Stazione autofotoelettrica Pavia 1923

Ciao a tutti!!
Qualche giorno fa, archiviando delle vecchie foto trovate a un mercatino, mi sono accorto che alcune foto che credevo fossero solamente di un gruppo di militari degli anni venti davanti un Fiat 15 ter, si sono trasformate in
quella degli addetti a una stazione autofotoelettrica.
Mi sono ricordato che nel penultimo numero di Uniformi e Armi credo il numero 183 (luglio-agosto 2011) c'è un
articolo sulle stazioni autofotoelettrche che però mi ha lasciato alcuni dubbi. Chiedo gentilmente informazioni
1) a cosa serviva quel cilindro in primo piano sulla sinistra?
2) Nella foto vi sono 2 addetti con il fregio di carica sulla manica (vedi ingrandimento) rappresentante un proiettore
sembrano leggeremente diversi. Qualcuno ha ritrovato un fregio simile, di che colore era e di che dimensioni?
Ingrandendo le foto mi sembra di vedere vari fregi del Genio sui berretti dei militari, per gli addetti alle
fotoelettriche era stato istituito un proprio fregio oppure si utilizzava il fregio generico del Genio?
Ho cercato informazioni su alcuni libri riquardanti le uniformi del Regio Esercito degli anni venti, ma non
ho trovato nulla.
P.S.
Sul retro delle foto vi è riportato Pavia (su internet ho scoperto che vi è una sede del Genio Militare) 15 ottobre 1923

Ringrazio anticipatamente per qualsiasi informazione
Tuco64

Ciao a tutti!!!
Nessuno mi può aiutare, con questo distintivo di specialità e le sue normative ???????????????
Tuco64

ciao uno porta il fregio di specialità rappresentante un riflettore con sotto un piccolo scettro ad indicare la qualifica di "scelto" l'altro porta lo stesso fregio in versione comune. colori: lana nera e bianca su fondo grigio verde.

Ciao a tutti !!!!!!!!!!
In altre parole è il precursore dei nostri telecomandi.
Grazie mille per l'informazione
Tuco64