Info su MOVM Cap. Ugo POZZA

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view post Posted on 15/4/2010, 22:22
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Cerco informazioni sul Cap. pilota della Regia Aeronautica Ugo POZZA, Medaglia d'oro al V.M. alla memoria. L'eroe fu Comandante della 67^ Squadriglia del 34° Gruppo Autonomo B.T (SM-79) già appartenuto all'11° Stormo BT, schierato fin dal giugno 1940 sull'aeroporto di Gadurrà nell'isola di Rodi. Pozza cadde in un'azione su Alessandria il 4-7-1940 durante il combattimento sostenuto con la caccia avversaria, insieme al SM Arm. Di Tullio Armando anch'egli MOVM. In particolare sono gradite le motivazioni delle decorazioni.
Il medagliere di Pozza è esposto al Museo di Vigna di Valle ed è stato riportato a questo link #entry239203727

Confido nella magia di Miles.
 
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view post Posted on 16/4/2010, 18:29
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A volte la soluzione è dietro l'angolo. Le motivazioni delle due MOVM sono riportate nel sito del Quirinale, semplice no? Tuttavia, se qualcuno avesse ulteriori notizie, ben vengano!

Ugo POZZA MOVM
Capitano in s.p.e. ( A.A. , Pilota )
Luogo di nascita: Asolo (TV)
Data del conferimento: 1940
Alla memoria
motivazione:
Figura superba di soldato prode e valoroso, combattente dell’aria sempre primo ed ardente là dove maggiore fosse il rischio e più aspra si combattesse la lotta; volontario in ogni impresa, già pro-mosso per merito di guerra e più volte decorato al valor militare, conseguiva risultati brillantissimi in numerose, rischiose e vittoriose azioni belliche. Durante un bombardamento diurno su munitis-sima e lontana base nemica d’oltremare, mentre ultimava il tiro ed il lancio delle bombe, veniva at-taccato da numerosi apparecchi da caccia avversari. Balzato dalla cabina di puntamento lanciava il primo segnale d’allarme e d’incitamento ai compagni di volo, impugnava deciso, calmo e sicuro di sè una mitragliatrice laterale, subito abbattendo in fiamme un caccia assalitore. Ma mentre, con tutta l’aggressivtà del suo grande animo, sparava ancora su altri velivoli che dappresso lo incalza-vano, delle raffiche nemiche abbattevano, al suo fianco, l’armiere e successivamente ferivano in modo grave il marconista e il motorista. Egli rimasto ultimo e solo difensore del velivolo, conti-nuando strenuamente a combattere, riusciva a respingere gli attacchi. Quando già l’aspra ed impa-ri lotta, vittoriosamente sostenuta, volgeva al suo termine e il nemico cominciava a ritirarsi, l’ultima raffica lo colpiva al petto, ed egli cadeva da eroe sulla sua arma, ancora impugnata nell’attimo del trapasso, chiudendo così gloriosamente la sua mirabile vita di purissimo soldato dell’aria. Cielo del Mediterraneo, 11 giugno - 4 luglio 1940.

Armando DI TULLIO MOVM
Maresciallo di 3a classe ( A.A. , Armiere )
Luogo di nascita: Roma (RM)
Data del conferimento: 1940
Alla memoria
motivazione:
Armiere di un velivolo da bombardamento, durante l’attacco ad una base nemica oltremare, difen-deva strenuamente il suo velivolo contro preponderanti formazioni da caccia. Ferito agli arti infe-riori, e sostituito alla mitragliatrice dall’ufficiale puntatore, presente a se stesso e con stoica non-curanza del dolore, eseguiva lo sgancio delle bombe colpendo efficacemente l’obiettivo. Accortosi che l’ufficiale puntatore si era accasciato perché colpito a morte, benché estenuato dalla perdita di sangue, si portava ancora alla mitragliatrice laterale e continuava nell’impari lotta finché, colpito alla testa, decedeva, non senza aver visto prima un nemico, da lui colpito, precipitare in fiamme. Cielo del Mediterraneo Orientale, 11 giugno -4 luglio 1940
 
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sparviero3
view post Posted on 16/4/2010, 19:01




Il Cap. Ugo Pozza faceva parte , in qualità di puntatore, dell'equipaggio di una futura MOVM. il Magg. Pil. Vittorio Cannaviello che guidava una formazione di cinque SM79 in missione il 4 luglio 1940 su Alessandria d'Egitto. Gli altri uomini dell'equipaggio di Cannaviello erano il M.llo Giuseppe Fugaroli, come 2° pilota, il motorista Serg.Magg. Dante Zirioli, l'armiere M.llo Armando di Tullio, il marconista 1° Aviere Vincenzo Dragone. Giunta su Alessandria la formazione viene accolta, prima e dopo il primo sgancio delle bombe , dalla contraerea e infine attaccata dalla caccia inglese una volta finita l'azione della contraerea. L'aereo di Cannaviello viene prima attaccato da una pattuglia di Gloster senza conseguenze in quanto gli SM79 riescono a disimpergnarsi grazie alla loro velocità superiore a quella dei Gloster. Sopraggiungono gli Spitfires che scompaginano la formazione italiana e isolano l'aereo di Cannaviello che perciò viene attaccato da più parti. Durante uno di questi attacchi l'armiere/mitragliere Di Tullio venne colpito agli arti inferiori ci pensò Pozza a sostituirlo immediatamente .Ne lfrattempo con enormi sforzi Di Tullio si portò al traguardo di puntamento ed eseguì lo sgancio delle altre bombe. Gli attacchi degli Spitfires si susseguirono ininterrotti e ferirono a morte Pozza, e gravemente Zirioli e Dragone. Allora Di Tullio si riportò benchè ferito gravemente a sostituire Pozza ed ariprendere il suo posto dove era stato ferito. Con una raffica riuscì ad abbattere uno Spitfires e sua volta fu colpito a morte e cadde fulminato sulla sua mitragliatrice. L'aereo riuscì a raggiungere , la base di partenza , con il suo carico di morte dopo 600 km di mare aperto e delle condizioni meteo sfavorevoli.

la motivazione della MOVM UGO POZZA

Figura superba di soldato prode e valoroso, combattente dell'aria sempre primo ed ardente là dove maggiore fosse il rischio e più aspra si combattesse la lotta; volontario di ogni impresa, già promosso per merito di guerra e più volte decorato al Valor Militare, conseguiva risultati brillantissimi in nuerose rischiose e vittoriose azioni belliche. Durante un bombardamento diurno su munitissima e lontana base nemica d'oltemare, mentre ultimava il tiro ed il lancio delle bombe, veniva attaccato da numerosi apparecchi da caccia avversari. Balzato dalla cabinadi puntamento lanciava il primo segnale di allarme e di incitamento ai compagni di volo, impugnava deciso, calmo e sicuro di sé una mitragliatrice laterale, subito abbattendo in fiamme un caccia assalitore. Ma mentre con tutta l'aggressività del suo grande animo, sparava ancora su altri velivoli che dappresso lo incalzavano, delle raffiche nemiche abbattevano, al suo fianco, l'armiere e successivamente ferivano in modo grave il marconista ed il motorista. Egli rimasto ultimo e solo difensore del velivolo, continuando strenuamente a combattere, riusciva a respingeregli attacchi. Quando già aspra ed impari la lotta, vittoriosamente sostenuta, volgeva la termine ed il nemico cominciava a ritirarsi, l'ultima raffica lo colpiva al petto, ed egli cadeva da eroe sulla sua arma,ancora impugnata nell'attimo del trapasso, chiudendo così gloriosamente la sua mirabile vita di purissimo soldato dell'aria.

Cielo del Mediterraneo, 11 giugno -4 luglio 1940

La motivazione di Pozza è in contrasto con quella relativa alla MOVM Di Tullio che riprende quanto sopra descritto e tratto da "Gloria senza allori" di Vincenzo Lioy . Roma 1953

Edited by sparviero3 - 17/4/2010, 16:06
 
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view post Posted on 16/4/2010, 21:19
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Grazie Sparviero per le dettagliatissime informazioni. Mi meraviglio non poco, ma questo è il senno del poi, del fatto che Pozza, comandante di Squadriglia, fosse imbarcato sullo stesso aereo di Cannaviello, comandante di Gruppo. Un bel carico pagante! Ma forse erano situazioni dettate dall'inesperienza di guerra degli equipaggi.
 
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sparviero3
view post Posted on 17/4/2010, 10:30




Ho riguardato meglio la documentazione in possesso , in quanto la versione riportata da Vincenzo Lioy non mi convinceva relativamente alla presenza di Spitfires nel teatro africano e per giunta a nemmeno un mese dall'inizio del conflitto! Gli inglesi in quella zona utilizzarono nella prima fase i Gladiator seguiti poco dopo dagli Hurricane.

In effetti, da un libro di recente pubblicazione, gennaio 2010, "Desert Prelude" di Hakan Gustavsson e Ludovico Slongo , ho avuto conferma dell'errore riportato nel libro di Lioy

Gli autori di Desert Prelude confermano la dinamica dell'azione così come riportato da Lioy, ma gli aerei avversari con i quali Pozza e Di Tullio ingaggiano combattimento sono solo i Gloster Gladiator.
Questo particolare è importante dal punto di vista storico e documentale.

Si tratta ora di vedere quale Squadron di Gladiator operava nell'area interessata di Alessandria nel luglio 1940. Spero in un prossimo intervento di riuscire a rimettere a posto anche questo aspetto.

Sulla fusoliera dell' SM79, riportato alla base di Rodi da Cannaviello con l'aiuto del suo secondo pilota, il M.llo Giuseppe Fugaroli, furono contati, 150 fori di varie dimensioni.

Al M.llo armiere Armando Di Tullio fu attribuito l'abbattimento di un aereo nemico.

Edited by sparviero3 - 17/4/2010, 14:05
 
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andima
view post Posted on 17/4/2010, 11:24




Ho cercato in rete, ma senza esito. Ci sono foto dei due decorati?
 
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view post Posted on 17/4/2010, 11:47
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Di nuovo grazie, Sparviero. Da una ricerca su OPAC ICCU l'autore di Gloria senza allori risulta chiamarsi LIOY e non LOY, giusto?
 
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sparviero3
view post Posted on 17/4/2010, 13:02




CITAZIONE (gheregheghez @ 17/4/2010, 12:47)
Di nuovo grazie, Sparviero. Da una ricerca su OPAC ICCU l'autore di Gloria senza allori risulta chiamarsi LIOY e non LOY, giusto?

Affermativo: VINCENZO LIOY !

per Andima: cercherò di postare quanto prima le foto delle due MOVM.
 
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sparviero3
view post Posted on 17/4/2010, 16:06




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Il Cap. Ugo Pozza

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Il M.llo Armando Di Tullio
 
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view post Posted on 17/4/2010, 19:00
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Un Gheregheghez Ghez per Sparviero
 
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sparviero3
view post Posted on 17/4/2010, 20:16




CITAZIONE (gheregheghez @ 17/4/2010, 20:00)
Un Gheregheghez Ghez per Sparviero

Grazie Gheregheghez.

Al 10 giugno 1940 , nel teatro d'operazioni dell'Egitto vi erano tre Squadrons inglesi dotati di Gloster Gladiator: il 33° a Marsa Matruh, l'80° ( dell'asso "Pat" J.Pattle) a Amriya e il 112° a Helwan.


lo Squadron e stato individuato è l'80°

dal sito http://surfcity.kund.dalnet.se/

oppure nel libro citato di Desert Prelude di H. Gustavsson e L. Slongo

In the evening on 4 July 1940, 'B' Flight of 80 Squadron was scrambled and chased ten SM 79s north of Alexandria. The bombers quickly withdrew and only Pilot Officer Weller and Flying Officer Greg Graham managed to engage the right-hand aircraft of the formation. Their speed was insufficient to allow them to keep up but it was believed that the aircraft they attacked had been shot down and they were credited with a probable.

The Italian unit involved was the 34o Gruppo B.T. from Rhodes whose bombers were out in their first mission since their arrival in the theatre. They reported being attacked by enemy fighters, which heavily damaged two SM 79s, which however made it back to base. Capitano Ugo Pozza (CO of the 67a Squadriglia) was acting as bomb aimer in one of the SM 79s flown by the Gruppo Commander, Tenente Colonnello Vittorio Cannaviello. The fire from the attacking Gladiators, wounded almost all the crew of the Savoia; Sergente Maggiore Motorista Dante Zirioli, Primo Aviere Marconista Vincenzo Dragone and Sergente Maggiore Armiere Armando Di Tullio. Pozza, considering the situation changed place on one of the side guns with the wounded Di Tullio. While Pozza was trying to repel the assaults of the Gladiators, Di Tullio released the bombs on the target. Pozza was then killed manning the gun and the already wounded Di Tullio returned to his place on the side gun and claimed one of the British fighters shot down in flames until another bullet struck his head, killing him instantly. The bomber was nursed back to Rhodes by Cannaviello with the help of the second pilot Maresciallo Giuseppe Fugaroli. At base 150 holes of various dimensions were counted in the fuselage. For their bravery Pozza and Di Tullio received the Medaglia d’Oro al Valor Militare posthumously. Di Tullio was also credited with one enemy fighter shot down.
 
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view post Posted on 17/4/2010, 20:47
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A questo punto ti chiedo con estrema faccia tosta se hai disponibili delle foto di S-79 della 67^ Sq. BT
 
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andima
view post Posted on 17/4/2010, 21:01




Grazie per le foto!
 
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sparviero3
view post Posted on 17/4/2010, 21:23




CITAZIONE (gheregheghez @ 17/4/2010, 21:47)
A questo punto ti chiedo con estrema faccia tosta se hai disponibili delle foto di S-79 della 67^ Sq. BT

Volentieri, ma credo che non sarà tanto facile reperirle. Ho dato una scorsa veloce su alcuni libri e riviste abbastanza fornite di foto di Sparviero, ma con esito negativo. Il fatto che nell'aprile del 1941 la Squadriglia fu sciolta non agevola il compito. Ma mai dire mai.
 
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view post Posted on 18/4/2010, 18:44
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Per ora conosco solo questa foto dell'S.79 AS 67-12 pubblicata al link
www.ams.vr.it/PIER/Documents/Sm.79%...profiles_17.jpg
 
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