austriaco 1860

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foch
view post Posted on 14/5/2013, 17:02 by: foch




In attesa che un vero esperto di uniformi dell'Austria-Ungheria (e aree limitrofe) si pronunci, dico la mia.
L'uniforme in fotografia a me non sembra tanto austroungarica, quanto piuttosto di foggia francese Secondo Impero o Terza Repubblica (vedi le ghette). La medaglia al petto ha un nastrino che non si vede bene, ma non sembra il classico nastrino austriaco annodato a triangolo equilatero (o forse sì ?).

Il porto della borraccia è peculiare e anche la daga (quasi un sabre-briquet) è un dettaglio che agli esperti dirà qualcosa.
Il copricapo è certo l'elemento più vistoso ed esoticamente caratterizzante. Sembrerebbe provvisto di un frontale rigido in cuoio (simile alle placche metalliche dei caschetti austriaci e veneti di fine Settecento) e di un cilindro in stoffa floscio e sufficientemente alto da essere ribattuto a cresta sul davanti. Mai visto niente di simile tra i copricapi militari,. L'analogia sussiste con i berretti di lana della gente di mare di un tempo -marinai e pescatori dell'Adriatico.
Avanzo anche il dubbio che ciò che appare come un frontale in cuoio sia in realtà la visiera di un chepì rialzata al punto da sembrare far corpo con la cupola in stoffa ed esservi cucita. Resterebbe però sempre da spiegare lo strano rigonfiamento nella parte superiore, solo in parte spiegabile con la presenza di una nappina.

Ma anzichè congetturare senza una base solida sull'uniforme come sto facendo, sarà utile cercare di leggere per intero la dicitura a penna sul retro della foto. La lingua usata è il tedesco come tedesco "Schuller" suona il nome del militare ritratto, preceduto da grado e nome di battesimo (Corporal Johann Schuller ? L'incongruenza sta nel fatto che caporale in tedesco si scrive Korporal con la K) e seguito da "9. Comp[agnie]" (qui nessuna incongruenza, perchè in tedesco vige la doppia grafia Kompagnie e Compagnie).

La riga sotto ci dovrebbe dire quando e dove venne eseguito il ritratto : 25. und 26. Oktober 1870 bei Dragail.
Ma perchè mai due giorni successivi ? Potrebbe essere perchè il soldato in quei due giorni stazionò a Dragail (o più esattamente nelle sue vicinanze) e volle serbarne memoria.
Ma Dragail dove ?
Non ho trovato una località di questo nome, ma secondo me va cercata nella zona di Cattaro -e non solo perchè a Cattaro il fotografo aveva una delle sue due sedi. Bisognerebbe appurare se Dagail sia nome tedesco o anche slavo di località (chissà perchè io penso a Valle del fiume Draga -che non è lo stesso del fiume Drava).


Siamo nel 1870 e Ragusa (l'altra sede dell'atelier fotografico Antonio Jellasca) era dal tempo delle guerre napoleoniche sotto il governo di Vienna (e lo resterà fino al 1918).
Cattaro, invece, è nel Montenegro che giusto in quegli anni sta lottando con successo sotto la guida della dinastia Petrovich per affrancarsi dalla sovranità ottomana. Il riconoscimento formale dell'indipendenza venne sancito al Congresso di Berlino del 1878 e i paesi che maggiormente aiutarono il Montenegro (anche con forniture di armi) furono la Russia e la Francia.

Foch
 
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