini sia la data. la notizia è arrivata in Germania, chissà, forse da parte di qualche soldato sfuggito al massacro. Escluderei informazione da parte italiana. il santino sarà stato stampato a ridosso della fine della guerra.

Mi chiedo anche che mole di informazioni avranno gli archivi tedeschi. Sono sempre poco citati ma so che sono ricchi di relazioni e materiale molto interessante. Penso che assieme al materiale documentario della RSI, che è raccolto per la massima parte negli archivi degli Istituti della Resistenza, sia un tassello importante per chiarire molti aspetti della storia italiana. Peccato per me la lingua così ostica...
 
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view post Posted on 17/5/2009, 09:49
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.... ho appena chiesto Radastar per le mostrine ai miei "consulenti" e sentiamo cosa mi dicono......

CITAZIONE (Radagast_ @ 17/5/2009, 10:40)
a me la cosa che colpisce è che sul santino sia indicato con una certa chiarezza sia l'uccisione di 60 uomini sia la data. la notizia è arrivata in Germania, chissà, forse da parte di qualche soldato sfuggito al massacro. Escluderei informazione da parte italiana. il santino sarà stato stampato a ridosso della fine della guerra.

Mi chiedo anche che mole di informazioni avranno gli archivi tedeschi. Sono sempre poco citati ma so che sono ricchi di relazioni e materiale molto interessante. Penso che assieme al materiale documentario della RSI, che è raccolto per la massima parte negli archivi degli Istituti della Resistenza, sia un tassello importante per chiarire molti aspetti della storia italiana. Peccato per me la lingua così ostica...

.. per la parte tedesca solo ultimamente i tedeschi cominciano a parlare della loro resa dei conti i (pensiamo, ma non voglio andare fuori tema, ai due librirecenti sulle donne di Berlino durante l'occupazione russa, o alla nave affondata dei profughi prussiani)..... ho trovato invece alcune traccie, nascoste tra le righe, nell'unico materiale disponibile in Italia che è quello della resistenza.... e avanti sul santino sempre il timone e il rispetto sulle vittime partigiani o tedeschi che siano....
 
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view post Posted on 17/5/2009, 11:51
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Sono di Busto Arsizio e adesso abito a due passi da dove fu' fermata la famosa colonna tedesca.Il giorno della resa della colonna,gli spostamenti della Stamm furono segnalati gia da Arona e in direzione Oleggio per attraversare il Ticino e dirigersi verso Milano.
Personalmente non ritengo che i reparti fermati a Busto Arsizio fossero quelli della colonna Stamm.In quei giorni di confusione,è possibile che sia stao commesso qualche errore.Da un rapporto ufficiale del C.V.L. di Busto A.,i reparti vengono descritti con una forza di circa 2000 uomini equipaggiati e circa 100 automezzi al seguito,ma non si parla di Stamm.Ritengo che i reparti fossero composti dai militari dell'aviazione he presidiavano il campo volo di Lonate Pozzolo e forse da altri reparti in ritirata provenienti dalle province di Novara e Vercelli.
Nelle poche foto dei prigionieri incolonnati a Busto,si vedono comunque dei soldati che sembrano abbastanza anziani.
Vero è,invece, che i partigiani acconsentirono che i soldati feriti tedeschi venissero ricoverati subito all'ospedale di Busto con grande sorpresa dell'ufficiale medico che si complimento con il comandante partigiano.
Gli equipaggiamenti leggeri furono ammassati nella scuola Ezio Crespi dove vennero saccheggiati dai ragazzi della citta' e i camion con equipaggiamento pesante finirono quasi subito nelle fonderie della città per la gioia e la ricchezza degli imprenditori.
 
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