E' difficile stabilirlo con esattezza,in realtà bisognerebbe vedere caso per caso ( o meglio reparto per reparto).
Che la commistione ci fosse,almeno inizialmente,è nei fatti,ma credo comunque che il corredo metropolitano grigio-verde sparisse rapidamente.
A volte restavano le mollettiere,e quei capi con cui fare fronte al micidiale sbalzo termico tra giorno e notte,quindi cappotti,e probabilmente la bustina come secondo copricapo più caldo,non certo da portare di giorno.
Poi molto dipendeva anche dalla fascia climatica e dalla stagione in cui si era chiamati ad operare.
Gli Ufficiali avevano un guardaroba molto più curato.
Dubito che i metropolitani avessero l'ordinaria (a meno che non volessero ordinarla personalmente una volta arrivati).
In genere indossavano la giubba sahariana (con sotto camicia e cravatta kaki) con pantaloni corti e stivali,pantaloncini e pantaloni lunghi per il fuori servizio.
Berretto a busta con visiera,e casco coloniale.
CITAZIONE
un fante potesse anche indossare scarponi,calzettoni,pantaloncini corti e camiciotto sahariano ma con in testa una bustina GV ?
Nel teatro operativo,è più probabile,camiciotto sahariano,pantaloncini corti,fasce mollettiere grigio-verdi,scarponcini,ed in testa la bustina di tela o il casco,con il cappotto di panno grigio-verde e forse la bustina GV come indumenti caldi per la notte nel deserto.
Consideriamo inoltre che a Tripoli d'inverno non fa caldissimo.