| | Casco con interno... ?, Quiz cromatico! | |
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| | Ciao, puoi dire chi è che ti ha risposto? Pur non dubitando delle sue affermazioni, rimaniamo sempre nell'ambito dei collezionisti...
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| Galardini |
| | Sicuramente il tuo contributo alpino2 mi sembra molto importante ed interessante, anche se fondamentalmente ancora non scioglie definitivamente il nodo della questione. Il fatto che venga confermata una tarda produzione dei caschi color cachi e che la maggior parte rimase nei magazzini mi convince sempre piu' che quelli che hanno veramente visto l'Africa sono pochi e di conseguenza che la quasi totalità di quelli che si trovano in giro con fregio sono solo frutto di rimontaggi. Questo e' solo il mio personale pensiero.
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| @ Galardini "quelli che hanno veramente visto l'Africa sono pochi "... comunque - sebbene esigua - anche un certa quantità di caschi kaky è stata utilizzata durante la seconda guerra mondiale e la produzione è databile agli anni bellici; quindi, è da sfatare il mito che i caschi kaky sono tutti di produzione post-bellica p.s. anche per i caschi con interno verde bisogna fare attenzione ai rimontaggi! @ Ghebret ora sono al lavoro; stasera quando torno ti invio un MP Ciao
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| Galardini |
| | Chiaramente bisogna fare attenzione anche con i caschi con interno verde, purtroppo non ci possiamo fidare piu' di niente e di nessuno, ma in proporzione penso che quelli con interno kaky che hanno visto l'Africa o che siano stati portati con fregio sono veramente pochissimi. Questo non esclude la possibilità che siano stati prodotti in periodo bellico o prebellico, magari la maggior parte di essi sono rimasti giacenti nei magazzini.
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| Giarabub41
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| Ho sequito con curiosita` la vostra discussione su questo argomento e devo francamente dire che non l'ho mai sentito dire pero` vorrei sapere anch'io da dove questo "fatto" e` venuto fuori. Vorrei inoltre aggiungere che il discorso si dovrebbe concentrare al meno al pari con il tipo di tessuto impiegato nel ricoprire il casco. A questo riguardo, posso aggiungere il sequente . Come gia citato, le regole del periodo non citano il colore dell'interno del casco coloniale. Pero, e` evidenziato da parecchie fonti che il tessuto usato durante la guerra d'etiopia era di una qualita bassa e molto sottile e che in poco tempo si logorava come dimonstrano tantissime foto. Ci sono anche citazione che dopo la guerra d'etiopia, la fabbricazione del casco era migliorato particolarmente nel tessuto che era piu robusto. Questo tessuto tendeva di essere piu grosso e percio` le righe/coste del tessuto sono piu visibili. Questi caschi migliorati per lo piu avevano l'interno verde. Ho fatto delle ricerche dettagliate di oltre 1000 foto del periodo della guerra d'etiopia e non ho mai trovato una foto di questo secondo tipo di casco. Pero, lo si vede spesso nelle foto del periodo 1939-42. Come esemplare, ho allegato una foto dalla mia collezione del periodo della guerra d'etiopia. La foto misura circa 16 cm per 23 cm. Si puo vedere che l'interno del casco e` di colore cachi. La foto non e` mai stata ritocatta ed e` stata colorizzata nel periodo. A meno che il fotografo abbi colorato l'interno a sua decisione di un colore diverso, una cosa che ritengo sia molto improbabile, questo dimostra l'uso del casco con l'interno cachi. Inoltre, si puo vedere a foto in mano che il dettaglio del tessuto che ricopre il casco e` del primo tipo, quello piu sottile. Be` vi lascio a voi la decisione ma per me questi caschi con l'interno cachi non mi hanno perturbato e ne ho visti tanti nei ultimi venticinque anni. Saluti
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| | Bellissimo intervento e bellissima foto, ma mi sento di aggiungere che il fotografo colorando l'immagine bianco e nero abbia omesso, per comodità (utilizzando così un solo colore), oppure per disattenzione, di colorare l'interno del casco di verde.
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| | Anche secondo me la foto colorata a mano, seppure d'epoca, non fa testo; sono stati colorati in cachi anche i profili delle mostreggiature di artiglieria...
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| ChidaneMeret |
| | peronalmente credo che qualche casco con interno cachi non faccia la regola, come il mio ad esempio. ho letto su vari libri che i caschi venivano acquistati ai mercati e negozi di Aden, Porto Said (nonstante le sanzioni questi Porti sono rimasti sempre aperti ) per cui molti potevano aqcuistare un casco fuori ordinanza ed eventualmente cambiare,ricucire,modificare l'interno.
diverso e' il discorso, riportato anche dal collezionista italiano , di cui ho allegato il post, che sostiene che da un certo periodo in poi gli interni erano tutti cachi( casco 1928 secondo modello ) , forse per economia essendo usato un tessuto in tela di povera qualita'. bisognerebbe avere certezze di questo.
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| | La prima parte del discorso non ha senso se ci riferiamo, come in questo caso, ai caschi da truppa modello 28...
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| ChidaneMeret |
| | CITAZIONE (64adriano @ 4/9/2012, 13:19) La prima parte del discorso non ha senso se ci riferiamo, come in questo caso, ai caschi da truppa modello 28... e perche' ? ho diversi amici collezionisti che hanno caschi da truppa con all'interno la scritta con nome del venditore di Porto Said , Aden e India.
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| | Caschi da truppa? Ma ne sei proprio sicuro? Modello 28?
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| ChidaneMeret |
| | CITAZIONE (64adriano @ 4/9/2012, 15:32) Caschi da truppa? Ma ne sei proprio sicuro? Modello 28? Adriano forse stiamo-sto' facendo confusione. se ci riferiamo al colore interno cachi, alcuni ne ho visti, uno ne ho io da ufficiale, ed uno da bersagliere mod 28 , era mio e l'ho rivenduto. se ci riferiamo ai caschi mod 28 con interno verde riportanti pero' nomi di venditori-negozi esteri, ne ho visti tantissimi. ciao Piero
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| 44 replies since 3/12/2010, 12:26 1821 views |
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