Crimea 1854-1856, Le medaglie commemorative

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view post Posted on 13/5/2010, 17:15
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Ciao a tutti!
Io e Marcellov68 abbiamo deciso di aprire questa nuova discussione per presentare al pubblico di Miles le medaglie commemorative della campagna di Crimea.
Abbiamo deciso di analizzare in questo studio la medaglia inglese, italiana ed ottomana.
Tutto sarà corredato da fotografie di originali presenti nelle nostre collezioni ma rivolgiamo un appello a tutti voi, cari amici, nel caso possedeste le medaglie in questione. In tal caso vi saremmo grati se vorrete condividere con noi le immagini delle vostre medaglie.
Ora inizio io con il fornire alcune informazioni sulla guerra di Crimea e con il presentare la mia medaglia commemorativa inglese corredata dalla fascetta Sebastopol. Preciso che il nastrino è una riproduzione in quanto ho indossato tale medaglia durante alcune rievocazioni storiche risorgimentali.

La medaglia fu istituita dalla Regina Victoria nel 1856 per commemorare la guerra combattuta contro i Russi tra il 1854 e il 1856, guerra meglio conosciuta come campagna di Crimea.
Tale guerra scoppio allorché lo Zar Nicola I invase l'impero ottomano per espandere i propri confini. Lo Zar Nicola inizialmente invase la Moldavia e la Valacchia, regioni sotto il controllo turco, ritenendo che l'impero ottomano non avrebbe scatenato una guerra per due regioni non islamiche ed inoltre per il rischio di perdere regioni notevolmente più importanti. Tuttavia potenze come la Francia, l'Inghilterra, l'Austria, la Prussia e la Svezia iniziarono le trattative per formare una coalizione per fronteggiare la Russia, non tanto per solidarietà nei confronti dell'impero ottomano quanto per limitare l'espansione russa e la sua influenza sui commerci.
Le pressioni austriache indussero la Russia a lasciare la Moldavia e la Valacchia, regioni successivamente occupate dagli Austriaci con il consenso ottomano, per concentrare lo sforzo nella Crimea.
Nel gennaio del 1854 la flotta anglo-francese raggiunse il mare di Marmara pronta a sostenere i Turchi con un corpo di spedizione forte di 50.000 uomini. Tuttavia già all'arrivo il 30% degli effettivi si ammalò di colera. Durante l'estate la flotta alleata attaccò varie località costiere con lo scopo di impedire ai Russi di raggruppare le forze. Le truppe anglo-francesi vinsero la prima battaglia terrestre presso il fiume Alma. La ritirata dell'esercito russo convinse gli alleati ad attaccare la città di Sebastopoli. La guarnigione di circa 10.000 uomini resistette 349 giorni a 60.000 assedianti iniziali, che divennero nei mesi seguenti circa 170.000. Le forze russe cercarono di rompere l'assedio una prima volta il 25 ottobre 1854, battaglia di Balaklava, ed una seconda volta il 5 novembre 1854, battaglia di Inkerman. L'assedio non venne tolto e le truppe russe uscirono sconfitte da entrambi gli scontri. Degno di nota la battaglia della Cernaia o Traktir (dal nome del ponte attorno al quale maggiormente infuriarono gli scontri), svoltasi il 16 agosto 1855, dove si mise in luce il corpo di spedizione sardo supportato da truppe del contingente francese. Nel giugno del 1855 gli Inglesi attaccarono il settore di Redan, presso Sebastopoli, ma subirono gravi perdite senza ottenere risultati. L'8 settembre i Francesi condussero un attacco perfettamente coordinato contro la posizione fortificata Malakoff e la conquistarono. Le posizioni russe risultarono insostenibili e l'assedio terminò. Nel 1856 lo Zar Nicola decise di interrompere la guerra e la pace fu firmata tra il febbraio e il marzo del 1856 (25 febbraio-3 marzo) durante il congresso di Parigi.

Ecco a voi le immagini della mia medaglia:

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Ora lascio la parola a Marcellov68 che presenterà la sua medaglia inglese e le informazioni relative ad essa.
 
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Marcellov68
view post Posted on 13/5/2010, 17:29




Medaglia inglese per la Campagna di Crimea

Questa medaglia fu creata per ricompensare tutti i combattenti alleati che parteciparono alla Campagna di Crimea contro la Russia prima dell’8 Settembre 1855 (data della presa di Sebastopoli) ; generalmente le medaglie destinate ai militari del corpo di spedizione britannico vennero distribuite con inciso il nome il grado ed il corpo di appartenenza del militare (quasi sempre in forma abbreviata tant’è che a volte sembra di trovarsi di fronte ad autentici rebus) mentre ai militari francesi ed a quelli del corpo di spedizione del Regno di Sardegna vennero distribuite medaglie non incise, ma che in alcuni casi furono, per iniziativa del singolo militare, incise alla maniera degli inglesi ossia lungo il bordo.
Per i francesi a ciascuna attribuzione era rilasciato un diploma registrato presso la Grande Cancelleria dell’Ordine Imperiale della Legion d’Onore; di questi diplomi se ne conoscono due modelli differenti: uno del Ministero della Guerra l’altro del Ministero della Marina.
La medaglia inglese della Campagna di Crimea venne distribuita alla presenza di S.M. Vittorio Emanuele II in occasione della rivista passata dal re a Torino il 15 Giugno 1856 ai primi reparti di rientro dalla Crimea. Con successive note del Ministero della Guerra del 1856 veniva disposta l’annotazione dell’ottenimento della medaglia nel ruolino militare e la facoltà di incidere lungo il bordo il nome, il grado ed il corpo di appartenenza nonché la possibilità di scambiarla con quella sarda di Crimea con relativa annotazione matricolare.
Da fonti inglesi risultano distribuite 257.000 di queste medaglie. Le fascette che indicano le singole battaglie vanno montate rispettando un criterio cronologico (Alma-Balaclava-Inkermann-Sebastopol) ossia la fascetta con il nome della prima battaglia a cui il militare aveva partecipato andava posta vicino alla medaglia, la seconda sopra la prima e così via. La fascetta con il nome dell’ultima battaglia a cui aveva preso parte era quindi la più lontana dalla medaglia, ma se i britannici rispettarono sempre quest’ordine cronologico ciò non fu fatto dai francesi; difatti, nelle medaglie distribuite ai militari dell’Impero di Francia, tali fascette sono messe alla rinfusa. Le fascette di fabbricazione britannica sono riconoscibili per il dispositivo di fissaggio alla medaglia ed alle altre fascette che avveniva per mezzo di un rivetto (a volte il fissaggio fra una fascetta e l’altra era fatto con una semplice cucitura).
Per le medaglie distribuite ai francesi e agli italiani non era previsto l’utilizzo di tali fascette. La loro adozione fu successiva per iniziativa dei singoli titolari delle medaglie, e la fascetta veniva applicata semplicemente facendole passare attraverso il nastro della medaglia senza l’utilizzo cioè del perno passante.

Dati tecnici

Metallo: Argento massiccio

Dritto: Centralmente l’effige coronata volta a sinistra della regina e le scritte “VICTORIA” a sinistra e “REGINA” a destra. Alla base del collo della regina il nome dell’incisore “W. WYON R.A.” (William Wyon). Fra il taglio del collo ed il bordo della medaglia la cifra “1854” (tale data si trova scritta indifferentemente con caratteri piccoli o grossi ed è a volte seguita da un punto).

Rovescio: Centralmente la figura di un legionario romano cui la vittoria alata porge una corona d’alloro. Sullo scudo il simbolo del leone britannico. A sinistra la scritta “CRIMEA”. Lungo il bordo inferiore destro (a ore 4) il nome dello scultore “B. Wyon SC.” (Benjamin Wyon sculpit).

Diametro: 36 mm. ca

Spessore: 4 mm.

Peso: 36 gr.

Sistema di sospensione: a cambretta, girevole sul perno centrale.

Nastro: celeste bordato di giallo.

Fascette (di fabbricazione inglese): “ALMA”, “BALAKLAVA”, “INKERMANN” e “SEBASTOPOL”; la fascetta "AZOFF" era prevista solo per gli appartenenti alla Marina. Da notare che l’attribuzione della fascetta Balaklava o di quella Inkermann dava automaticamente diritto al porto della fascetta Sebastopol.

Altre fascette (di fabbricaz. francese): “MER D’AZOFF” – “MER D’AZOF” – “TRAKTIR” – “TRACKTIR” – “TCHERNAIA” – “MALAKOF” – “MAMELON VERT” – “KYNBURN” – “KINNBURN” – “EUPATORIA” - “BALACLAVA” (con la C al posto della K)

Esistono perlomeno due versioni di questa medaglia prodotte in Francia. I modelli sono identici a quello inglese tranne per lo spessore di 3mm anziché 4mm e in un caso c’è la sigla EF (Eugene Farochon) sui due lati (al posto di Wyon) mentre la seconda è anonima.

Versioni mignon: esistono mignon di differenti misure; si va dagli 11mm fino ai 31mm (se si può chiamare mignon un medaglia di 31mm!) passando per le versioni da 13 ,16 ,18 ,23 e 29 mm

Curiosità : Su un numero del bollettino trimestrale dell’associazione francese « Symboles et Traditions » dedicato a questa medaglia si cita la testimonianza di un collezionista che avrebbe avuto modo di esaminare un esemplare di questa medaglia in oro.
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Edited by Marcellov68 - 15/5/2010, 00:40
 
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view post Posted on 13/5/2010, 20:17


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Accolgo l'invito e posto la turca nella versione Regno di Sardegna e quella proprio del Regno di Sardegna :D
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view post Posted on 13/5/2010, 20:20
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Splendide...la guerra di Crimea per molti fu la prima guerra moderna (fra l'altro la prima in cui furono presenti giornalisti per farne la cronaca)...inoltre fu un primo sbocco internazionale della politica del buon Cavour ;)
 
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view post Posted on 13/5/2010, 20:55
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Pro patria grazie per la versione sarda, è l'unica di cui non abbiamo immagini. Prossimamente inseriremo i dettagli relativi anche alle medaglie turche e a quella sarda.
Medaglia magnifica! Confesso di essere un po' invidioso :P
Grazie!
Gil, se sei interessato alle foto della Crimea visita il sito www.old-picture.com (sempre che tu non lo conosca già)
Luca

Edited by Tirailleur du Po - 13/5/2010, 22:02
 
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view post Posted on 13/5/2010, 20:59
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Se lo trovo, inserisco l'attestato relativo al conferimento della medaglia inglese per la campagna di Crimea.
 
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view post Posted on 13/5/2010, 21:04
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Grazie valor militare, aspetto con ansia!
Ciao.
 
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Marcellov68
view post Posted on 14/5/2010, 00:53




Medaglia di Crimea turca

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La medaglia turca per la Campagna di Crimea è una decorazione militare rilasciata dal sultano Abdul Mejid I dell'Impero ottomano al personale militare alleato coinvolto nella guerra di Crimea del 1854-1856. Ci sono tre diverse versioni di questa medaglia a seconda della nazionalità delle truppe (Regno Unito, Francia, Regno di Sardegna).
Non erano previste incisioni su questa medaglia ma se ne conoscono diversi esemplari incisi sul bordo per iniziativa privata.

Esiste una medaglia in oro del tutto simile a questa fatta in occasione della presa di Sebastopoli.
Le principali differenze oltre la materiale usato sono la scritta "Sivastopol 1271" in caratteri arabi e latini posta sotto al monogramma del sultano sul dritto mentre sul retro sono presenti solo le bandiere turca, inglese e francese. Questa medaglia fu consegnata esclusivamente agli alti ufficiali degli eserciti di queste tre nazioni.

Molti collezionisti credono erroneamente che il dritto della medaglia sia quello con il cannone e le bandiere. Anche molti dei decorati avevano questa convizione errata e portavano quindi la medaglia al contrario.


Dati tecnici

Metallo: Argento 800

Dritto (unico per tutte le versioni): Una corona aperta formata da due rami di alloro legati in basso da un nastro e nel campo il monogramma del Sultano Abdul Mejid I, la scritta e la cifra in caratteri arabi “Kirim” (Crimea) e “1271” (anno dell’Egira corrispondente al 1855).

Rovescio (comune a tutte le versioni): Trofeo di guerra formato da un cannone con scovoli e palle, mortaio ed ancora messi su di una bandiera russa atterrata. Sull’affusto del cannone la mappa della Crimea.

Le differenze fra una versione e l'altra dipendono dalla posizione delle bandiere e dalla scritta in esergo.
La seconda bandiera partendo da destra in primo piano raffigura il paese per la quale la medaglia era destinata. L'iscrizione in esergo è per la versione inglese: “Crimea 1855” , per la versione francese: “La Crimée 1855”; per la versione sarda: “La Crimea 1855".

Diametro: 36 mm.

Spessore: 25 mm. ca

Peso: 24 gr. ca

Sistema di sospensione: sul foro al bordo per mezzo di piccolo e grande anello connessi fra loro.



Nastro: Ci sono diverse ipotesi sull’effettivo colore del nastro. Si va dal bordeaux orlato di verde al rosa bordato di verde
passando per una vasta gamma di colori intermedi. L’ipotesi più verosimile è che il colore del nastro originale sia
cremisi bordato di verde, ma a causa della composizione del nastro e/o dei colori utilizzati con il tempo il cremisi tende al
rosa (vedi foto).

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Note: La misura originale del nastro era di 13 mm. Ciò era dovuto al fatto che gli anelli di sospensione erano troppo piccoli per i nastri delle dimensioni standard.
A causa sia della scarsa qualità del materiale (ferro) impiegato per gli anelli, che per una mera questione estetica il sistema di sospensione delle medaglie è stato spesso sostituito con altri alternativi (vedi foto sotto) che permettevano l’uso del nastro di dimensione standard.
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La perdita per naufragio di molte di queste medaglie nella versione destinata ai britannici, portò all’adozione da parte dei beneficiari inglesi delle altre versioni disponibili di tale medaglia di cui la più comune risultò essere quella sarda.
Vista che la qualità generale di queste medaglie era piuttosto scarsa molti ufficiali inglesi se ne fecero fare delle copie di qualità superiore, realizzati in argento 925 con sistema di sospensione del nastro di tipo prettamente inglese.
 
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view post Posted on 14/5/2010, 07:22
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CITAZIONE (Tirailleur du Po @ 13/5/2010, 21:55)
Gil, se sei interessato alle foto della Crimea visita il sito www.old-picture.com (sempre che tu non lo conosca già)
Luca

Non lo conoscevo-GRAZIE!
:D :D :D
 
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view post Posted on 14/5/2010, 08:21
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Bravi complimenti per la descrizione e per le belle foto delle medaglie. :)
 
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view post Posted on 14/5/2010, 13:54
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Condivido l'entusiasmo di Valor Militare, Marcellov68 hai fatto un ottimo lavoro per la turca.
Ora tocca a me con la sarda, datemi un po' di tempo perchè in questo momento la scuola mi assorbe notevolmente.
Gil, figurati :D ultimamente li sto consigliando un po a tutti: www.military-photos.com (esercito francese 1854-1918) e www.soldiersofthequeen.com (esercito inglese nell'ottocento), date un occhio anche ai siti collegati.
Ciao!!
Luca
 
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view post Posted on 14/5/2010, 14:06
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:D mi associo ai complimenti, topic interessante, presentato molto bene...ricordatevi di caricare in formato 800x600 che è piu' comodo per chi legge, e le medaglie si vedono lo stesso...personalmente gradisco molto le medaglie con la montatura all'inglese che sono molto eleganti e il nastrino non si stropiccia...poi, se non ricordo male, durante questa guerra, divenne famosa "la sottile linea rossa", quando un piccolo gruppo di Highlanders, messo su una linea (essendo pochi era appunto sottile e nel loro abbigliamento il rosso dominava), resistette all'attacco della cavalleria russa...ma d'altronde, se erano degli Highlanders...!!! :lol:

 
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view post Posted on 14/5/2010, 15:36
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Ciao flak 20, se ti riferisci alle foto postate finora ti assicuro che le mie sono 800x600, ho voluto fare dei dettagli.
Quello della sottile linea rossa fu un episodio avvenuto durante la battaglia di Balaklava quando un reparto di cavalleria russa caricò l'accampamento inglese nel tentativo di rompere L'assedio di Sebastopoli.
Per fronteggiare il pericolo il comandante del 93° Higlander, Sir Colin Campbell, ordinò ai suoi uomini di formare una linea profonda due uomini (solitamente quattro) per fronteggiare la cavalleria e coprire tutto l'accampamento. PARE che abbia detto "Da qui non c'è ritirata uomini. Dovete morire là dove vi trovate" e l'aiutante da campo John Scott replicò "Si, Sir Colin, se è quello che serve lo faremo." Bisogna prendere con una certa calma queste affermazioni, ma rendono perfettamente l'idea del momento: se il 93° avesse ceduto sarebbe stato un vero e proprio disastro.
Sir Colin ordinò il fuoco alla distanza massima, ma poichè i Russi avanzavano ordinò una seconda volta il fuoco a 50 metri. I Russi interruppero la carica e si ritirarono. L'espressione sottile linea rossa fu coniata da William H. Russel, cronista del Times, quando nel suo articolo descrisse che tra la cavalleria russa e la base britannica di Balaklava vedeva solamente "un sottile nastro rosso da cui spuntavano punte d'acciaio" (molto poetico) in seguito assunto nel linguaggio popolare come "sottile linea rossa"
Concludendo la storia di Balaklava citiamo anche l'episodio della carica della brigata leggera inglese.
Per impedire ai Russi di rimuovere i cannoni dalle ridotte turche sulle alture di Causeway, precedentemente conquistate, Lord Raglan ordinò alla cavalleria(uniche truppe disponibili al momento) di attaccare i Russi. Tuttavia l'ordine fu impartito malamente dal capitano Nolan del 15° Ussari e il Marchese di Lucan portò le sue truppe non contro le ridotte turche ma verso il fondo della valle dove si trovavano 14 cannoni russi e la cavalleria precedentemente respinta. Vi lascio immaginare le conseguenze del condurre circa 700 cavalleggeri (673 secondo alcune testimonianze, 611 secondo altre) alla carica in una gola contro una batteria di cannoni ben trincerati :wacko:
Inizialmente, per non stancare i cavalli, la brigata procedette al trotto, pertanto rimasero sotto il fuoco nemico a lungo. Erano bersagliati sia dal fondo della valle sia dalle alture situate ai lati.
La brigata riuscì a caricare ma infine dovette retrocedere. Le perdite furono: 118 morti-127 feriti e 362 cavalli uccisi. Solo 195 erano ancora a cavallo.
Quest'azione portò il Maresciallo di Francia Bosquet ad affermare: « C'est magnifique, mais ce n'est pas la guerre » (è stato magnifico, ma questa non è guerra)
Ciao
Luca
 
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PESTE1974
view post Posted on 14/5/2010, 17:11




COMPLIMENTI lavoro eccezionale ed utilissimo le medaglie poi sono bellissime
Vi posto anche la mia
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view post Posted on 14/5/2010, 18:09
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Peste peste, una incisa :woot: :blink: :D
Aggiungi anche il nome e il reggimento.
Grazie
Luca
 
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113 replies since 13/5/2010, 17:15   7169 views
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