Canna Beretta 35 R.A

Per chi mi volesse aiutare posto una canna di una Beretta 35 Regia Aeronautica....
La Beretta con le ali si presenta molto bene..... in stato oserei dire perfetto.
Si presenta nonomatricolare sul fusto e sul carrello ma la canna........ non arrivo proprio a decifrarla.
Su un tallone della canna vi è riportata una lettera e un numero (D12) mentre nell'altra una punzonatura.....
Vi ringrazio anticipatamente per la collaborazione
zoccolo sinistro



zoccolo destro

Forse non sarà utile ma mi hanno detto che alla fine del servizio la 35 RA è stata portata al banco di prova.....per essere provata.......... adesso mi chiedo...........perchè?

La beretta si presenta così.....







Io penso che si presenti in ottime condizioni..... pensate per caso che la pistola possa avere sparato troppi colpi e che abbiano deciso di sostituire la canna?

Se si.... pensate per caso che la brunitura sia stata rifatta e non sia del periodo bellico?

Ha persino la sua fondina originale che a parere mio..... è ad uno stato a dir poco di conservazione ottimale



ma..... voi che dite.......

Dimenticavo...... ringrazio il proprietario del pezzo in questione per avermi autorizzato a postare questo pezzo per farvelo vedere

PREMESSO che NON me ne intendo: e se la canna fosse semplicemente stata sostituita in quanto il proprietario aveva "a disposizione " munizioni in altro calibro e ,quando tornato al 7,65 (sempre che ora lo sia) non ha più trovato la sua?

Il marchio sul lato destro della canna è quello del banco di prova di Gardone. È troppo piccolo per leggerlo bene, ma sembra sormontato dalla stella della Repubblica. Se fosse vero che, finito il servizio, l'arma è stata portata al banco, dovrebbe avere identico punzone anche sul fusto, il che non è.
Quindi, la canna è di un'altra Beretta 35, sostituita all'originale nel dopoguerra. La brunitura dell'arma mi sembra originale, la fondina invece non c'entra nulla, perché è una fondina regolamentare dell'esercito per la Beretta 34. Le fondine dell'aeronautica erano del tipo a patta lunga, con o senza porta caricatore.
Tieni presente che non è detto che la canna originale avesse sparato troppi colpi, tanto da dover essere sostituita: generalmente, la "regola" era che il proprietario sparava una manciatina di cartucce per provarla, NON puliva la canna e la rimetteva a posto. Dopo qualche anno, la rigatura era marcia di ruggine. Forse, si è semplicemente constatato ciò e si è pertanto deciso di sostituire la canna. Comunque, quella lì non è la sua, non ci piove.

vi è stato anche chi, rinvenute cartucce dell epoca, magari nella loro confezione, anzichè conservarle religiosamente, ha ben pensato di spararle...

se una palla resta bloccata in canna (magari perchè l'innesco non ha funzionato come doveva) e se ne spara dietro un altra, solitamente la canna non ne esce tanto bene.....

Sono innocente, vostro onore! Be', dai, quasi innocente....


Vero, ma in tal caso anche il carrello presenta i segni dell'accaduto.

Kanister, avresti la possibilità di fare una prova ?

perchè avrei il dubbio che sia invece possibile, ancorchè antiestetico , pernicioso (la canna sarebbe "flottante") , etc etc ...

tutto starebbe a vedere se le dimensioni dello zoccolo delle canne in 7,65 per le '35 siano uguali a quelle degllo zoccolo di quelle in 9 mm ...

P.s. Ruggero se Tu lo hai fatto, è stato per motivi di studio... e nel caso hai conservato la scatoletta ...

ego Te absolvo

quanto al carrello ... anche se si " gonfia " solamente ? a me capitò con una 76 ... o.k. armi diverse, calibri diversi ... però il manicotto in lega non venne lesionato ...

In effetti nella mia 34, la canna della 35 non entra, per piccole differenze dimensionali dello zoccolo.


Grazie, padre! Ahahahahah!

Per quanto riguarda il carrello, in caso di rigonfiamento della canna (parlo specificamente di Beretta 34-35), risulta difficoltosa la rimozione della canna medesima e, quindi, si manifestano evidenti strisciamenti sui lati interni superiori del carrello, in corrispondenza del "bozzo". nei casi più gravi, si bomba anche il carrello e allora te saluto...