FOTO DI GARIBALDINI

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 7/12/2009, 22:20
Avatar

Moderatore

Group:
MODERATORE
Posts:
6,863
Location:
Napoli

Status:


Nicola Fabrizi (Sassi, 1804 - Roma, 1885)
Combatté a Palermo e Milazzo; in seguito, Giuseppe Garibaldi ne fece il suo Ministro della Guerra; combatté ancora al fianco di Garibaldi in Trentino, nel 1866, come sottocapo di Stato Maggiore con il grado di generale e nella Battaglia di Mentana nel 1867.


image



Giacomo Medici - Marchese del Vascello: Milano 1817- Roma 1882

Nel 1849 si unì alla Repubblica Romana dove si distinse nell’eroica difesa della Villa del Vascello, presso Porta S. Pancrazio, meritando la medaglia d’oro e il titolo di Marchese del Vascello. Poi nel 1860 in Sicilia a capo della 2a Spedizione di rinforzo dei Mille, sempre tra i primi a Milazzo, a Messina e sul Volturno (2.10.1860). Nel 1866 fu comandante della Divisione nel Trentino e deputato e senatore per varie legislature.

image



image



Edited by militaria lupo - 7/12/2009, 23:02
 
Top
karlfran
view post Posted on 7/12/2009, 22:38




grazie mille....pensavo che spesso si imboccano delle vie che per abitudine si percorrono e mai ci si ferma a guardare sotto alla targa chi fu' .
Nella mia città queste sono vie parallele e forse una sua logica ci fu' nell'assegnazione.
Ciao
 
Top
view post Posted on 7/12/2009, 22:57
Avatar

Moderatore

Group:
MODERATORE
Posts:
6,863
Location:
Napoli

Status:


Alberto Mario (Lendinara, 4 giugno 1825 – Lendinara, 2 giugno 1883)
Mario, con la moglie, riuscì ad imbarcarsi per la Sicilia per raggiungere Garibaldi con la seconda spedizione capitanata da Medici.
Partecipò alla campagna del 1866 al comando di alcune unità di flottiglia sul Lago di Garda. Nel 1867 fu con Garibaldi a Monterotondo ed a Mentana.
"Palermo, 24 giugno 1860.


image



"Comando in capo dell'esercito nazionale,
Il signor Alberto Mario é da me autorizzato ed incaricato dell'organizzazione del Collegio Militare.
A tale oggetto gli saranno somministrati i mezzi necessari.
GIUSEPPE GARIBALDI."

In questa immagine possiamo notare Mario (al centro),Garibaldi e sulla estrema destra Missori nel collegio militare.

image

 
Top
view post Posted on 7/12/2009, 23:21
Avatar

Moderatore

Group:
MODERATORE
Posts:
6,863
Location:
Napoli

Status:


Angelo Bassini (Pavia 1815 - 1889), patriota, colonnello dei Mille.
Nel 1859 fu con Garibaldi nella seconda guerra d'indipendenza e nel 1860 gli venne assegnata l'ottava compagnia dei Mille con il titolo di colonnello. Seguì Garibaldi in Aspromonte e a Mentana. Nella terza guerra d'indipendenza fu ferito a Monte Suello e decorato di medaglia d'argento.

image

 
Top
view post Posted on 8/12/2009, 01:57
Avatar

Moderatore

Group:
MODERATORE
Posts:
6,863
Location:
Napoli

Status:


Ecco quello che per me è il personaggio più affascinante.
Giovanni Pantaleo (Castelvetrano, 5 agosto 1831 - Roma, 3 agosto 1879)
Si unì con Garibaldi a Marsala seguendolo nelle successive battaglie sino al 1864,quando venne accusato per vilipendio della religione. Una circostanza che lo determinò ad abbandonare lo stato religioso.Nel 1866, in tempo per partecipare alla campagna di Garibaldi nel Trentino, nel quadro della terza guerra di indipendenza. Cominciò sergente, inquadrato nel Corpo Volontari Italiani,si distinse nella battaglia di Ponte Caffaro ed altre.Al termine del conflitto venne promosso sottotenente, ricevendo l’encomio personale di Garibaldi.

image

 
Top
mirco.s
view post Posted on 8/12/2009, 10:32




Di Frà Pantaleo posto questa, notare la ricercatezza nel vestire, per me quello era frate come lo sono io......image
 
Top
view post Posted on 8/12/2009, 11:29
Avatar

Moderatore

Group:
MODERATORE
Posts:
6,863
Location:
Napoli

Status:


Bellissima Mirco complimenti.

Eugenio Valzania (Primula rossa)
Nacque il 12 dicembre 1821 ad Acquarola Morì il 13 febbraio 1889.
Nel 1848 fu sottotenente a Vicenza poi partecipò alla Repubblica Romana; incarcerato, riparò a San Marino, e ancora in Toscana e in Liguria. Tornato a Cesena riorganizzò la cospirazione . Nel 1859 tornò esule a San Marino; contattò Mazzini che l'incaricò di organizzare le forze insurrezionali in Romagna.
Nello stesso anno si arruolò nelle milizie garibaldine e nella battaglia di Bezzecca (1866) meritò una medaglia al Valor Militare. Dopo la vittoria nella battaglia di Monterotondo, nel corso della quale aveva brillantemente comandato la colonna dei volontari romagnoli, fu promosso colonnello dallo stesso Garibaldi che egli nel maggio del 1866 seguì nella campagna del Trentino e gli rimase vicino fino
alla battaglia di Mentana (24 ottobre 1867).

image

 
Top
view post Posted on 8/12/2009, 11:44
Avatar

Moderatore

Group:
MODERATORE
Posts:
6,863
Location:
Napoli

Status:


Domenico Menotti Garibaldi
(Mostardas, 16 settembre 1840 – Roma, 22 agosto 1903)

Partecipò alla spedizione dei Mille, nella quale si distinse. Nel 1866 durante la terza guerra di indipendenza comandò, con il grado di colonnello, il 9° reggimento di volontari garibaldini e fu l'artefice della vittoria nella battaglia di Bezzecca meritandosi la medaglia d'oro al Valor Militare.

image



Qui lo vediamo ritratto in una stampa del 1871 con A. Bizzoni ,E. Seguin ,capitano Druon.
Da notare le stelle sul bavero di aiutante di campo.

image

 
Top
mirco.s
view post Posted on 8/12/2009, 12:42




Valzania nella foto che probabilmente ha ispirato il quadro.image

Damiani maggiore nel 66.image
 
Top
view post Posted on 8/12/2009, 13:15
Avatar

Moderatore

Group:
MODERATORE
Posts:
6,863
Location:
Napoli

Status:


Generale Enrico Cosenz (Gaeta, 12 gennaio 1820 - Roma, 7 agosto 1898).

Patriota napoletano, fu eroico difensore di Venezia, valente ufficiale del Garibaldi, generale dell'Esercito Regio, Capo di Stato Maggiore
nel 1857 partecipò alla preparazione della ultimissima iniziativa rivoluzionaria in Italia, prima della seconda guerra di indipendenza. Dal gennaio 1859 Cosenz venne nominato dal ministero dell'interno del Regno Sardo responsabile della organizzazione dei Cacciatori delle Alpi. Conseguentemente egli ricevette, ad aprile, il comando del 1° reggimento, che condusse alle battaglie di Varese, San Fermo e Treponti. Nel 1859, alla viglia della Seconda Guerra di Indipendenza Cosenz era in Piemonte, dove fu responsabile, sin dall'inizio, della organizzazione dei Cacciatori delle Alpi e, ad aprile, il comando del 1° reggimento, che condusse alle battaglie di Varese, San Fermo e Treponti. Comandante della brigata era Garibaldi. Il 12 luglio 1859, il giorno dopo l'Armistizio di Villafranca, fu insignito del titolo di Ufficiale dell'Ordine Militare d'Italia.
Nel settembre 1859, entrava come colonnello nell'Esercito Sardo, al comando della neonata brigata Ferrara, conferitogli dal Manfredo Fanti per la Lega dell'Italia Centrale. Con la riunione di quest'ultima al Regno di Sardegna Cosenz veniva confermato, il 21 marzo 1860, con lo stesso grado nel Regio Esercito. Subito chiedeva la dispensa dal servizio, per seguire il Garibaldi nella spedizione dei mille col grado di colonnello brigadiere. Giunse in Sicilia con la terza spedizione di rinforzo (dopo la prima del Garibaldi e la seconda rinforzo del Medici), con 800 volontari partiti da Genova il 2 luglio e sbarcati il 5 giugno a Palermo.Con il grado di maggiore generale comandante di divisione, entrò in Napoli al seguito del Dittatore. Lì venne nominato ministro della guerra del governo dittatoriale e prese parte alla occasione del plebiscito.Garibaldi gli conferì il grado di luogotenente generale. Nel maggio 1861, il Cosenz veniva ammesso nel corpo volontari italiani. Il 12 giugno 1861 fu insignito del titolo di Commendatore dell'Ordine Militare d'Italia. Nel marzo 1862, con lo stesso grado di Tenente Generale, veniva trasferito nell'esercito italiano.Dopo l'agosto 1862, gli veniva affidata, come generale di divisione, il comando della 20a divisione attiva dell'esercito italiano. Nel 1866, nel corso della Terza Guerra di indipendenza guidò la 6^ divisione.Nel 1870, alla presa di Roma, fu generale di divisione (la 11° divisione) con Bixio, alle dipendenze del generale Raffaele Cadorna.Qui gli venne affidato il comando della divisione militare territoriale di Roma, dove rimase, sino a che, nel 1879, venne incaricato del comando del I corpo d'armata Torino. Nel 1881, fu nominato Presidente, poi di Capo dello Stato Maggiore, restandolo fin quando, nel novembre 1893, domandò ed ottenne di essere posto in servizio ausiliario. Il 15 novembre 1893, fu nominato Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Militare d'Italia. Il 31 agosto 1896, veniva messo a riposo.

image

 
Top
view post Posted on 8/12/2009, 18:35
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,319

Status:


Ottima iniziativa ;)
Inserisco l'unica foto che ho in tema.

Maggiore Romeo Bozzetti (1835-1907)


Volontario nei Cacciatori degli Appennini si congedò nel novembre 1859 con il grado di furiere. Sbarcato a Marsala ebbe il grado di capitano e poi di maggiore nell'Esercito Meridionale. Confermato nel grado, nell'Esercito Italiano, fu al 9° fanteria della Regina tra il 1863 e il 1871. Da colonnello comandò il 16° fanteria della Savona, da m.g. comandò la brigata Pisa. In ausiliaria dal '93 con il grado di t.g.
- campagne del 1859, 1860 e 1866.
- medaglia francese, dei Mille, Liberazione della Sicilia, d'argento al v.m., Calatafimi, m. onorevole nel '66.
- comm. dell'ordine dei SS Maurizio e Lazzaro e grand'uff. della Corona d'Italia.

image

Ciao,
Arturo :)
 
Top
view post Posted on 10/12/2009, 21:01
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
529
Location:
Roma, Italia

Status:


Lupo non era il caso di postare queste immagini nella sezione preunitaria? Lo dico perchè mi sembrerebbe la sezione più adatta!
Andrea
 
Top
view post Posted on 10/12/2009, 22:30
Avatar

Moderatore

Group:
MODERATORE
Posts:
6,863
Location:
Napoli

Status:


Salve,le avevo messe nella sezione preunitaria pensando potessero servire per raffronti con uniformi berretti ed altro ma è stata spostata credo dallo staff.
:http://img233.imageshack.us/img

Militaria Lupo
 
Top
view post Posted on 10/12/2009, 23:30
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
4,174

Status:


CITAZIONE
Giovanni Pantaleo (Castelvetrano, 5 agosto 1831 - Roma, 3 agosto 1879)
Si unì con Garibaldi a Marsala seguendolo nelle successive battaglie sino al 1864,quando venne accusato per vilipendio della religione. Una circostanza che lo determinò ad abbandonare lo stato religioso.Nel 1866, in tempo per partecipare alla campagna di Garibaldi nel Trentino, nel quadro della terza guerra di indipendenza. Cominciò sergente, inquadrato nel Corpo Volontari Italiani,si distinse nella battaglia di Ponte Caffaro ed altre. Al termine del conflitto venne promosso sottotenente, ricevendo l’encomio personale di Garibaldi.

C'è un seguito alle avventure di Pantaleo nella Campagna d'Italia: combatté con Garibaldi anche a Digione, poi da civile si imbarcò in una serie di avventure commerciali, che però fallirono tutte: evidentemente era buono solo per due mestieri: quello del prete e quello del soldato di ventura. Morì povero e solo dopo la sua morte i vecchi compagni d'armi si ricordarono di lui, fornendo delle sovvenzioni alla famiglia.
 
Top
view post Posted on 11/12/2009, 19:46
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
529
Location:
Roma, Italia

Status:


Ok. Come diceva Garibaldi "Obbedisco!"
Comunque belle foto. L'illustrazione dello Ximenes, credo, dove Alberto mario presenta un reparto schierato, credo sia la presentazione dei giovani siciliani, un'unità vestita di tela cruda (bianco sporco) con mostre verdi. Ma sto andando a memoria
Andrea
 
Top
15 replies since 7/12/2009, 22:08   6364 views
  Share