| | Piastrini italiani sul sito d'aste, dubbia origine! | |
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| cold-wind |
| | buona sera a tutti!.. qualche mese fa in occasione della adunata alpini di bergamo ho assistito alla riconsegna di piastrine trovate per caso su bancarelle in russia e dopo lungo tempo riconsegnate ai parenti dei caduti.. Purtroppo di piastrine da scavo se ne trovano davvero tante sul mercato sarebbe davvero più che onorevole poterle comprare e consegnare ai parenti..
Ecco la testimonianza: Durante la cerimonia della ricorrenza dell’anniversario della Liberazione è stata consegnata la piastrina di riconoscimento del soldato meratese Giuseppe Fumagalli, nato a Merate il 31/08/1919, caduto in Russia durante la seconda guerra mondiale in un campo di prigionia a Miciurinsk, ai nipoti dello stesso, Paolo Vitali e Maria Fumagalli. Storia del recupero 29-07-2009 – Recupero piastrine a Miciurinsk. Antonio Respighi racconta: Nell’estate del 2009, con altri otto camper, mia moglie Gianna ed io facemmo un viaggio in Russia, che prevedeva una visita ai luoghi che sono stati teatro delle operazioni militari del Corpo di Spedizione Italiano in Russia (CSIR) e successivamente dell’ARMIR (Armata Italiana in Russia). Avremmo rivisto a Nikolajewka il famoso sottopasso della ferrovia. Avremmo visitato cimiteri e fosse comuni nella zona del Don. Il 29 luglio essendo già all’imbrunire decidemmo di pernottare ai margini di un parco a Miciurinsk. Si presentò un giovane uomo. Mia moglie Gianna, che parla russo, capì che quel giovane parlava di qualcosa riguardante i soldati italiani. Ci disse di avere vari oggetti della seconda guerra mondiale ed in particolare piastrine di riconoscimento di soldati italiani. Io gli feci presente che sono un alpino del Gruppo di Abbiategrasso ed anche consigliere della Sezione di Milano. Il giovane fece una telefonata e se ne andò. Ritornò e pose delle gavette contenenti diverse piastrine sul nostro tavolino. Il progetto di consegna delle piastrine ai familiari è stato in seguito sponsorizzato dal Gruppo Alpini di Abbiategrasso. La piastrina è stata recapitata al gruppo alpini di Merate e poi in Comune. Durante la cerimonia del 25 Aprile, la città ricordando l’anniversario della Liberazione ha fatto memoria, consegnando la piastrina di riconoscimento ai famigliari dell’alpino Giuseppe Fumagalli, classe 1919, prigioniero a Miciurinsk, caduto in Russia dopo essere stato imprigionato. I nipoti, Maria Fumagalli e Paolo Vitali, visibilmente commossi hanno ritirato la piastrina ringraziando gli alpini e l’amministrazione comunale
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