I caschi dei Vigili Urbani.

Iniziamo questo breve,ma interessante viaggio in un capitolo considerato minore dell'uniformologia,ma che invece è a mio giudizio importantissimo,sia per la bellezza degli oggetti,sia perchè fa parte,molto più di altri settori della militaria,della nostra vita quotidiana,di quella dei nostri padri e nonni,e della storia delle nostre città.
Storicamente sono esistiti vari modelli di uniforme da Vigile Urbano e vari modelli di casco.
L'inevitabile razionalizzazione della produzione ha fatto si che la maggior parte delle città Italiane adottasse più o meno gli stessi modelli.
Le tipologie principali sono,il modello Roma ed il modello Milano.

Il modello ROMA di primo tipo

Adottato al posto del caschetto di fibra nei primi anni 30 dai Metropolitani dell'Urbe (e dagli altri due corpi di Metropolitani di Pubblica Sicurezza,di Napoli e di Palermo),il modello Roma di primo tipo si presenta quasi come un casco coloniale,e dei caschi coloniali possiede le qualità di protezione dal sole (ma anche dalla pioggia).
E' costruito in sughero e rivestito da panno (o feltro)nero impermeabilizzato.
Qui',dalla collezione di Dor63,vediamo un esemplare da Metropolitano di PS,ma lo stesso modello fu portato dai Vigili Urbani di Roma nel dopoguerra,fino al 1957.


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modello ROMA estivo-primo tipo-variante A

I Metropolitani portarono come copricapo estivo un casco bianco ancor più simile dell'invernale ai modelli coloniali.
Eccolo dalla collezione di Dor63:


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modello ROMA estivo-primo tipo-variante B

Il ricostituito Corpo dei Vigili Urbani di Roma portò nel dopoguerra,fino al 1957,un nuovo modello di casco bianco,praticamente identico come foggia a quello invernale.
Qui lo vediamo in versione "taroccata",truccato da casco da Metropolitano.


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Modello ROMA di secondo tipo

Nel 1957 il Comune di Roma decise di cambiare l'uniforme dei Vigili Urbani (tra i filmati dell'istituti LUCE c'è pure un divertente cinegiornale con un improbabile proposta del sarto Litrico).
Alla fine si risolse sostituendo all'uniforme esistente i bottoni,che da lucido frutto nella stessa tinta della divisa,divennero di metallo dorato,e introducendo un casco di nuova foggia.
Il nuovo casco era vagamente ispirato a modelli Britannici (Scotland Yard).
ed era in sughero,ricoperto per l'inverno di feltro impermeabilizzato nero.


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La versione estiva invece era ricoperta da tela bianca.


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Il casco nero fu portato fino all'inverno del 1967.
Nel 1968 fu sostituito dal modello bianco estivo,anche per l'inverno.
All'inizio degli anni 70 fu introdotto un nuovo casco,identico come forma al precedente,ma realizzato in plastica bianca,con fregio adesivo tipo "trasferello".
Questo tipo di casco è ancora attualmente in uso.


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Il modello ROMA bianco di secondo tipo ,sia in sughero ricoperto di tela,sia in plastica,fu,ed è, adoperato da molte città Italiane,specie meridionali.

Modello MILANO di primo tipo-variante A

Il modello MILANO fu il modello di casco da Vigile più diffuso in Italia,sia prima che dopo la II guerra mondiale.
Esso è ancor oggi in vigore per la Polizia Municipale Milanese, con la grande Uniforme.
Questo modello fu introdotto tra la fine degli anni 20 e l'inizio degli anni 30 (secondo alcune fonti,nel 1931),ed è ispirato al casco della Polizia della City di Londra (da non confondere con Scotland Yard).
Questo è un esemplare degli anni 30,con un crestino di grande eleganza:


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Modello MILANO di primo tipo-varante B

Questo casco,sempre di primo tipo,differisce per il modello di crestino e per una gronda frontale più "puntuta".
Fu portato dalla fine degli anni 30 ai primi anni 60.


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Edited by carpu65 - 29/5/2013, 15:51

Modello MILANO di secondo tipo.

All'inizio degli anni 60 fu introdotto un nuovo modello di casco invernale,identico al tipo precedente,ma ricoperto di tessuto diagonale sintetico ed impermeabilizzato,con fascia e bordino in plastica simil-pelle.


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Col tempo il prodotto divenne meno curato (si vedano le pieghe del rivestimento,e la fattura del crestino).
Dal 1968 questo modello di casco divenne prerogativa della grande uniforme )ed in questa configurazione è tutt'ora in uso),mentre per il servizio si usò quello bianco,che dal 1970 fu realizzato in plastica.


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Modello MILANO estivo

Il modello MILANO estivo era caratterizzato da una cupola piuttosto alta,con un cupolino simile a quello in uso sui caschi coloniali.
Era in sughero,rivestito di tela bianca.
Ecco due modelli MILANO,il primo (collezione Dor63) appartenuto ai Vigili Urbani di Trieste,il secondo (piuttosto sporco) in dotazione ai Vigili di Abbiategrasso.


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Negli anni 70 venne introdotta una versione in plastica del modello Milano bianco (dal 1968 portato anche con l'uniforme invernale).
Questa variante (con l'aggiunta in tempi recenti di un orrida fascia verde) è ancora in uso.


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Ecco un immagine degli anni 30 ritraente le uniformi dei Vigili Urbani di Milano: l'ispirazione Britannica è incontestabile (si veda anche la fascia rigata all'avambraccio sinistro,poi abolita nel dopoguerra).


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L'uniforme ordinaria invernale (in uso sino ai primi anni 50) era ispirata alla Piccola Uniforme degli Ufficiali del Regio Esercito mod 1900.
La versione estiva era identica,ma confezionata in tela di cotone bianco,e fu in uso fino al 1968 (ma nel dopoguerra senza più la cintura di cuoio).

Edited by carpu65 - 29/5/2013, 01:45

Dalla collezione di Dor63,la giubba estiva bianca (in uso fino al 1968 circa).


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La versione invernale era identica,ma confezionata in panno nero.


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Intorno al 1953 fu sostituita da un nuovo modello in lana diagonale nera,a bavero aperto,con bottoni dorati.


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Come si diceva,il casco invernale MILANO è tutt'ora in dotazione alla Polizia Municipale di Milano con la grande uniforme
Eccolo in immagini recenti:


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I caschi modello MILANO furono i più diffusi in tutta Italia,sia prima che dopo la II guerra mondiale.

Quì lo vediamo,negli anni 30, in dotazione ai Vigili Urbani di Bari:


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Qui,sempre negli anni 30, completa l'uniforme dei Vigili Urbani di Firenze:


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Casco MILANO dei Vigili di Firenze (anni 30):


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Ecco un modello MILANO dei Vigili di Aosta,probabilmente risalente agli anni 30 (notare il bellissimo crestino raffigurante una testa di leone):


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Quì nell'immediato dopoguerra sul capo di un Vigile di Messina (in dotazione fino al 1968 circa):


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Vigili Urbani di Palermo con il modello MILANO in occasione di una tipica "Befana del Vigile" negli anni 50 (notare il crestino in metallo dorato):


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Altri modelli:

Sono esistiti altri modelli?
Certamente si.
Per esempio,questo è un casco estivo dei Vigili Urbani di Torino.
Il modello risale agli anni 70,ed è di plastica,ma sostituisce un casco di foggia analoga in sughero rivestito di tela bianca.
La forma,piuttosto curiosa, richiama un pò l'elmetto Adrian.
Ho veduto questo casco in un cinegiornale LUCE della fine degli anni 30,relativo,mi pare,alla città di Venezia.


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C'è poi il bel casco estivo Fiorentino,che era in pratica una versione del MILANO invernale rivestita di candida tela bianca e privo di ornamenti metallici al crestino.
Questo casco servì poi da modello per la versione in plastica introdotta negli anni 70 e tutt'ora usata.


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C'è questo casco Catanese degli anni 30,molto originale,a metà strada tra il Modello ROMA estivo da Metropolitano ed il modello MILANO invernale:



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Edited by carpu65 - 29/5/2013, 01:49

bellissima scheda, grazie per averla condivisa!

Magistrale ! Complimenti.
Foch

In Sicilia è tutt'ora adoperato questo modello.
Credo che oggi vi siano soltanto tre modelli di casco da vigile (in plastica bianca):
Il modello MILANO,il modello FIRENZE (con crestino,derivato dal MILANO invernale,ma con la gronda frontale più a punta),ed il modello ROMA.

Anzi,ha un aspetto molto Italiano.
Ricorda un elmo da Cavalleria con un giubba doppiopetto di foggia Italianissima.