Mitragliatrici Breda-SAFAT da 7,7

Girovagando per il WEB ho trovato questo digitando S.A.F.A.T ..........( a distanza di 23 anni spero di averla riconosciuta )


E sempre girovagando in rete mi sembra da wikipedia ho trovato delle nozioni tecniche riguardo a questa mitica arma

CITAZIONE

Durante la seconda guerra mondiale i bombardieri e ricognitori a lungo raggio della Regia Aeronautica erano dotati di mitragliatrici Breda-SAFAT da 7,7 mm (e 12,7 mm) nate dalla collaborazione della Breda Meccanica Bresciana e della S.A.F.A.T (Società Anonima Fabbrica Armi Torino).
La mitragliatrice Breda-S.A.F.A.T. calibro 7,7 mm aveva una cadenza di tiro di 800/900 colpi minuto, con una velocità iniziale del proiettile di 720 metri/secondo, la canna con 6 righe destrorse e le cartucce confezionate in nastri da 500 unità. La normale sequenza dei proiettili inseriti nel caricatore era 2 in piombo, 1 tracciante, 1 perforante e 1 esplosiva. I proiettili traccianti/incendiari e esplosivi erano considerati molto efficaci.

Vi dirò che sono legato a quest'arma in quanto durante il mio periodo di leva (Come VAM) l'avevamo in dotazione noi VAM,però ne vorrei sapere di più e se ci fossero altre foto più dettagliate di queste da me postate.

Ringrazio già tutti per le eventuali risposte....

Grazie Kanister per la tua risposta, in effetti di foto in rete ce' non ce ne sono di foto.....in merito al demolitore penso di sapere dove si trova a Roma (lo si vede dal Raccordo Anulare)

Entrambe le due meccaniche in foto non sono complete anzi, il lavoro dell'elettrodo non è riuscito a ricomporre lo scempio del cannello.
Le Breda S.A.F.A.T furono "sbarcate" dagli aereomobili già dagli anni '40 precedenti l'Armistizio.
Qualcuna forse avrà continuato ad operare in quei pochi aerei ancora utilizzati negli anni della Guerra Civile oppure nei primi anni postbellici ma furono veramente poche.
Invece, negli anni postbellici e sino a fine anni '80, le S.A.F.AT. da 7,7 furono utilizzate per la difesa aereoportuale antiveicolare e antiuomo.
Non so se quelle più grosse furono adattate alla difesa antiaerea.
L'utilizzo a terra era la naturale prosecuzione di quanto avevano fatto l'Aereonautica Repubblicana e i paracadutisti dell'A.N.R., la prima approntando un'arma su treppiede basso montata folle sia in derivazione che in elevazione, alimentata a nastro. Ovviamente, il treppiede era specifico per l'arma con tanto di leve di scatto derivate su pantografo. E non è affatto quello illustrato nella foto che invece dovrebbe essere destinato a qualche strumentazione ottica.
I paracadutisti invece si ingegnarono realizzando un fucile mitragliatore di cui non esisteva un esemplare uguale all'altro. A volte erano alimentati a nastro, a volte con un complicato serbatoio con rulletti a pignone. A volte montavano bipiedi recuperati da altre armi a vole saldati fissi.
Spesso avevano quella specie di bacchetta da tamburo come mirino come quella in primo piano nella foto, a volte erano dotati di mirino antiaereo.
Qualcuno aveva anche un accattivante tromboncino in volata.
Era stato battezzato Breda Nembo.
Le S.A.F.A.T. trasformate per l'A.M. furono radiate nei primi anni '90 e furono tagliate a colpi di fiamma di cannello vendendo i tagli di metallo a demolitori quale metallo da fonderia.
Qualche buontempone, recuperando quà e là dei pezzi e risaldandoli, ha ricostruito quest'arma.
L'Amministratore MAX ha in comune con il sottoscritto una conoscenza che ormai ci ha lasciato che era riuscito a ricomporre un Breda Nembo in maniera alquanto fedele.
Purtroppo, alla sua scomparsa, la Polizia intervenuta ha ritenuto fosse materiale indetenibile e l'ha avviato alla demolizione.
b.d.

Che dire ...spiegazione eccellente , dunque quelle in foto sono delle S.A.F.T non complete...giusto o comunque delle brutte copie rimontate alla bene in meglio.......


Giusto per precisazione aggiungo GRUPPI I.T. oltre a quelli da te citati.
Nel 1986 c/o 81°GRUPPO I.T. (come del resto anche in tutti i GRUPPI I.T.) era usata dai VAM quando gli USAAD chiamavano l'allarme a quel punto interveniva la S.A.T. e B.A.F in contemporanea.
Per portare tale Arma servivano dai 3 ai 4 VAM,uno VAM portava il treppiede,un altro VAM l'arma e gli altri 2 VAM le Cassette delle munizioni.
Se trovo posto una foto del mio periodo di leva fatta in armeria del CDG con la S.A.F.A.T

Come era in uso da noi con il Treppiede




Questa e foto lo trovata in rete non molto tempo fa c/o questo link
www.museodellearmi.com/index.php

Di sicuro sarà il treppiede giusto ma non riesco a distinguere dai particolari se è quello che intendo io.
b.d.

Sicuramente e quello giusto.......la 2 foto e di un VAM di un altro gruppo i.t non del mio e l'ho dovuta ingrandire era un formato piccolo e si e sfuocata purtroppo,pero ti garantisco che i treppiedi sono uguali.

KANISTER, sei come Eta Beta che ogni volta tira fuori qualcosa di utile dalle mutande e tu ogni volta riesci a trovare una foto pertinente alla discussione.
Bell'esemplare di un S.A.F.A.T. Nembo.
Sei in grado di descrivere più dettagliatamente l'operatore e il momento ?


Uguali a cosa ? Non a quelli della foto iniziale ovvero a quelli che sorreggono i ruderi spero.
b.d.

Ce n'è una disattivata nel museo delle armi di San Marino, credo abbia anche il suo treppiede, appena posso gli scatto qualche foto.

Mi ricordo anni or sono quando la vidi ancora non esposta nel museo, io ovviamente mi buttai come un avvoltoio affamato sopra una carogna chiedendo subito il prezzo deciso a comprarla, il titolare mi disse solo sette parole : SCIOH..... Non è in vendita, va nel museo...........ahahahhaha

Esatto... non uguali a quelli delle foto iniziali dove sono sorretti dii ruderi (scusami se non lo avevo specificato ),ma era riferito a quelli delle 2 foto successive cioè quando erano in uso ai GRUPPI I.T. nel 1986

Edited by 161VAM - 31/1/2010, 20:45

Da "Guerra Civile", opera in tre volumi di Giorgio Pisanò, ho trovato questa foto che la didascalia indica riferita a delle BB.NN.
Credo però si tratti di una versione da 12,7.
Il treppiede è un recupero oppure una costruzione artigianale di reparto apposita.

b.d.