Berlino, 1945. L'occupazione sovietica e gli stupri.

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rip-stop
view post Posted on 20/7/2009, 13:15 by: rip-stop

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CITAZIONE (157° @ 20/7/2009, 12:57)
pensate forse che in ex Yugoslavia,in Albania, nel Caucaso, per non parlare di Afganistane e tutto il corno d'Africa, ma anche in Iran-Iraq, in date molto più vicine a noi non sia successo?

Purtroppo in guerra l'orrore genera l'orrore in una spirale, spesso, senza limiti. Per restare nell'ambito della storia moderna basti pensare alle terrificanti atrocità compiute dai giapponesi in quello che è passato tristemente alla storia come "lo stupro di Nanchino" (dicembre-febbraio 1937) nel corso del quale le truppe del Sol Levante trucidarono circa 250.000 abitanti della cittadina cinese abbandonandosi ad ogni sorta di brutalità ed efferatezza. E' stato calcolato che durante quel periodo i soldati giapponesi si siano resi colpevoli di oltre 20.000 stupri a danno di donne, vecchie e bambine; spesso gli atti di violenza carnale erano accompagnati a torture e a sevizie di ogni genere che si concludevano con la morte della vittima; se ciò non bastasse, un numero imprecisato di giovani e giovanissime donne cinesi vennero praticamente rese in schiavitù e obbligate a servire come prostitute nei bordelli militari nipponici. Questa terribile pagina di storia (che si aggiunge alla lunga serie di crimini di guerra compiuti dai giapponesi nel corso dela seconda guerra mondiale) non fa altro che testimoniare che nessuna cultura è esente dal seme della violenza una volta che esso, per ragioni politiche, ideologiche o razziali, trova terreno fecondo ove attecchire e germogliare.

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37 replies since 18/7/2009, 13:31   13461 views
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