Berlino, 1945. L'occupazione sovietica e gli stupri.

« Older   Newer »
  Share  
-voloavela-
view post Posted on 19/7/2009, 10:20 by: -voloavela-
Avatar

ADMIN

Group:
ADMIN
Posts:
2,635
Location:
roma

Status:


Le vicende degli stupri subiti dalle donne di tutti i paesi coinvolti nel secondo conflitto erano ben noti e divulgati sin dal verificarsi degli eventi stessi. Subito dopo la liberazione di Roma il 4 giugno del '44, ricordo perfettamente che la mia bambinaia evitava accuratamente di avvicinarsi ai luoghi di accampamento delle truppe marocchine, le violenze delle quali avvenute sulle popolazioni ciociare e non solo, erano ben note e divulgate. Altrettanto, nella campagna elettorale del 1948, uno degli argomenti preferiti dalla propaganda democristiana era proprio quanto avvenuto al termine del conflitto in particolare a Berlino ed in generale in tutta la Germania occupata dai sovietici con particolare riferimento agli stupri.
Per tutta la lunghissima guerra fredda, entrambi gli schieramenti non persero occasione per addebitare agli avversari i più terribili delitti atti a colpire e terrorizzare la fantasia popolare, come appunto la violenza sessuale , veri o presunti che fossero, e l'abitudine non è certo cessata.
Resta il fatto che sicuramente in ogni conflitto ed in ogni conquista violenta di territori, i vincitori approfittano spesso del loro potere totale per compiere atti di sopraffazione e violenza che la società civile condanna e punisce in condizioni normali.
Questo avviene ed è avvenuto purtroppo senza eccezione alcuna da parte di tutti i contendenti dei conflitti, con maggior frequenza e ferocia da parte delle truppe composte in maggioranza da popolazioni diciamo meno "acculturate", ma con altrettanta ferocia e minor possibilità di giustificazione (se mai se ne possa trovare qualcuna), da parte di eserciti composti da popolazioni civilizzate e dal livello culturale ben adatto a far comprendere pienamente la portata dei loro atti.

 
Top
37 replies since 18/7/2009, 13:31   13461 views
  Share