Il Dovere di Esistere, Romanzo storico di Salvatore Casilli

Il Dovere di Esistere
Romanzo storico di Salvatore Casilli -
Exstremathule Edizioni - Bari - 2011 - pagine 288 - € 15,00
ISBN 978-88-956810-6-1

Abstract:
Uno splendido affresco storico e generazionale rappresentato con
autentica maestria narrativa. Attraverso un ritmare sempre più
incalzante che parte dalle vicende che travolgono i giovani protagonisti
Orlando e Angelina nell’Italia della Seconda Guerra Mondiale. L’autore
mette a nudo i sogni e le delusioni di un’intera cruciale generazione che
ha rappresentato il nostro paese. Il romanzo si alimenta di luoghi e di
personaggi autentici rivivendo le immani tragedie di Russia, Cefalonia,
Corfù, e dei lager nazisti, assumendo come tessuto connettivo
l’ineluttabilità del destino.
Un romanzo storico dalle caratteristiche preziose di un classico del suo
genere.

Riporto qui di seguito l'Introduzione:

L'idea di scrivere “Il dovere di esistere” è maturata nei primi del 2005.
Mia madre Angelina, dopo molte sofferenze, era venuta a mancare il 29 luglio 2004. Nella speranza di esorcizzare il dolore per la sua scomparsa, cogliendo l'opportunità offerta dalle festività natalizie, la mia famiglia si era data convegno a San Vigilio di Marebbe, in Alto Adige. Mio padre, Orlando, per l'occasione, portò con sé vecchi documenti che aveva recuperato tra gli effetti personali di mia madre. Diventò consuetudine che egli, dopo cena, traendo spunto da quei documenti, ci narrasse alcuni fatti e avvenimenti risalenti agli anni della sua giovinezza.
Tra le sue carte, attirò particolarmente la nostra curiosità un minuscolo quaderno sulle cui sottili pagine sbiadite e consunte, erano annotati a matita gli avvenimenti della sua cattura da parte dei tedeschi nell'isola di Corfù e della sua deportazione nei campi di concentramento della Polonia e della Germania.
Quello che lui ci ha narrato in quelle serate mi è apparso così avvincente che mi sono deciso a metterlo su carta in forma di romanzo. Nella narrazione mi sono sforzato di rispettare il rigore storico. Allo scopo, oltre che dai saggi e dai prodotti letterari, ho attinto ulteriori notizie e riscontri dai diari e dalle cronache dell'epoca, primi fra tutti gli appunti di guerra e la corrispondenza di mio padre. Particolarmente utile si è dimostrata la documentazione fornitami dal Museo Storico della Guardia di Finanza, dall'Associazione Nazionale degli Alpini e dalla Biblioteca del Consiglio della Regione Puglia.
In definitiva in questo romanzo i personaggi che animano gli avvenimenti sono realmente esistiti e anche i fatti trattati, benché ricostruiti in modo fantasioso, sono autentici. Tuttavia desidero ribadire che lo scopo che ho inteso perseguire nello scrivere “Il dovere di esistere” non è meramente storico. Ho scritto questo romanzo spinto dal desiderio di trasferire alle generazioni future una testimonianza sulla cultura e sui valori morali e spirituali che hanno plasmato i nostri Padri. Valori, quali lo spirito di sacrificio, il senso del dovere, il rispetto, l'ambizione e l'amor patrio che oggi sembrano ignorati e spesso vituperati.
Il mio romanzo si rivolge, quindi, ai giovani, che potranno utilizzarlo anche come strumento didattico di ausilio all'apprendimento della storia contemporanea (mai sufficientemente insegnata nelle nostre scuole). Dalla sua lettura potranno acquisire tanto informazioni sulle tradizioni della società salentina del secolo scorso, quanto curiosità storiche “di prima mano”, cioè non filtrate dalla storiografia ufficiale.

Salvatore Casilli