tirapugni tedesco?, polaccata o cosa?

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view post Posted on 6/12/2009, 12:23
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ciao
mi hanno regalato questo tirapugni. mi è stato detto che arriva da un vecchietto che l'ha conservato dalla guerra e l'aveva in casa.
la storia per quanto trita e ritrita arriva da persone assolutamente inesperte di materiale militare e l'oggetto è passato di mano in mano in regalo, quindi tutto in buona fede.

il materiale è in lega di alluminio, molto leggera, ma robusta. è una fusione, le scritte sono pacchianissime, giusto per sottolineare che è materiale tedesco. Mancano però aquilotti svasticati e questo è un bene. In Polonia costano poco e di solito li mettono ovunque...

so che esisteva materiale del genere nella prima guerra mondiale ma ho sempre visto oggetti in materiale ferroso e non in lega...

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view post Posted on 6/12/2009, 13:05
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Ciao Radgast,

Ho avuto modo di vedere tempo addietro un tirapugni, in ferro credo (comunque non alluminio) e aveva un disegno analogo per la noccoliera, ma era dotato di una appendice sagomata per essere posato sul palmo della mano e scaricare in questo punto l'urto dell'impatto. Da quel che so i tirapugni seri seno fatti così altrimenti si fa male tanto chi riceve il cazzotto che chi lo sferra, magari il primo di più, ma il secondo può riportare una frattura ad un dito se l'impatto è stato violento. Durante la IGM noccoleire simili erano montate sull'impugnatura di molti pugnali da trincea con varie fogge, il primo e il più noto è l'Us mark I prodotto da tre ditte americaneLanders, Frary & Clark (L.F.&C.) del Connecticut; Henry Disston & Sons (HD&S) di Filadelfia;e Oneida Community Limited (O.C.L.) e da una ditta francese (Au Lion/Societe General). Il pugnale era marcato US 1918 sull'ottome che fondeva in un monoblocco impugnatura e noccoliera.

Saluti giacomo
 
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view post Posted on 6/12/2009, 14:02
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ciao, premesso che Graz è una cittadina austriaca e che quindi eventualmente parliamo di una produzione austriaca 1GM e non tedesca 2GM, quando me ne hanno regalato uno simile mi sono interessato un poco a questo materiale.
Ne ho visti parecchi con scritte simili al tuo, però sempre in ferro o materiale ferroso e non in lega di alluminio. Inoltre erano meno rifiniti, con lettere meno leggibili, però questo può dipendere dalla fusione o dal materiale utilizzato.
 
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view post Posted on 6/12/2009, 14:59
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ah, mi è stato dato come 2 gm, ma è possibile che sia precedente. Kanister come è fatto il tuo?
oltretutto con la lega di alluminio la patina è inesitente. potrebbe essere vecchio di 80 anni o fatto pochi anni fa...
 
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view post Posted on 6/12/2009, 16:41
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Ciao, ecco una foto del mio, mi pare di averlo già postato tempo fa:

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Come puoi vedere è del tipo richiamato da Lancieri, con il supporto per il palmo.

Ho guardato di nuovo in giro ed ho trovato parecchi esemplari simili al tuo, però nessuno in alluminio.
Inoltre sembra che ci sia un fiorente mercato dei falsi, però se si vuol fare un falso perchè farlo diverso dagli originali?

 
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view post Posted on 6/12/2009, 16:43
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Date un po' un'occhiata:


http://www.filibertoputzu.it/pugni_di_ferro__im_9819.htm

Saluti giacomo

Edited by Fante - 12/12/2009, 21:37
 
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view post Posted on 6/12/2009, 18:23
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è proprio uno dei tirapugni postati, anche con le medesime scritte!! grazie Lancere.
ho provato a impugnarlo ed effettivamente come c'e' scritto in alcuni degli interventi degli altri forum, rimane lo spazio per il manico di una mazza ferrata o per il calcio di una pistola.
beh, pare allora un pezzo interessante.
puo' stare vicino al pugnale da ardito austriaco? penso che li metterò vicini in vetrinetta... :)

Kanister non avevo notato che tu avessi postato il tirapugni in ferro.
molto bello complimenti!

ma questi ammennicoli venivano effetttivamente utilizzati? i corpo a corpo erano davvero pochi e si prediligeva la vanghetta o la mazza.. arrivare a tiro di mascella non è facile...
 
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view post Posted on 6/12/2009, 20:00
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Ciao Radgast,

il discorso del close combat è un vero rompicapo, alcuni negano che esista, altri portano ad esempio adozioni ufficiali di strumenti come il pugnale indicato in un post precedente.
Durante la prima guerra mondiale, nella guerra di trincea e di pattuglie notturne pistole, vanghette, pugnali mazze e aggeggi di ogni genere erano ampiamente impiegati, quando non si aveva un pugnale di dotazione lo si ricavava dai tondini di ferro del cemento armato delle fortificazioni distrutte, mazze più o meno artigianali riempiono i numerosi musei della Grande Guerra, a indicare un'ampia diffusione di tali mortiferi strumenti.
La IIGM spostò senz'altro l'ottica dalla morte individuale a quella collettiva, grandi cannoni, potenti carri, bambardamenti aerei a tappeto ecc., il valore individuale del combattente venne posto in secondo piano rispetto ai mezzi di distruzione collettiva. Nonostante questo la dove gli scontri furono più duri e animati da un odio maggiore, fronte russo, monte Cassino, ecc le armi individuali tornarono a recitare un ruolo notevole.
Esiste poi un motivo psicologico per armarsi di strumenti di difesa: il combattente deve avere un'arma di ripiego, personale su cui contare per una estrema difesa. Quest'arma viene enfatizzata e sopravvalutata, ma la sua valenza psicologica resta. generazioni di soldati sono partiti per il fronte con un'arma personale: tanti serramanico pugnali e tirapugni nella Grande Guerra. Una rivoltella, un'automatica o ancora un buon coltello nella seconda guerra.
In definitiva ritengo che le armi da combattimento ravvicinato siano sempre più una sorta di stampella psicologica che aiuta il combattente a riportare su un piano di scontro fisico tra umani i combattimenti sempre più caratterizzati da armi tecnologiche supersofisticate, e poi....non si sa mai!

Saluti giacomo
 
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mirco.s
view post Posted on 6/12/2009, 20:12




E......ci metto il naso pure io !

Mi sapete dare indicazioni di provenienza????image
 
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view post Posted on 6/12/2009, 20:21
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Ciao mirco,

è uguale e identico a quello che ho visto e descritto anche se sul tuo mancano le punte..che sia una versione più garbata, o che qualcuno abbia limitato la lesività molando via le punte, non saprei, peraltro mi sembra un esemplare per qualche verso atipico per l'assenza dei puntomi sulla noccoliera.

Un saluto giacomo
 
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view post Posted on 6/12/2009, 21:33
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Ne ho uno anche io...come quello di mirco.s, materiale ferroso massiccio, ma secondo Voi sono bellici oppure post?

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view post Posted on 6/12/2009, 22:05
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CITAZIONE (Reale CC @ 6/12/2009, 21:33)
Ne ho uno anche io...come quello di mirco.s, materiale ferroso massiccio, ma secondo Voi sono bellici oppure post?

Ciao, tutto sta a vedere a quale post bellico ti riferisci.......
 
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mirco.s
view post Posted on 7/12/2009, 00:27




C'è forse un marchietto su quello di Reale CC. ????
 
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view post Posted on 7/12/2009, 08:49
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CITAZIONE (kanister @ 6/12/2009, 22:05)
CITAZIONE (Reale CC @ 6/12/2009, 21:33)
Ne ho uno anche io...come quello di mirco.s, materiale ferroso massiccio, ma secondo Voi sono bellici oppure post?

Ciao, tutto sta a vedere a quale post bellico ti riferisci.......

Mi riferisco alla Seconda Guerra Mondiale.....

PER MIRCO.S: Non mi sembra un marchietto....solo una scalfittura direi...
 
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view post Posted on 7/12/2009, 10:45
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scalfitura o punzone "a metà" quindi parziale?
guarda bene... ;)
 
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23 replies since 6/12/2009, 12:23   8748 views
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