aiuto per croce di guerra

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Giovanni-Bg
view post Posted on 9/6/2015, 22:11




Ciao premetto due cose

1) la faccenda è un po' antipatica
2) non sono esperto in materia per cui mi perdonerete se dico castronerie

Soggetto: il mio bisnonno che si fece tutta la la guerra del 15-18 proprio tutta dal secondo giorno di guerra fino alla fine tonando a casa (ma morendo sei anni dopo per le sofferenze patite)

Problema è il seguente.
Il comune ha organizzato in occasione del centenario un evento con conferimento della croce di guerra agli eredi dei caduti e reduci del paese
Cosa in se meritevole.
Saputo la cosa mi sono recato al comune per sapere la procedura per il bisnonno
Al che ho saputo che la domanda per il milite in questione era già stata presentata da alcuni parenti lato "acquisti" della famiglia per cui a loro sarebbe stata consegnata in quanto già trasmessa al ministero e nulla si poteva fare in quanto essa viene assegnata al primo parente che ne fa richiesta.
Quindi c'è stata la cerimonia e hanno consegnato la medaglia in 1° concessione

Inutile dire che il lato "non acquisti" di cui faccio parte si è un attimino inalberato per la situazione creata (per usare un eufemismo) per cui si è generata una situazione piuttosto rognosa tra i due lati della famiglia.

E' da un po' che cerco di capire se è possibile fare qualcosa per ristabilire la pace generale.
E mi sono studiato un po' i meccanismi di concessione e mi è venuta questa idea.

Dato che in novembre ci sarà una seconda parte in cui verranno consegnate le croci a chi non l'aveva ancora avuta (causa ritardi di verifica deglia archivi) mi è venuta l'idea di chiedere una seconda concessione per sistemare la cosa.
Da quello che ho capito ciò sarebbe possible visto il lungo corso di guerra del mio antenato.
Da quello che mi pare di aver capito sarebbe possibile in quanto ha militato appunto per ben 4 anni
E' corretto tutto ciò?

Inoltre durante la cerimonia lessero l'estratto del foglio del bisonnno e dissero che combatté dal 1917 al 1918 mentre io so per certo che combatté dal 1915
Lo so per certo perchè ho la targhetta identificativa originale in cui è riportato il numero di matricola la data di inquadramento (che è nel maggio 1915) e i reggimenti a cui fu assegnato

Penso che all'archivio del distretto non abbiano approfondito le ricerche non avendo il numero di matricola ma solo il nome per cui si sono fermati al primo riscontro trovato

Quindi ho anche mandato mail a Milano all'archivio storico per chiedere copia del foglio matricolare indicando appunto la matricola e i reggimenti in cui aveva combattuto per dimostrare appunto che combatté dal 15 al 18

Secondo voi ho fatto la procedura corretta?
Devo fare qualcosa d'altro?

Grazie a chiunque mi può aiutare.
 
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epocadellamemoria
view post Posted on 9/6/2015, 23:44




Sarei interessato a sapere cosa intendi per 'croce di guerra'.
 
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view post Posted on 9/6/2015, 23:44
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Ciao e benvenuto nel forum,

La situazione è molto complicata e mi lascia perplesso in molti punti, a partire dal fatto che il Comune si sia interessato alle procedure, poiché non credo che sia la procedura corretta a norma di leggi e regolamenti. Inoltre da quanto ero a conoscenza il ministero per tramite dei CEDOC aveva fermato le concessioni per la Croce al Merito di Guerra per il conflitto 1915-18, e questa sembrerebbe una irragionevole marciaindietro.

Inoltre tu ci assicuri che abbia combattuto dal 1915 al 1918 e lo evinci dalla sua targhetta. Va però tenuto in considerazione, ai fini della concessione della CMG ciò che è scritto nel foglio matricolare.
Il tuo bisnonno tra il 1915 ed il 1917 potrebbe essere si stato inquadrato nell'esercito, ma non per forza in "zona in stato di guerra" necessario per la concessione della medaglia.
Solo quando potrai leggere il suo foglio matricolare avrai le risposte.
 
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epocadellamemoria
view post Posted on 9/6/2015, 23:47




Appunto...
 
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view post Posted on 10/6/2015, 00:04
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ma perché dare una croce di guerra meritata da una persona morta ai suoi discendenti ?
sono cose che mi sfuggono.
a parte che quelle di mio nonno le ho, ma se mi dessero una croce di guerra per la sua partecipazione al conflitto non saprei che farmene.
conio recente, con mio nonno non avrebbe nulla a che fare (manco l'ha tenuta in mano), e mi sfugge il significato.
compra la croce al mercatino, con 5-10 euro te la cavi. non vale la litigata che state facendo.
se avessero distribuito bandiere tricolori sarebbe stato meglio, costano meno, sono più simboliche e possono darne una a famiglia....

e magari qualcuno si ricorda di esporla nelle feste nazionali e non solo "della nazionale"...
 
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Giovanni-Bg
view post Posted on 10/6/2015, 09:20




Prima di tutto grazie a tutti per le risposte qui cercherò di chiarire le cose "non chiare"... in ordine.

CITAZIONE (epocadellamemoria @ 10/6/2015, 00:44)
Sarei interessato a sapere cosa intendi per 'croce di guerra'.

Intendo la croce di guerra al merito, niente di più.


CITAZIONE (Masny1991 @ 10/6/2015, 00:44) 
La situazione è molto complicata e mi lascia perplesso in molti punti, a partire dal fatto che il Comune si sia interessato alle procedure, poiché non credo che sia la procedura corretta a norma di leggi e regolamenti. Inoltre da quanto ero a conoscenza il ministero per tramite dei CEDOC aveva fermato le concessioni per la Croce al Merito di Guerra per il conflitto 1915-18, e questa sembrerebbe una irragionevole marciaindietro.

No la procedura è assolutamente corretta e possible in base alle leggi vigenti da quanto ho visto e saputo.
Durante la cerimonia le croci al merito sono state consegnate da un colonnello dell'esercito in servizio (probabilmente del cedoc) alla presenza oltre che del sindaco e dai rappresentanti delle associazioni caduti e reduci anche da un senatore (per altro ben noto) in rappresentanza del senato della repubblica.
Ritengo per cui estremamente improbabile che si sia stato qualcosa di irregolare.
Mi farò anche dare copia degli attestati ricevuto dal mio vicino di casa e posterò il tutto qua

CITAZIONE (Masny1991 @ 10/6/2015, 00:44) 
Inoltre tu ci assicuri che abbia combattuto dal 1915 al 1918 e lo evinci dalla sua targhetta. Va però tenuto in considerazione, ai fini della concessione della CMG ciò che è scritto nel foglio matricolare.
Il tuo bisnonno tra il 1915 ed il 1917 potrebbe essere si stato inquadrato nell'esercito, ma non per forza in "zona in stato di guerra" necessario per la concessione della medaglia.
Solo quando potrai leggere il suo foglio matricolare avrai le risposte.

Allora centro documentale risulta che sia stato inviato in zona di guerra due volte nel 17 e nel 18 e non hanno trovato (o voluto trovare) dati precedenti
A me risulta per sicuro che fu inviato in zona di guerra anche nel 15 e probabilmente anche nel 16
Questo dalle ricerche che ho effettuato perchè i reggimenti in cui ha combattuto nel 15 e nel 16 furono impiegati in prima linea e furono oggetto di gravi perdite di uomini.
Tra la fine del 16 e inizio 17 probabilmente fu anche ferito perchè tornò a casa per 1 mese nel febbraio 17 (ho la sua foto in divisa fatta in quell'occasione) e poi fu subito richiamato.

Io ho quindi mandato mail al cedoc di milano per avere copia del matricolare indicando tutte le info in mio possesso
Speriamo che rispondano!

CITAZIONE (Radagast_ @ 10/6/2015, 01:04) 
ma perché dare una croce di guerra meritata da una persona morta ai suoi discendenti ?
sono cose che mi sfuggono.
a parte che quelle di mio nonno le ho, ma se mi dessero una croce di guerra per la sua partecipazione al conflitto non saprei che farmene.
conio recente, con mio nonno non avrebbe nulla a che fare (manco l'ha tenuta in mano), e mi sfugge il significato.
compra la croce al mercatino, con 5-10 euro te la cavi. non vale la litigata che state facendo.
se avessero distribuito bandiere tricolori sarebbe stato meglio, costano meno, sono più simboliche e possono darne una a famiglia....

e magari qualcuno si ricorda di esporla nelle feste nazionali e non solo "della nazionale"...

In linea di principio sono d'accordo con te.
Infatti l'idea era di acquistare una croce d'epoca VEIII da tenere nel quadretto con la foto del bisnonno in divisa (cosa che per altro ho già fatto, che ha un senso storico, ma non ha risolto il problema)
Purtroppo la faccenda non è così semplice come ho spiegato e coinvolge delle "dinamiche sociali" (chiamiamole così) tipiche dei paesi ... non so se rendo l'idea.
Per cui per quietare la situazione occorre una "pezza ufficiale" anche se la cosa ha poco senso storico.
Senza la pezza ufficiale temo perdurerà sto stato di guerra fredda permanente.

Il mio problema al momento è sapere se
1) effettivamente sarebbe possible la 2° concessione in base allo stato di servizio del bisnonno
2) se il Cedoc di milano a cui ho mandato mail ([email protected]) è effettivamente il posto giusto a cui chiedere copia del foglio matricolare e se ci sono speranze che mi rispondano (chiarisco che il bisonnno è stato arruolato a Milano come risulta dalla targhetta)
Il dubbio era se il foglio matricolare giace al cedoc o all'archivio di stato o da qualche altra parte e chi effettivamente è competente per effettuare le ricerche.

Se riesco a sbrogliare queste due faccende penso che il resto sarà relativamente semplice....
 
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view post Posted on 10/6/2015, 09:37
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Ero certo, che i CEDOC concedessero ancora le decorazioni per il secondo conflitto mondiale e non più per il secondo.
Ma potrebbe essere che esclusivamente per la croce al merito abbiano fatto un'eccezione.

Tornando alle questioni matricolari mi viene da farti una domanda:
cosa intendi che al centro documentale risulta inviato in zona di guerra etc etc? Queste info al CEDOC le hanno sicuramente prese dal foglio matricolare.
Cosa speri di trovare a Milano? Credo nulla perché i fogli matricolari sono conservato; o al CEDOC o all'archivio di stato del capoluogo di provincia dove nacque il soldato.

Ti ripeto, che il tuo bisnonno fosse stato arruolato già il 25 maggio del 1915 in una unità già operativa in quella data non significa nulla. Magari egli non si trovò, prima del 1917, in zona di guerra (con il suo reggimento) perché nelle retrovie o nel deposito dello stesso reggimento. Quindi non puoi arrivare a conclusioni simili in contrasto al foglio matricolare.
Mostraci le foto dei documenti e sapremo aiutarti maggiormente.

Se poi eventualmente, avessi ragione, potresti ricevere una seconda concessione ma NON una seconda croce. Perché, come saprai, la croce è una sola per conflitto.
 
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view post Posted on 10/6/2015, 12:48


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Dal sito dll'unirr c'è scritto questo:
www.unirr.it/ricerche/guida-per-le-ricerche-di-militari
"Segnaliamo che è possibile richiedere la Croce al Merito di Guerra (onorificenza diversa dalla Croce di Guerra al Valor Militare).
Innanzitutto occorre verificare – nel Foglio Matricolare – che non sia stata fatta, in passato, altra richiesta per la stessa onorificenza (non deve, cioè, comparire una scritta analoga a “Concessa la Croce al Merito di Guerra in base al R.D. n. ___ 1ª Concessione a opera del Comandante del Distretto Militare”).

La domanda va inoltrata al Centro Documentale (CeDoc) competente, cioè a quello da cui dipende, ora, la provincia di nascita del militare. La Croce al Merito di Guerra dovrebbe essere concessa dal CeDoc, insieme al Diploma Cartaceo relativo, senza alcun onere.

Dal 9 ottobre 2010 – con l'entrata in vigore del Nuovo Codice dell'Ordinamento Militare – la concessione della Croce al Merito di Guerra è subordinata al fatto che il militare abbia trascorso almeno un anno in territorio dichiarato in istato di guerra.

Inoltre sembra che l'onorificenza venga concessa soltanto se a farne domanda sono la moglie, i figli, oppure fratelli e sorelle ancora viventi.

Esiste anche la possibilità di richiedere la Concessione – e la trascrizione sul Foglio Matricolare – della Medaglia Commemorativa 1940-1943, con il relativo Diploma Cartaceo; la medaglia vera e propria viene consegnata dietro pagamento della stessa, mentre per la trascrizione della concessione dell’onorificenza stessa non sono previsti oneri."

Quindi possono richiederla solo i parenti di primo grado e solo se non compare sul foglio matricolare. Non capisco come possano averla concessa a parenti 'acquisiti' (tantomeno una richiesta inoltrata da un comune). Forse, in occasione del 100io sono di manica larga, ma è ovviamente un'altra inutile spesa a carico dei contribuenti.
 
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Giovanni-Bg
view post Posted on 10/6/2015, 20:36




CITAZIONE (Masny1991 @ 10/6/2015, 10:37) 
Tornando alle questioni matricolari mi viene da farti una domanda:
cosa intendi che al centro documentale risulta inviato in zona di guerra etc etc? Queste info al CEDOC le hanno sicuramente prese dal foglio matricolare.
Cosa speri di trovare a Milano? Credo nulla perché i fogli matricolari sono conservato; o al CEDOC o all'archivio di stato del capoluogo di provincia dove nacque il soldato.

Ti ripeto, che il tuo bisnonno fosse stato arruolato già il 25 maggio del 1915 in una unità già operativa in quella data non significa nulla. Magari egli non si trovò, prima del 1917, in zona di guerra (con il suo reggimento) perché nelle retrovie o nel deposito dello stesso reggimento. Quindi non puoi arrivare a conclusioni simili in contrasto al foglio matricolare.
Mostraci le foto dei documenti e sapremo aiutarti maggiormente.
Se poi eventualmente, avessi ragione, potresti ricevere una seconda concessione ma NON una seconda croce. Perché, come saprai, la croce è una sola per conflitto.

Allora in ordine..
Ciò che spero di trovare è la copia appunto del foglio matricolare che nessuno die aprenti ha mai visto
Dico che la cedoc hanno fatto qualche casino perchè (oltre a ciò che a m risulta dalla piastrina) il colonnello nel leggere le motivazioni della concessione ha testualmente detto "inviato in territorio di guerra il 6 giungo 1917 e permane in territorio di guerra fini al 11 Gennaio 1917...trasferito poi ...ecc. ecc.. "
E' chiaro che da quello che mi risulta è invece inviato "in territorio di guerra il 4 giugno 1915 .... e permane in territorio di guerra fini al 11 Gennaio 1917 ecc. ecc.."
Chiaramente secondo me hanno toppato l'anno non era 17 ma 15. E poi manca un trasferimento del 18 che risulta sulla targhetta ama non a loro da quello che hanno letto.


CITAZIONE (italianpolitic @ 10/6/2015, 13:48) 
Dal 9 ottobre 2010 – con l'entrata in vigore del Nuovo Codice dell'Ordinamento Militare – la concessione della Croce al Merito di Guerra è subordinata al fatto che il militare abbia trascorso almeno un anno in territorio dichiarato in istato di guerra.

Inoltre sembra che l'onorificenza venga concessa soltanto se a farne domanda sono la moglie, i figli, oppure fratelli e sorelle ancora viventi.

.....

Quindi possono richiederla solo i parenti di primo grado e solo se non compare sul foglio matricolare. Non capisco come possano averla concessa a parenti 'acquisiti' (tantomeno una richiesta inoltrata da un comune). Forse, in occasione del 100io sono di manica larga, ma è ovviamente un'altra inutile spesa a carico dei contribuenti.

E invece l'hanno concessa pure a pronipoti (diversi casi)
Nel mio caso che chi l'ha ritirata è un nipote che non ha neanche lo stesso cognome.

Di fatto da ciò che risulta al colonnello che ha letto le motivazioni anche non considerando gli errori od omissis il bisnonno si è fatto minmo 24 mesi in territorio di guerra
Considerando gli omissis un po' più di tre anni su 4.

Comunque il problema no. 1 è dov'è conservato sto benedetto foglio matricolare e a chi lo devo chiedere.

In più oggi ne ho saputa un'altra.
Un conoscente mi ha detto che lui ha ricevuto al croce del nonno in "duplicato"
Ovvero siccome l'avevano già concessa ne hanno data un'altra in duplicato... rob de matt...
Con tanto di foglio di concessione che mi ha fatto vedere con scritto duplicato e relativa croce della repubblica.
Quindi non esiste solo la seconda concessione (che onestamente non ho capito ancora come funzione ) ma pure il duplicato della prima

Credo comunque che la storia di 1 croce per conflitto sia errata.
Da quello che so io è non più di una croce per ogni 12 mesi.

Edited by Giovanni-Bg - 10/6/2015, 21:46
 
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view post Posted on 10/6/2015, 20:41
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Potrebbe anche essere, ma sappi che è il foglio matricolare ad avere valore legale.
Posta il contenuto della targhetta e fai la richiesta al l'archivio di stato per ricevere il foglio matricolare.
Potresti aver ragione ma solo no quest'ultimo documento potrai scoprirlo.
Dove nacque il tuo bisnonno?
 
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Giovanni-Bg
view post Posted on 10/6/2015, 20:50




Come già detto mio bisonno è nato in provincia di Milano ed è stato inquadrato al distretto di Milano

Ho mandato mail sia al cedoc di milano sia all'archivio di stato di milano (per posta certificata) [email protected]


ma finora nulla.
 
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view post Posted on 10/6/2015, 21:15
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Mandi una mail normale o faccia una telefonata. Di solito sono rapidi e gentili.
 
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view post Posted on 10/6/2015, 22:16
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Giovanni posta una foto della targhetta, perché non mi risulta che sulla targhetta ci siano i vari spostamenti che ha subito un soldato.
 
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schveik
view post Posted on 12/6/2015, 09:16




Non capisco molte cose di questa consegna di croci di guerra (ma si tratta veramente di croci al merito di guerra secondo il R.D. 1918?).

Allora cerchiamo le fonti normative per le croci di guerra di questo tipo.

Il decreto legislativo 13 dicembre 2010, n.213, che intitola

"Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 1° dicembre 2009, n. 179, recante disposizioni legislative statali anteriori al 1° gennaio 1970, di cui si ritiene indispensabile la permanenza in vigore. (10G0237) (GU n.292 del 15-12-2010 - Suppl. Ordinario n. 276) rimanda a

decreto legislativo 1 dicembre 2009, n. 179
Disposizioni legislative statali anteriori al 1° gennaio 1970, di cui si ritiene indispensabile la permanenza in vigore, a norma dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246. (09G0187) (GU n.290 del 14-12-2009 - Suppl. Ordinario n. 234 )

e qui troviamo

al punto 102: il mantenimento del R.D.356 10 marzo 1918 (che modifica il decreto istitutivo originario del 19 gennaio 1918) ovvero il decreto istitutivo della croce al merito di guerra

al punto 128: il mantenimento del R.D. 195 del 07 gennaio 1922 (differenziazione croce al merito/croce al valore)

al punto 205: il mantenimento della legge 898 del 24 maggio 1926 (conversione in legge di vari decreti reali, tra cui quelli dei punti 102 e 128).

Il decreto legislativo 13 dicembre 2010, n.213 riporta inoltre quanto segue:

"si mantiene in vigore il R.D. n.1729 del 14 dicembre 1942 "Concessione croce al merito al personale che abbia preso parte alle operazioni militari della guerra in corso"".


Essendo ancora in vigore le relative leggi è quindi ancora tecnicamente possibile richiedere una concessione di croce al merito di guerra sia riguardo alla prima che riguardo alla seconda guerra mondiale.


A questo punto però nascono ulteriori problemi, ovvero:

Una fonte normativa per la richiesta di concessione, direi applicabile per similitudine visto che la croce al merito di guerra 1918/1942 non è tra le onorificenze che vengono attualmente conferite, è il d.l. n. 66 15 marzo 2010

http://www.quirinale.it/qrnw/statico/onori...ValMilitare.htm

da cui si evince, in relazione alle concessioni alla memoria che (Art. 1420 2. 3.)


2. Le insegne e i brevetti delle decorazioni al valor militare, concesse alla memoria di persona deceduta, sono attribuite in proprietà, secondo il seguente ordine di preferenza: a) al coniuge superstite, nei confronti del quale non è stata pronunciata sentenza di separazione con addebito; b) al primogenito tra i figli e le figlie; c) al più anziano tra i genitori; d) al maggiore tra i fratelli e le sorelle.

3. Se mancano detti congiunti prossimi, le insegne e i brevetti del deceduto sono attribuiti in proprietà al Corpo cui egli apparteneva, se militare; ovvero al Comune di nascita, se egli era estraneo alle Forze armate dello Stato.


Quindi nel caso di specie

1 - cosa c'entra il comune (si potrebbe pensare che se si vuole fare una cosa del genere, cioè distribuzione a pioggia di una decorazione ormai centenaria, tale distribuzione debba essere coordinata centralmente e non lasciata all'iniziativa del singolo, comune o meno).

2 - come può esservi una consegna a persona fisica o giuridica che non siano quelle enumerate al punto 2 Art.1420 del detto decreto.


Punto 1: può essere che il comune avesse le liste di cinquanta anni fa per il cavalierato di Vittorio Veneto, caso in cui era effettivamente il comune che comunicava la presenza di ex-soldati. Era poi il ministero a vagliare la presenza delle condizioni per la concessione.
C'è da dire che il cavalierato di V.V. prevedeva che l'ex-soldato fosse vivente e la presenza perlomeno delle condizioni per una croce di guerra; e se non era già stata conferita, veniva conferita praticamente contestualmente.
Se invece il soldato era premorto, niente cavalierato; sussisteva però la possibilità di richiedere una croce di guerra da parte dei familiari in virtù delle leggi istitutive sopra esposte.

A riassunto:
la faccenda mi sembra alquanto, ma alquanto bizzarra.
Ho l'impressione che da qualche parte qualcuno abbia fatto un grosso errore, di forma e/o sostanza.
 
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Giovanni-Bg
view post Posted on 14/6/2015, 13:13




allora ecco la foto della targhetta



Ovviamente ho oscurato alcuni dati... mi capirete.
 
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19 replies since 9/6/2015, 22:11   2140 views
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