Forno (MS) 13 giugno 1944

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 13/6/2012, 20:17
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
659
Location:
BERGAMO/Massa

Status:


13 giugno 1944

Ricorre oggi l'anniversario dei drammatici fatti accaduti nel paese di Forno, caratteristica località della provincia Massa.
Fatti determinati dalla reazione delle forze nazi-fasciste agli attacchi delle formazioni partigiane della zona alla notizia,
rivelatasi poi erronea, dell'imminente sbarco degli alleati nella zona di Viareggio.
Alla fine della giornata si contarono 68 vittime fra la popolazione civile del borgo.
Al di là di ogni considerazione, mi piacerebbe ricordare i nomi di questi sfortunati :


1) ALBERTI GISBERTO di Emesto e di Tonarelli Maria nato a Massa il: 1/08/1915
2) ALBERTI LORENZO di Guglielmo e di Alberti silvestra nato a Massa il 28/9/1920
3) ANTOLADOMENICO di Luigi e di Pedrinzani Maria nato a Massa il 30/4/1910
4) BALLONI ANTONIO fu Francesco e di Giannetti Diamante nato a Massa il 10/6/1924
5) BALLONI GIUSEPPE di Riccardo e di Fruzzetti Angela nato a Massa il 12/9 /1924
6) BALLONI MARCELLO di Augusto e di Pardini Angela nato a Massa il 1/2/1925
7) BASTERI ARMANDO di Dante e di Opretti Teresa nato a Massa il 27/12/1924
8) BIAGI ALBERTO di Rinaldo e di Alberti Chiara nato a Massa il 24/2/1924
9) BONACCORSI NUNZIO di Antonio e di Orlandi Sandra nato a Roma cI. 1925
10) CHERUBINI BRUNO fu Guglielmo e di Balloni Rosa nato a Massa il 28/2/1924
11) CHERUBINI ANTONIO di Luigi e di Del Sarto Giuditta nato a Massa il 11/12/1915
12) DEL BERGIOLO DIONILDO di Antonio Augusto e di Baldini Carmina nato a Massa il 31/2/1921
13) DEL FIANDRA ARIODANTE di Pietro e di Mottini Annunziata nato a Massa il 5/8/1927
14) DELL'AMICO MAURO di Luigi e di Pelliccia Emilia nato a Massa il 12/1/1921
15) DEL SARTO BRUNO vI go TRIPOLI fu Tiberio e di Alberti Concetta nato a Massa il 14/ 5/1918
16) DEL SARTO EDMONDO vlgo EVERALDO di Gustavo e fu Biagi Italia nato a Massa il 10/9/1922
17) DEL SARTO GIOVANNI di Aurelio e di Cherubini Amabile nato a Carrara il 30/3/1926
18) DEL SARTO PIETRO di Almiro e di Michelucci Maria nato a Massa il 16 /11 /1926
19) DEL SARTO PARIDE di Aurelio e di Cherubini Amabile nato a Carrara il 21/3/1928
20) FREGOSI MARIO fu Giuseppe e di Bertagna Emilia nato a La Spezia il 23/4/1925
21) FUSETTI GIORGIO di Gino e di Vicentini Luigia nt. a Ariano Polesine il 25/0/924
22) GALLONI UBALDO di Andrea e di Giuseppini Aldegonda nato a Massa il 14/3/1924
23) GASSANI MARCELLO di Giovanni e di Manfredi Beatrice nato a Massa il 1/8/1924
24) GUADAGNUCCI GIOVANNI di Amedeo e di Bugliani Maria nato a Massa il 22/8/1923
25) ISOPPO CESARE di Gugliemo e di Rubini Ardelia nato a Massa il 10/5/1926
26) LAZZAROTTI ILDO di Attilio e di Brunetti Felicina nato a Massa il 2/6/1924
27) LORENZETTI GIUSEPPE di Orsino e di Alberti Caterina nato a Massa il 4/9/1921
28) LORI GIORGIO fu Gino nato a Carrara deceduto all'ospedale di Carrara il 17/16/1944
29) MAGGIULLI LUIGI fu Pasquale e di Ferrari Lucia nato a Lecce il 12/5/1921
30) MANCUSI SABBA vI go SABINO di Timante e di Marcetti Maria nato a Rio d'Elba il 28/12/1918
31) MANFREDI DINO di Francesco e di Edifizi Maria nato a Massa il 18/6/1925
32) MARINO CLAUDIO di Luigi e di Lanciano Caterina nato a Roma cI. 1925
33) MARTINI OTELLO di Alfredo e di Zuccaroli Ada nato a Roma cI. 1925
34) MOSTI DINO di Ezio e di Calevro Palmira nato a Massa il 25/6/1926
35) NARDINI FERDINANDO di Giuseppe e di Pucci Teresa nato a Massa il 10/7 /1920
36) NICOLINI LIBERO di Francesco e di Fazzi Argentina nato a Massa il 19 /11 /1924
37) PESCE MASSIMO di Agostino e di Mignani Venezia nato a Massa il3/7 /1926
38) RICCI GUIDO EUGENIO di Silvio e fu Balloni Rosa nato a Massa il 24/11/1919
39) RICCI MICHELE di Lorenzo Carlo e di Alberti Palmira nato a Massa il 18 /11 /1924
40) ROSSI ARCHIMEDE di Francesco e di Marchetti Livia nato a Massa il 4/3/1924
41) SCARAMUCCIAALESSANDRO di Giuseppe ,e Avalli Clara nato a Levanto cI. 1924
42) SICILIANO CIRO di Enrico e di Peluso Maria nato a Portici (Na) il 20/11/1908 M.llo dell'Arma dei Carabinieri
43) SINI LODOVICO ALDO di Francesco e di Luglie Marianna nato a Nuoro
44) TONARELLI RAIMONDO di Luigi e di Deri Filomena nato a Massa il7/11/1914
45) TONARELLI UGO di Giuseppe e Tonarelli Ginevra nato a Massa il 6/5/1924
46) VIGNALI ERNEsTO di Pietro e di Bertelloni Amalia nato a Massa il 10/9/1921
47) COZZOLI AIMO di Enrico e di Menchetti Italia nato a s. Macario (Lu) il 4/8/1923
48) FERSINI FRANCESCO di Francesco nato a Galliano (Lecce) i18/11/1916.
49) GIAIACOPI ANDREA di Ruggero e di Rivieri Matilde nato a Massa il8 /11 /1923
50) MENESINI EUDEMIO di Felice e di Chiozza Geromina nato a Genova il 19/6/1924
51) MENESINI GIOVANNI di Felice e di Chiozza Geromina nato a Viareggio il 10/4/1926
52) PORTA ALMO di Primiero e Ceccarelli Francesca nato a Massa il 12/11/1921
53) RESASCO MARIO di Antonio nt. a Vernazza il 5/7/1922. Doc. fornito dal Comune di Vernazza
54) MONTI GABRIELE di Mario, nt. Castelnuovo di Garfagnana il9 /12/1924. Doc. fornito dal Dott. Bertoloni
55) Sconosciuto
56) Sconosciuto
Deceduti in combattimento:
57) BATTISTINI MARCELLO v / go GIOVANNI fu Giuseppe nato a Massa il 6/8/1923
58) DEL SARTO ELIO di Primo e di Fruzzetti Angela nato a Massa il 30/1 /1935
59) FEDERIGI GIULIETTO fu Francesco e di Agostini Egidia nato a Carrara il7 /2/1922
60) FRUZZETTI ALBANO di Casimiro e di Fruzzetti Angela nato a Massa il 20/8/1924
61) FRUZZETTI PELLEGRINO fu Giovanni e di Del Sarto Ernesta nato a Massa il 28/2/1909
62) GAROSI MARCELLO C/te TITO di Enrico e di Brilli Dina nato a Firenze il 27 /3/1919
63) LAZZAROTTI ALBERTO di Attilio e di Brunetti Felicina nato a Massa il 23/3/1921
64) POSTERLI AMINA fu Gaudenzio e di Taccola Palmira nata a Massa il 21/3/19O2
65) PRESILLI ROMOLO di Roberta e di Arra Carmela nato a Roma cI. 1925 celibe
66) ULIVI GIUSEPPE di Nicola e di Ambrosini Marinetta nato a Carrara il 11/1/1923 Arsi nella Caserma dei Carabinieri
67) BIANCHINI RENZO di Silvio e di Lencioni Germina di anni 21 nt. a S. Maria del Colle (Lu)
68) RICCIARDI FRANCO di Giuseppe e di Tonlorenzi Iole nato a Massa il 10 /11/1924

jpg

Uploaded with ImageShack.us
 
Top
view post Posted on 14/6/2012, 11:59
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,043

Status:


Fra i tanti episodi di violenza nazista ai danni di popolazioni inermi, in Toscana, la strage compiuta il 13 giugno 1944 nella Frazione di Forno è seconda soltanto a quella compiuta il 12 agosto 1944 a S. Anna di Stazzema.

Si è molto parlato di un presunto attacco portato dalle formazioni partigiane, dovuto ad un’errata interpretazione di un messaggio radio diramato dalle forze alleate.
Si dice che quel messaggio, relativo ad un imminente rifornimento con aviolancio, sarebbe stato erroneamente interpretato come un ordine d’attacco, in preparazione di un imminente sbarco alleato in zona.

Certo è che il 5 giugno 1944 i partigiani uccidono due soldati tedeschi e un Maggiore delle SS italiane. Il 10 di giugno attaccano con successo una caserma della GNR.
Il 13 giugno scatta la rappresaglia. Le truppe nazifasciste attaccano Forno dove sono un gruppo di partigiani, che si difendono fino all’esaurimento delle munizioni. Sei muoiono nello scontro. Quindici sono catturati, molti dei quali feriti, e sono immediatamente passati per le armi.

Accusate, da delatori, di aver dato ospitalità a quel gruppo di partigiani, molti cittadini sono catturati e, a gruppi di otto, sono fucilati sulla riva del Frigido.
Complessivamente quel giorno vennero uccise 69 persone.

Quando un potente esercito si abbassa a compiere fucilazioni di massa d’inermi cittadini, significa che ormai ha irrimediabilmente perso la guerra.



 
Top
view post Posted on 14/6/2012, 12:15
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
4,174

Status:


Tutte le vittime sono giovani se non giovanissime. E i delatori chi saranno stati? Gente del paese. Speriamo, davvero, che cose così non succedano più.
 
Top
view post Posted on 14/6/2012, 12:53
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,043

Status:


CITAZIONE (Barba elettrica @ 14/6/2012, 13:15) 
Tutte le vittime sono giovani se non giovanissime. E i delatori chi saranno stati? Gente del paese. Speriamo, davvero, che cose così non succedano più.

Ciao, Barba!
Un così lungo elenco poteva essere compilato soltanto da chi conosceva bene la situazione. Chi se non uno del posto.
 
Top
view post Posted on 14/6/2012, 13:24
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
4,174

Status:


Mi ricorda di alcune cose che ho sentito sulla guerra di Bosnia: gente ammazzata dai vicini di casa di diversa etnia o fazione.
 
Top
view post Posted on 14/6/2012, 15:44
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
659
Location:
BERGAMO/Massa

Status:


Un così lungo elenco poteva essere compilato soltanto da chi conosceva bene la situazione. Chi se non uno del posto.

Dalle testimonianze dei sopravissuti sarebbe da escludere una lista di persone in quanto l'ordine tedesco era che a Forno
dovessero morire tutti.
In un secondo tempo arrivò da Lucca un contr'ordine che risparmiava donne, anziani e bambini.
Purtroppo qualche bimbo viene annoverato nella lista, come il piccolo Elio di 9 anni falciato da una mitragliata solitaria
giunta dal Pizzo Acuto nei primi momenti del rastrellamento in cui la popolazione cercava di fuggire per le vie del paese.
 
Top
davferro
view post Posted on 14/6/2012, 20:10




CITAZIONE (Barba elettrica @ 14/6/2012, 14:24) 
Mi ricorda di alcune cose che ho sentito sulla guerra di Bosnia: gente ammazzata dai vicini di casa di diversa etnia o fazione.

Confermo, due anni fa ero in Bosnia per lavoro, nella zona di Sipovo sotto controllo serba, gli episodi di violenze, rappresaglie e quanto di più efferato esiste sono ancora visibili.
Penso che il livello di ferocia raggiunto in quel conflitto sia, se non per poco, uguale a quello dell'esercito nazista nella 2° guerra.
Ancora oggi, ripensando a quella esperienza, mi tornano in mente la grande quantità di cimiteri sparsi tra le case, cimiteri che indicano in modo permanente l'appartenenza etnica dei singoli gruppi di case.
 
Top
view post Posted on 14/6/2012, 23:35
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
3,268
Location:
Bitonto (BA)

Status:


Povere persone!!

Oggi non ho letto ne visto un articolo che parlasse di loro,eroi in sordina...dimenticati dai più...che dispiacere...
 
Web  Top
view post Posted on 15/6/2012, 07:49
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
659
Location:
BERGAMO/Massa

Status:


Credo che sia uno degli eventi più significativi nel panorama delle stragi perpetrate in Toscana,
ma stranamente poco conosciuta.
 
Top
view post Posted on 15/6/2012, 13:03
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,043

Status:


CITAZIONE (WW2 @ 15/6/2012, 00:35) 
Povere persone!!

Oggi non ho letto ne visto un articolo che parlasse di loro,eroi in sordina...dimenticati dai più...che dispiacere...

Carissimo Francesco, la tua osservazione è giustissima ed hai perfettamente ragione a dispiacerti.
Ormai la gente si è assuefatta e, sbagliando, tende a dimenticare le cose brutte del nostro passato.
Qui sta l’errore. Un popolo che dimentica il suo passato, non potrà mai avere un avvenire.

Bisogna, però, considerare che in Italia sono migliaia le zone dove sono accaduti fatti di sangue per opera degli occupanti tedeschi. In più di 250 località sono avvenuti i fatti più espressivi, dove hanno perso la vita non soltanto partigiani in armi ma anche vecchi, donne e bambini.

La stampa nazionale ha ormai scordato le ricorrenze, perché non fanno più notizia. Al massimo si accenna alla strage delle Fosse Ardeatine, di Marzabotto e a quella di S. Anna di Stazzema.

Per questo motivo ho altamente apprezzato la segnalazione di Lochart.

Cordialmente. jan


CITAZIONE (Lochart @ 15/6/2012, 08:49) 
Credo che sia uno degli eventi più significativi nel panorama delle stragi perpetrate in Toscana,
ma stranamente poco conosciuta.

Carissimo Lochart, l’episodio che tu hai voluto ricordare è sicuramente uno dei più significativi avvenuti non solo in Toscana, ma in Italia e anche in Europa.

In Italia è superato per gravità soltanto dal raid Tosco-Emiliano, iniziato per l’appunto a S. Anna di Stazzema e terminato con l’eccidio di Monte Sole - Marzabotto e dall’eccidio delle Fosse Ardeatine. Sono i più noti, fra le molte centinaia di casi italiani.

In Europa merita ricordare quanto avvenne il 9 giugno del 1944 ad Oradour-sur-Glane, un Comune a poco più di 10 Km. da Limoges. Dopo l’uccisione, da parte dei maquisards, del Maggiore tedesco Kamfe, tutti gli abitanti furono radunati sulla piazza del paese. Le donne e i bambini furono fatti uscire dal gruppo, chiusi nella chiesa che fu fatta saltare in aria. Gli uomini furono uccisi dal fuoco di sei mitragliatrici. Le vittime furono complessivamente 642.

Altro grave episodio fu quello di Lidice, una cittadina a circa 20 km. da Praga. Per vendicare la morte di Reinhadt Heydrich, Hitler in persona ordinò di radere al suolo la cittadina e di uccidere tutti i suoi abitanti. Nella notte fra il 9/10 Giugno 1942, un reparto tedesco circonda il paese, 175 uomini sono fucilati, 203 donne deportate nel lager di Ravensbruck dove moriranno tutte. 88 bambini finirono nel campo di Lodz. L’intero paesino distrutto dal fuoco.


Grazie Lochart, per aver ricordato uno degli episodi che costarono la vita a tanti cittadini innocenti.

Con tutta cordialità. ghirghi

Edited by ghirghi - 15/6/2012, 14:41
 
Top
view post Posted on 15/6/2012, 15:56
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
659
Location:
BERGAMO/Massa

Status:


Grazie Ghirghi per l'intervento.
Questi episodi successi nel territorio di Massa mi stanno particolarmente a cuore in quanto mia madre, oggi ottantaduenne
visse da ragazzina quei momenti e ancora oggi il loro ricordo è molto ben impresso nella sua memoria,
due fra i molti la messa al muro fuori da un mulino con la sorella minore e altre persone e poi miracolosamente rilasciati
o la mitragliata di un tedesco, mentre scappava, che gli bruciò tutti i capelli sopra la testa.
In quei momenti rischiò di perdere la vita per mano di tutti, compreso gli americani che la mitragliarono da un caccia a volo radente, mentre raccoglieva legna nel letto di un fiume.
Fortuna volle che non fù presente il 13 giugno a Forno, in quanto solita a far visita alla famiglia della nonna materna.
Sfortuna volle che persero la vita quattro componenti della famiglia dei miei bisnonni.
 
Top
view post Posted on 15/6/2012, 21:05
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,043

Status:


CITAZIONE (Lochart @ 15/6/2012, 16:56) 
Grazie Ghirghi per l'intervento.
Questi episodi successi nel territorio di Massa mi stanno particolarmente a cuore in quanto mia madre, oggi ottantaduenne
visse da ragazzina quei momenti e ancora oggi il loro ricordo è molto ben impresso nella sua memoria,
due fra i molti la messa al muro fuori da un mulino con la sorella minore e altre persone e poi miracolosamente rilasciati
o la mitragliata di un tedesco, mentre scappava, che gli bruciò tutti i capelli sopra la testa.
In quei momenti rischiò di perdere la vita per mano di tutti, compreso gli americani che la mitragliarono da un caccia a volo radente, mentre raccoglieva legna nel letto di un fiume.
Fortuna volle che non fù presente il 13 giugno a Forno, in quanto solita a far visita alla famiglia della nonna materna.
Sfortuna volle che persero la vita quattro componenti della famiglia dei miei bisnonni.

Accipicchia! Per quel che aveva subito, tua madre doveva avere veramente un suo personale Santo Protettore!

All’epoca, purtroppo, tutti e in qualsiasi momento della giornata, potevano rischiare la vita. Vuoi per un caccia spuntato all’improvviso sopra la testa che, tanto per creare un poco di panico, dava una sgranata di mitraglia, oppure un caccia bombardiere che per l’ennesima volta, senza riuscirvi, cercava di colpire quel determinato ponte strategico per la viabilità stradale o ferroviaria. Poteva anche essere quell’aeroplanino in volo solitario notturno, che tutti chiamavano familiarmente “Pipetto”, che distribuiva spezzoni incendiari ogni qual volta intravedeva anche soltanto un semplice riflesso di luce. Non parliamo poi dei bombardamenti “strategici” compiuti su Città e Paesi, con il solo scopo di creare panico tra la popolazione. Quanti morti!

A far buon peso, poi, subentrava il quotidiano pericolo di rappresaglia da parte di tedeschi e fascisti.
E’ capitato a molti di essere preso come ostaggio a copertura di qualche incombente pericolo. Se tutto andava per il verso giusto, tornavi a casa, altrimenti erano guai.

In moltissimi casi, e qui l’elenco è lunghissimo, la rappresaglia è stata compiuta con una ferocia inaudita, disumana.

Il rischio di perdere improvvisamente la vita, valeva tanto per chi impugnava le armi, quanto per chi, inerme, doveva egualmente subire gli orrori della guerra.

Tanto per la cronaca, nelle Province di Lucca e di Massa Carrara, le rappresaglie nazifasciste iniziarono subito dopo l’otto settembre 1943.
Gli episodi più gravi a Farneta, Forno, Camaiore, Sant’Anna di Stazzema, Santa Maria a Colle, Molinaccio, Mommio e Sassalbo frazioni di Fivizzano, Bardine di San Terenzo, Guadine, Forte di Malaspina.
 
Top
view post Posted on 15/6/2012, 21:44
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
2,109
Location:
Rimini

Status:


... ancora in provincia di Massa tra il 30 giugno e il 7 luglio 1944 ............. Bagnone!! stavo proprio guardando l'altra sera dietro un libretto tedesco... ben 47 morti!!!

www.eccidi1943-44.toscana.it/geografia_stragi/pagine/602.htm
 
Top
view post Posted on 15/6/2012, 22:07
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,043

Status:


CITAZIONE (mufasa2 @ 15/6/2012, 22:44) 
... ancora in provincia di Massa tra il 30 giugno e il 7 luglio 1944 ............. Bagnone!! stavo proprio guardando l'altra sera dietro un libretto tedesco... ben 47 morti!!!

www.eccidi1943-44.toscana.it/geografia_stragi/pagine/602.htm

Grazie, Mufasa. Quando ormai credi completo l'elenco infinito di tante tragedie, purtroppo scopri sempre un nuovo episodio, che ti era sconosciuto.
 
Top
schveik
view post Posted on 15/6/2012, 23:19




Un libro uscito recentemente, Soldaten di S. Neitzel ed H. Welzer, si occupa delle conversazioni, intercettate dagli inglesi, di ufficiali tedeschi prigionieri in Inghilterra. Un piccolo brano del 19 dicembre 1944 riguardante l'Italia:

Sommer (caporale scelto, parla del suo tenente): Anche in Italia, in ogni posto dove arrivavamo, diceva sempre: "Per prima cosa facciamo fuori qualcuno!" Io so anche l'italiano, e quindi avevo sempre un compito particolare. Lui diceva:"Allora, fatene fuori venti, così avremo un po' di calma, che non si facciano strane idee". (Risate). Poi facevano un piccolo attentato, e diceva"Sono cocciuti, altri cinquanta".
Render: Con che criterio li sceglieva? Così, a caso?
Sommer: Sì, sì. Venti uomini, così: "Venite qui". Tutti sulla piazza del mercato, poi arrivava uno con il mitra, rrum, tutti a terra.
Così iniziava. Poi diceva: Benissimo! Porci!". Aveva una tale rabbia nei confronti degli italiani, da non crederci.

E immagino che il tenente di Sommer non fosse il solo ufficiale tedesco a comportarsi così.
Un libro altamente raccomandabile a chi fosse interessato alla materia.
 
Top
22 replies since 13/6/2012, 20:17   1619 views
  Share