ricostruzione divisa

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view post Posted on 29/11/2015, 09:51


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:rolleyes: assodato che la Libia negli anni 89/43 non era Colonia ma Territorio metropolitano che tipo di Divisa aveva in dotazione il 157° Rgt inquadrato nella divisione Cirene? e cioè: il fatto che fosse una divisione "Tipo A.S." significa che non era in GV ma solo in caki o i militari avevano due tenute diverse secondo il teatro/stagione o ancora avevano un a tenuta mista (pantaloni GV (in panno?) o corti intela? e camicia/ camiciotto/ giacca caki?
copricapo (ok per il 33' ma colore?) e poi... bustina o casco in sughero??
passiamo alle calzature: scarponi con calzettoni o fascie?

;) scusate mole di domande......
 
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view post Posted on 3/12/2015, 18:12


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:rolleyes: risposte difficili? :rolleyes: ho sbagliato stanza? o...... :sick: non siete collaborativi?
 
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andima
view post Posted on 3/12/2015, 20:12




divisione "Tipo A.S." significa che aveva un ordinamento (quadri organici, struttura, equipaggiamento) particolare, definito in quel modo.
Che io sappia in Libia si usava il caki. Comunque non mi risultano uniformi miste GV e caki che fossero così prescritte.
 
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view post Posted on 3/12/2015, 22:02
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CITAZIONE (157° @ 3/12/2015, 18:12) 
non siete collaborativi?

Non è questione di non essere collaborativi: il fatto è, secondo me, che quando vengono poste delle questioni molto specifiche e puntuali, le persone sono più portate ad intervenire per dare una loro interpretazione.
Mentre per le tematiche molto ampie, come quella da te proposta ora, e sulle quali esiste peraltro una non indifferente letteratura, è più difficile trovare le motivazioni ad intervenire in modo esaustivo…
 
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view post Posted on 3/12/2015, 22:22
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In quel periodo, in Italia, esistevano due Eserciti. Il Regio Esercito, facente capo al Ministero della Guerra, e sottoposto a circolari e regolamenti editi da quel Ministero ed un Esercito (R.C.T.C.) facenti capo al Ministero delle Colonie successivamente Africa Italiana. Questi erano sottoposti a circolari e Regolamenti di quel Ministero. Sul giornale Militare del R.E. e relativi fogli d'ordine, ci sono pochi accenni alle uniformi coloniali (mi sembra qualcosa sugli stivali per ufficiali in tela e caschi coloniali ma, scusatemi, vado a memoria, non sono certissimo).
Quando inviammo le truppe in Libia (R.E.), all'inizio della guerra, tutti andarono con l'uniforme g.v.. Alcuni ufficiali avevano, come da regolamento, quella della truppa in panno. Successivamente, anche se non ho trovato nulla sulle disposizioni, cominciarono ad usare le sahariane ed i caschi coloniali.
 
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view post Posted on 3/12/2015, 22:23


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CITAZIONE (Ghebret_ @ 3/12/2015, 22:02) 
CITAZIONE (157° @ 3/12/2015, 18:12) 
non siete collaborativi?

Non è questione di non essere collaborativi: il fatto è, secondo me, che quando vengono poste delle questioni molto specifiche e puntuali, le persone sono più portate ad intervenire per dare una loro interpretazione.
Mentre per le tematiche molto ampie, come quella da te proposta ora, e sulle quali esiste peraltro una non indifferente letteratura, è più difficile trovare le motivazioni ad intervenire in modo esaustivo…

:wub: non volevo accusare nessuno ....:sick:
:rolleyes: volevo solo capire se il personale di una "divisione tipo A.S." aveva doppia dotazione (GV e Kaki ) o se quando il 157° Rgt. venne inviato in A.S. dovette sostituire tutto il vestiario :B):

GRAZIE TerzoVerbano! (ci siamo sovvraposti...) il mio quesito era giustificato perchè anni fa feci domanda simile sui fregi e mi risposero che la "Cirene" era una div.NON coloniale che combattè in Libia a tutti gli effetti Territorio Nazionale ....e quindi pensavo NON avesse casco e divisa appunto coloniale ma al massimo fossero state abolite fasce ai polpacci e adottati pantaloni corti in tela.

Edited by 157° - 4/12/2015, 09:25
 
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carpu65
view post Posted on 5/12/2015, 16:01




CITAZIONE (157° @ 29/11/2015, 09:51) 
:rolleyes: assodato che la Libia negli anni 89/43 non era Colonia ma Territorio metropolitano che tipo di Divisa aveva in dotazione il 157° Rgt inquadrato nella divisione Cirene? e cioè: il fatto che fosse una divisione "Tipo A.S." significa che non era in GV ma solo in caki o i militari avevano due tenute diverse secondo il teatro/stagione o ancora avevano un a tenuta mista (pantaloni GV (in panno?) o corti intela? e camicia/ camiciotto/ giacca caki?
copricapo (ok per il 33' ma colore?) e poi... bustina o casco in sughero??
passiamo alle calzature: scarponi con calzettoni o fascie?

;) scusate mole di domande......

Il tipo di divisa da usare non era legato allo status di colonia o di territorio metropolitano,ma al tipo di clima ed al tipo di ambiente (colori,vegetazione,ecc).
Quindi il passaggio ad uno status metropolitano poteva tutt'al più incidere sull'adozione delle stellette da parte delle truppe Libiche,ma non sul colore delle divise delle Forze militari di stanza in libia.
Le uniformi restarono kaki,perchè il kaki era il colore funzionale per quel teatro.
Che alcuni reparti avessero uniformi grigio-verdi o mescolassero elementi del corredo metropolitano con quello kaki,dipende dalla repentina mobilitazione ed invio in Africa prima che il nuovo corredo fosse distribuito ( più per intoppi e ritardi logistici che per carenza di materiali di cui i magazzini erano ricchissimi).

Sospetto inoltre da alcuni indizi che se le II guerra mondiale non avesse avuto corso,durante gli anni 40 il kaki sarebbe stato adottato nella versione di tela estiva,per i mesi più caldi, anche sul territorio nazionale.

Edited by carpu65 - 6/12/2015, 01:03
 
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view post Posted on 5/12/2015, 18:07


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Ma le truppe stanziate in Libia avevano una doppia dotazione Kaki ? Panno Kaki invernale e cotone kaki estivo o solo cotone?
 
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view post Posted on 5/12/2015, 18:31
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CITAZIONE
Il tipo di divisa da usare non era legato allo status di colonia o di territorio metropolitano, ma al tipo di clima ed al tipo di ambiente

Non sono molto d'accordo, almeno fino al 1941. La differenza era solo se Regio Esercito o Truppe Coloniali (R.C.T.C.), come ho detto prima.
Dopo quella data (forse maggio 1941, è solo un'ipotesi), le truppe R.E. iniziarono ad indossare indumenti coloniali. Non certo, chiamiamo, la mod. 33 kaki (simile a quella del R.E.) ma solo le sahariane con le controspalline dell'uniforme nera (da sera). Berretto da campo (bustina) con o senza visiera (esisteva già nel 1940 nella versione g.v.)kaki e casco coloniale.
Parto dalle mie conoscenze "guastatoresche". Il XXXII, che arrivò inizio 1941, era equipaggiato con le uniformi g.v., il XXXI, che arrivò successivamente, indossava già il kaki (almeno gli ufficiali). Ripeto: non ho trovato alcuna disposizione (GG.MM. e F.d'O.) che estendessero, al Regio Esercito, le uniformi, diciamo, coloniali. E' probabile che, nelle disposizioni del Commissariato Militare, si trovi documentazione in proposito.
Non ho capito il discorso delle stellette ai militari Libici (forse non ho letto bene). Sapevo che le misero una volta che gli fu riconosciuta la cittadinanza italiana.
 
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view post Posted on 5/12/2015, 19:29


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:rolleyes: bene! dopo un pò di stasi questa discussione è partita!!
CITAZIONE (terzoverbano @ 5/12/2015, 18:31) 
........Non ho capito il discorso delle stellette ai militari Libici (forse non ho letto bene). Sapevo che le misero una volta che gli fu riconosciuta la cittadinanza italiana.

:rolleyes: forse si riferisce al fatto che a quanto pare non era scritto da nessuna parte se sul camiciotto/sahariana ci volevano le stellette o le mostrine.. un pò di anni fa era uscito un quadernetto ( :( che ora non trovo nel mio ca...no :cry: ) in cui erano raffigurati dei fanti/ufficiali del 157° alcuni con mostrine del Rgt e altri solo con stelle...
 
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andima
view post Posted on 5/12/2015, 21:03




CITAZIONE (157° @ 5/12/2015, 19:29) 
:rolleyes: bene! dopo un pò di stasi questa discussione è partita!!
CITAZIONE (terzoverbano @ 5/12/2015, 18:31) 
........Non ho capito il discorso delle stellette ai militari Libici (forse non ho letto bene). Sapevo che le misero una volta che gli fu riconosciuta la cittadinanza italiana.

:rolleyes: forse si riferisce al fatto che a quanto pare non era scritto da nessuna parte se sul camiciotto/sahariana ci volevano le stellette o le mostrine.. un pò di anni fa era uscito un quadernetto ( :( che ora non trovo nel mio ca...no :cry: ) in cui erano raffigurati dei fanti/ufficiali del 157° alcuni con mostrine del Rgt e altri solo con stelle...

No, c'è un equivoco. Le stellette sono il simbolo del personale militare italiano. Con mostrine o senza, le stellette si portavano sempre.
Come giustamente già detto, i cittadini libici arruolati nelle forze armate italiane, nati nelle province di Tripoli, Misurata, Bengasi e Derna, a seguito del RDL 9 gennaio 1939 n. 70, acquisivano la cittadinanza italiana speciale e il diritto di portare le stellette sull'uniforme. Quanto detto non si applicava ai nati del Fezzan (Territorio militare del Sud).
 
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carpu65
view post Posted on 6/12/2015, 01:13




CITAZIONE (terzoverbano @ 5/12/2015, 18:31) 
CITAZIONE
Il tipo di divisa da usare non era legato allo status di colonia o di territorio metropolitano, ma al tipo di clima ed al tipo di ambiente

Non sono molto d'accordo, almeno fino al 1941. La differenza era solo se Regio Esercito o Truppe Coloniali (R.C.T.C.), come ho detto prima.
Dopo quella data (forse maggio 1941, è solo un'ipotesi), le truppe R.E. iniziarono ad indossare indumenti coloniali. Non certo, chiamiamo, la mod. 33 kaki (simile a quella del R.E.) ma solo le sahariane con le controspalline dell'uniforme nera (da sera). Berretto da campo (bustina) con o senza visiera (esisteva già nel 1940 nella versione g.v.)kaki e casco coloniale.
Parto dalle mie conoscenze "guastatoresche". Il XXXII, che arrivò inizio 1941, era equipaggiato con le uniformi g.v., il XXXI, che arrivò successivamente, indossava già il kaki (almeno gli ufficiali). Ripeto: non ho trovato alcuna disposizione (GG.MM. e F.d'O.) che estendessero, al Regio Esercito, le uniformi, diciamo, coloniali. E' probabile che, nelle disposizioni del Commissariato Militare, si trovi documentazione in proposito.
Non ho capito il discorso delle stellette ai militari Libici (forse non ho letto bene). Sapevo che le misero una volta che gli fu riconosciuta la cittadinanza italiana.

Sinceramente non ho capito.
I reparti metropolitani inviati in nord africa a casa della guerra furono equipaggiati ( con una tempistica dilatata,a causa di problemi logistici) con vestiario adatto al teatro africano (sahariane,caschi coloniali,camiciotti,pantaloncini,ecc),ovviamente kaki.
Certo non si poteva lasciarli in panno ortica grigio-verde nel deserto,anche se alcuni indumenti pesanti,tipo i cappotti,potevano tornare utili considerando lo sbalzo termico tra giorno e notte.
Qual'è il dubbio?

CITAZIONE (andima @ 5/12/2015, 21:03) 
, i cittadini libici arruolati nelle forze armate italiane, nati nelle province di Tripoli, Misurata, Bengasi e Derna, a seguito del RDL 9 gennaio 1939 n. 70, acquisivano la cittadinanza italiana speciale e il diritto di portare le stellette sull'uniforme. Quanto detto non si applicava ai nati del Fezzan (Territorio militare del Sud).

Si,certo,escluso il Fezzan.
Ottima puntualizzazione.
 
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view post Posted on 6/12/2015, 09:30
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CITAZIONE (carpu65 @ 6/12/2015, 01:13) 
CITAZIONE (andima @ 5/12/2015, 21:03) 
, i cittadini libici arruolati nelle forze armate italiane, nati nelle province di Tripoli, Misurata, Bengasi e Derna, a seguito del RDL 9 gennaio 1939 n. 70, acquisivano la cittadinanza italiana speciale e il diritto di portare le stellette sull'uniforme. Quanto detto non si applicava ai nati del Fezzan (Territorio militare del Sud).

Si,certo,escluso il Fezzan.
Ottima puntualizzazione.

Ma sbagliata.
Indipendentemente dalla cittadinanza speciale, le stellette vennero concesse, giusta la Circolare n. 391 OM del Comando FF.AA. Africa Settentrionale in data 21/IV/1939, a "tutti i militari libici appartenenti a reparti regolari del Regio Corpo, Regia Marina, Regia Aeronautica, Sahara Libico, CC.RR. e Regia Guardia di Finanza".
 
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view post Posted on 6/12/2015, 09:46
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CITAZIONE
Qual'è il dubbio?

Nessuno! Solo che non ho trovato traccia, regolamentare, di questi equipaggiamenti coloniali. Le prime azioni, testimoniate anche dall'Istituto LUCE, fanno vedere le nostre truppe in g.v.. Mi piacerebbe sapere, dai "coloniali", se si riesce a risalire a queste adozioni. In ogni caso, limitate a sahariane, caschi e berretti da campo. Le uniformi vere e proprie coloniali, berretti, giacche ecc. erano solo per il R.C.T.C..
 
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carpu65
view post Posted on 6/12/2015, 16:31




Certo,le "ordinarie" non venivano distribuite",ma non è che quei poveracci dovessero combattere nel deserto in panno grigio-verde perchè erano "metropolitani".
Gli indumenti venivano dati secondo il teatro di operazione,e se la distribuzione non fu immediata si trattò di problemi organizzativi (i magazzini erano zeppi di roba coloniale).
Poi ovviamente alcuni indumenti pesanti come i cappotti non avevano ragione per essere cambiati.
C'erano delle foto a colori da qualche parte nel forum.
Raffiguravano soldati Italiani prigionieri degli Alleati in nord africa.
Se non ricordo male c'erano cappotti grigio-verdi,e qualche bustina,portati con sahariane e camiciotti.
 
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