Cari amici,
prendendo spunto dalla bella discussione nata in questo topic (
https://miles.forumcommunity.net/?t=12266422 ), approfitto per condividere con voi un simpatico ritrovamento fotografico di poco tempo fa. Non è nulla di speciale, ma a mio avviso racchiude un dettaglio uniformologico interessante.
Si tratta per l'appunto di un ritratto di un giovane allievo di Collegio Militare, datato 26 marzo del 1914.
Ritengo, per via della cifra 2 nel tondino del fregio sul berretto, che il giovane appartenesse al Collegio Militare di Roma.
La cosa - per me - nuova e particolare, è il fatto che il personaggio non indossa il classico kepì con stellone e nappina, bensì un berretto, di foggia praticamente analoga a quella dei coevi modelli da ufficiale del REI (mod.1903): si intuisce infatti la fascia in vellutino, il soggolo mobile fermato da bottoncini metallici (solo, dall'angolazione, mi pare di notare la mancanza dei cordoncini posti a guarnizioni delle cuciture montanti).
Dico che la cosa mi giunge nuova solo perchè, nelle foto che avevo finora potuto osservare relative ai cadetti di quel periodo, non mi era mai capitato di notare un simile copricapo, che peraltro non è censito né dal Cantelli, né, se non sbaglio, dal Belogi.
La cosa ancora più singolare, a mio avviso, è poi il fregio che reca tale berretto: si tratta di una stella sormontata dalla corona reale (sul modello di quella prescritta per gli ufficiali dei servizi), con tondino centrale in panno, caricato da una cifra (ritengo quella distintiva della Scuola, e dunque il "2" del C.M. di Roma). Tuttavia, a differenza del fregio dei Servizi, la stella, in questo caso, appoggia su un intreccio sottostante, del quale purtroppo non si riesce a intuire la conformazione. Sembrerebbero quasi due "saette". Altra cosa singolare è l'utilizzo, su un berretto di questa tipologia, ed in abbinamento a un fregio in ricamo, della nappina, solitamente prerogativa dei copricapo con fregio metallico (vedasi anche il berretto mod.1907 da truppa, con fregio in lamierino).
In attesa di vostre riflessione e osservazioni,
un salutone
Nic