Nuovo libro "Le armi dei partigiani"

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view post Posted on 19/4/2014, 09:52
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Spero sia permessa un poco di autopromozione.....

Sono stato in dubbio se inserire qui questo annuncio o nella sezione dedicata alle pubblicazioni e ho optato per queste pagine in quanto mi sembrano più consone.

"Dopo lunga e penosa malattia".... come si usa dire, è finalmente uscito il volumetto (256 pagine, circa 300 tra foto e documenti) a cui stavo lavorando da un po' di tempo.

E' composto da una parte iniziale in cui esamino i documenti di un archivio partigiano e dell'Archivio di Stato di Savona, relativamente alla conquista, ai lanci, scambi, furti, riconsegna, ricerca delle munizioni,....insomma all'uso delle varie armi utilizzate dalla resistenza italiana, che furono le più varie ed impensabili.
Segue poi una novantina di schede di queste armi, suddivise per grandi gruppi con, ogni volta che è stato possibile, una o più foto di armi impugnate dai partigiani.
Infine un paio circolari partigiane relative alle istruzioni di armi ed esplosivi, con alcune parti anche esilaranti, come quando si raccomanda di inserire le cartucce "con al punta del proiettile verso la canna".

Chi frequenta queste pagine si renderà presto conto che si tratta di uno sviluppo organico delle centinaia di discussioni che abbiamo portato avanti negli anni.

Insomma se l'argomento vi interessa provate a leggerlo e ricordate che accetto ogni osservazione o commento vorrete fare.

E' disponibile presso la Marvia Edizioni. ([email protected])

109_KB
 
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view post Posted on 19/4/2014, 10:32
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Complimenti per la tua opera che verrà sicuramente letta e apprezzata dagli intenditori e non. Portare all'attenzione dei frequentatori del forum quest'opera, merito del tuo impegno e della tua cultura, mi sembra un bel gesto nei confronti di tutti.
Saluti!

Strumpadori
 
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dougan
view post Posted on 19/4/2014, 16:22




Congratulazioni..grande lavoro..una copia per me e una per mio nonno..immagino già il luccichio nei suoi occchi.grazie Kanister
 
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view post Posted on 19/4/2014, 17:22


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Finalmente!
Ci voleva proprio una pubblicazione così,caro Kanister!
Un BRAVO! da parte mia,continua su questa strada
Tanti cari saluti di buona Pasqua
Alexfaro
 
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view post Posted on 19/4/2014, 19:08
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Vi ringrazio per la considerazione: spero solo che possiate confermarla se per caso leggerete il libro.
 
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view post Posted on 19/4/2014, 19:27
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CITAZIONE (kanister @ 19/4/2014, 20:08) 
Vi ringrazio per la considerazione: spero solo che possiate confermarla se per caso leggerete il libro.

Dai indica anche il prezzo, nel frattempo prenoto una copia "autografata". :woot:
 
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view post Posted on 19/4/2014, 19:33
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Del prezzo non sono responsabile, se non indirettamente: se fosse dipeso da me le pagine sarebbero ancora di più.
Pensate che tra le bozze corrette e la consegna ho trovato un altro documento da inserire e la smentita ad una notizia che ho riportato.

https://miles.forumcommunity.net/?t=56183241

Comunque il prezzo è 25 euro e mi segnalano che è in vendita anche su Evil-bay.
 
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view post Posted on 20/4/2014, 09:37
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Ho avuto il piacere di avere un assaggio dell'opera di Kanister, complimenti (specie per l'aver trovato un editore cosa non proprio facile di questi tempi :( ) !
Ho trovato il volumetto di rapida consultazione, tecnico quanto basta rimanendo comunque a portata anche dei profani all'argomento.

Complimenti

Diavolo verde :)
 
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comandantedistazione
view post Posted on 20/4/2014, 11:19




Mi complimento caro KANISTER per l'ottima iniziativa.
Sarò ben felice di acquistarne una copia sulla quale spero vorrai redigere una dedica con autografo.
Mi associo a IL DIAVOLO VERDE che si complimenta per aver saputo trovare un autore di questi tempi così grami però desidero sottolineare che la MARVIA è una fortuna un pò per tutti noi appassionati del settore perchè, oltre a proporre opere e temi inerenti a prezzi, tutto sommato, contenuti, è anche disponibile ad appoggiare iniziative come quella di KANISTER purchè il contenuto sia, come in questo caso, degno di tale sostegno.
db
 
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wehrmacht
view post Posted on 23/4/2014, 20:50




Io ho incominciato a leggere qualche pagina, il libro è molto bello e accurato, complimenti ! :)
 
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view post Posted on 3/5/2014, 22:12


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la ricerca storica associata alla documentazione fotografica e' il modo piu' oggettivo
per certificare gli "arnesi" in uso durante la guerra.

complimenti per l'iniziativa.

saluti :D
 
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view post Posted on 4/5/2014, 09:55
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Vi ringrazio per i commenti positivi.
Spero solo che non siano indirizzati "al buio" alla persona ma che possano essere confermati dopo la lettura del testo.
Da parte mia posso solo dire che continuo a rinvenire nuovo materiale.
Ad esempio ieri in un'esposizione ho trovato questa foto di una Saint Etienne in uso ai partigiani:

P1050685 (purtroppo ho potuto solo fare una foto "volante")

E pensare che in tre anni di lavoro non ne avevo viste altro che in mano a militari.
 
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comandantedistazione
view post Posted on 5/5/2014, 12:18




Secondo me era stata razziata (o compiaciutamente consegnata) da una caserma G.A.F. o della Regia Guardia di Finanza.
db
 
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view post Posted on 5/5/2014, 19:19


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Ciao.
La formazione di Arrigo Gruppi "Moro" (già ufficiale della artiglieria ippotrainata del Regio Esercito nella quarta armata, rientrato dopo l'8 settembre), ebbe ben cinque Saint Etienne (che crearono anche un "caso").
Lo scrive anche lui stesso nella sue memorie:
"Fu proprio in quei giorni (giugno 1944 n.d.r.) che mi vennero consegnate dal Comitato di Liberazione di Borgomanero cinque mitragliatrici "Saint Etienne", corredate da alcune casse di munizioni e di speciali elementi componibili di lamiera di acciaio per la formazione dei nastri delle armi.
Da quel momento tutto il reparto si dedicò attivamente alla loro pulizia e messa a punto.
Queste mitragliatrici, di cui ignoro tuttora la reale provenienza, erano state presumibilmente interrate o occultate in locali molto umidi per cui molte parti di essere erano arrugginite o corrose.
Nonostante la nostra migliore buona volontà ed amorosa cura, dopo la loro ripulitura ed ingrassatura, alle prove di tiro solamente due di queste mitragliatrici risultano pienamente efficienti: una, in particolare, poi affettuosamente chiamata "Caterina", si comportò egregiamente per tutta la durata della nostra lotta armata.
Delle altre tre armi, due spararono solo sporadicamente qualche raffica, inceppandosi poi regolarmente, mentre la terza non sparò mai più di un colpo, nonostante avessimo provveduto a far eseguire in una officina meccanica di Borgosesia, durante la liberazione della città, una parte dell'arma che era risultata particolarmente corrosa".

Vielle
 
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view post Posted on 5/5/2014, 19:34
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Ti ringrazio per la citazione.

Comunque la mia sorpresa non era data dalla presenza di Saint Etienne in mano partigiana ma dal fatto di aver finalmente recuperato una foto che lo attesta.

Ho esaminato un'infinità di documenti che ne parlano ed anche una relazione i cui un distaccamento, dopo averne rinvenuto una smontata, non riuscendo a trovare tra i partigiani qualcuno in grado di rimontarla, alla fine catturò un mitragliere repubblicano per farsi istruire su uso e manutenzione.
 
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38 replies since 19/4/2014, 09:52   2567 views
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