Volontari 1860

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view post Posted on 26/8/2010, 12:54


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Una bella incisione di Jean Baptiste H. Durand-Brager (1814-1879), avventuriero e pittore al seguito dei volontari in Sicilia di Garibaldi, pubblicata nel 1860 da una rivista francese della quale egli era corrispondente.

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alb(erto)
view post Posted on 27/8/2010, 10:55




Immagine curiosa.... non corrisponde granché a quanto sono abituato a vedere........
in particolare sono stupito dal volontario della morte (che somiglia molto al battaglione della morte
che Garibaldi cercò di arruolare in toscana fra la fine del 1848 e gli inizi del 49, con scarsi risultati,
così scarsi che poi non se ne fece nulla)

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Mi sbaglierò, ma trovo ben più rappresentativo il quadro "Garibaldini" del Palizzi (che con certezza partecipò alla campagna)

alb

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view post Posted on 27/8/2010, 11:42


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Ti diro' che anch'io sono stato sorpreso da quel volontario della morte, certo e' che a quanto pare il disegnatore fu al seguito della spedizione e vide coi suoi occhi. Probabilmente in mezzo ai Mille c'era proprio un po' di tutto, anche qualche "residuato" del "Battaglione dei volontari della morte", ispirato credo al Corpo Anfossi.

http://cronologia.leonardo.it/storia/a1848za.htm
 
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alb(erto)
view post Posted on 27/8/2010, 12:35




Il vero problema è che tale battaglione della morte non mi risulta mai effettivamente costituito nel 48/9
nè mai comandato da Garibaldi.
Noterai nell'ultima pagina del proclama a cui fai riferimento, la data di redazione del documento (18/luglio/48) e soprattutto quella della postilla di Garibaldi (5 8bre 1848)
In quei mesi Garibaldi era in toscana, incerto sul da farsi, e cercava uomini con l'intenzione di raggiungere Venezia. Non avendo avuto particolare successo negli arruolamenti passò nelle romagne dove ebbe maggiore fortuna, si unì ai Lanceri della Morte del Masina e con loro si diresse verso Roma dopo la proclamazione della Repubblica Romana (8 febbraio 49).
Nel frattempo, Medici era rimasto in toscana, dove riuscì effettivamente a mobilitare poco meno di 800 volontari, che condusse a Roma in supporto a Garibaldi (la cosiddetta Legione Medici che si distinse al Vascello)

alb
 
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view post Posted on 27/8/2010, 12:52


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Non saprei dirti.
A parte questo: il figurino che doveva essere allegato a quel proclama l'hai mai visto?
 
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view post Posted on 2/9/2010, 11:29


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Sono andato a riguardarmi il libro di Cesari, del 1921, che riporta tutti i corpi volontari dal 1848 al 1870: gli unici Volontari della Morte sono appunto quelli del colonnello Anfossi del 1848. Forse qualche "superstite" ancora girava e si imbarco' coi Mille.

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alb(erto)
view post Posted on 8/9/2010, 13:19




Interessante conferma!
potresti postarci anche la pagina (o le pagine)
in cui ne parla estesamente?
In effetti rimane una certa discrepanza di date, fra il bando del link (luglio 48 http://cronologia.leonardo.it/storia/a1848za.htm)
e quanto ho appena trovato sui libri digitalizzati da Google
"Memorie sulla campagna di Lombardia, di Francesco Filippo Anfossi"
(l'ho anche scaricato, non appena possibile ne riassumo il contenuto
da una prima veloce lettura nel luglio del 48 il Corpo Anfossi era già operativo in Lombradia
c'è anche una tavola con un figurino!)

direi che di battaglioni della morte o simili ne siano stati creati diversi
(e comunque non mi ricordo venga nominato in nessuno dei miei testi sulla RepubblicaRomana)

alb
 
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view post Posted on 8/9/2010, 13:43


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Appena ho un attimo scannerizzo la pagina relativa.
 
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alb(erto)
view post Posted on 8/9/2010, 16:11




ottimo!

Intanto l'illustrazione tratta dal memoriale di cui sopra

alb
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view post Posted on 8/9/2010, 16:24


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Ecco:

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C'e' anche un problema di bandiere. Questo Cacciatore ha il semplice Tricolore, mentre sull'atto costitutivo si parla di un vessillo nero con le parole "Intera Indipendenza, o Morte". A queste c'e' pero' da aggiungere quello che dovrebbe essere il vero vessillo usato dal Corpo Anfossi, e cioe' il famoso tricolore frangiato di nero, col teschio e le scritte "Vincere o Morire" e "Corpo A.Anfossi", custodito al Museo Ris. di Milano.
 
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view post Posted on 8/9/2010, 19:12


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alb(erto)
view post Posted on 9/9/2010, 11:23




Grande!

a questo punto direi che sono almeno tre le formazioni che si richiamano alla morte
(oltre ai noti lanceri del Masina)

• il Reggimento della Morte di Francesco Anfossi, operante in lombardia nel 48,
a cui apparteneva il cacciatore da me postato ieri e tratto dalle memorie dell'Anfossi medesimo
(che suppongo fosse a conoscenza della bandiera usata nella sua milizia, anche se non è da escludere che ne avessero più di una)

• la Compagnia della Morte, citata nel Cesari appena postato, che operò in Ancona nel 49

• il Battaglione Italiano della Morte da affidare a Garibaldi
che doveva ancora essere arruolato nel luglio del 48
e di cui non mi risulta altro materiale se non il proclama di costituzione.

Continuo a ritenere che Garibaldi abbia comandato prima la Legione Italiana di Montevideo,
con cui tornò dal SudAmerica (e che indossava le famose casacche rosse con tasche e paramani verdi)
che diventò poi semplicemente Legione Italiana con l'arrivo di nuovi volontari e che combatterà in Lombardia nel 48 e a Roma nel 49 (i nuovi arruolamenti dovrebbero aver ricevuto una tunica blu con colletto e paramani, sopratasche e banda alla bottoniera verdi, mentre gli ufficiali mantenevano la casacca rossa, in seguito estesa a tutta la Legione Italiana, ma solo negli ultimissimi giorni dell'assedio di Roma)

alb
 
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view post Posted on 9/9/2010, 12:08


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Sto attendendo la seconda edizione del libro di Cesari, dove dovrebbero essere presenti aggiunte e aggiornamenti. appena mi arriva ti faccio sapere se c'e' qualcosa di nuovo.
 
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alb(erto)
view post Posted on 9/9/2010, 12:38




ma è una seconda nuova edizione (ovvero facilmente acquistabile)
od è una ristampa d'epoca (e come tale difficilmente reperibile)
evidentemente piacerebbe anche a me!
alb
 
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view post Posted on 9/9/2010, 14:37


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CITAZIONE (alb(erto) @ 9/9/2010, 13:38)
ma è una seconda nuova edizione (ovvero facilmente acquistabile)
od è una ristampa d'epoca (e come tale difficilmente reperibile)
evidentemente piacerebbe anche a me!
alb

No purtroppo e' roba per cosi' dire d'antiquariato, e si rimedia con difficolta'. Per la prima edizione comunque prova qui, c'e' una libreria di Rieti che ce l'ha disponibile:

http://www.abebooks.it/servlet/BookDetails...26x%3D0%26y%3D0
 
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