IL MITRA CHE UCCISE MUSSOLINI

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giusepin
view post Posted on 24/3/2016, 12:48




Sistemando un po’ di cose mi sono venuti alle mani fotocopie di documenti che furono già oggetto di articoli giornalistici, ma credo che l’argomento possa interessare anche i lettori di queste colonne che magari non ebbero la ventura di leggerli.
Il contesto è ciò che successe sul finire di quel mese di aprile del 1945 sull’alto Lago di Como dove trovarono la morte il Capo del fascismo Benito Mussolini e Claretta Petacci. Sulla ricostruzione del fatto rimando a quello che ritengo essere l’ultimo lavoro di Giorgio Pisanò: GLI ULTIMI CINQUE SECONDI DIMUSSOLINI edito nel 1996 dal Gruppo editoriale il Saggiatore di Milano, che sembra aver detto l’ultima parola su quel misterioso fatto di cronaca. Se la morte di Mussolini fu, o è, un mistero lo stesso si può dire anche dell’arma che pose fine alla sua vita.
Il documento che vi presento, datato da Como 15 maggio 1945, ci dice che il mitra M.A.S. con il quale il partigiano Michele Moretti uccise Mussolini, veniva consegnato a una delegazione militare russa lì presente per essere esposto nel Museo Militare di Mosca. Due articoli apparsi sul Corriere della Sera e su La Repubblica entrambi del 31.7.2004 ci dicono invece che l’arma è a Tirana, in Albania. Ma allora, quanti sono i mitra che spararono a Mussolini, uno a Mosca e uno a Tirana? Mistero. Uno dei tanti. Ma che a riguardo di questa faccenda non è il solo perché più d’uno sarebbero quelli che commisero materialmente il fatto.
Lunedì 30.8.2004 RAITRE programma La Grande Storia. Nel filmato mandato in onda viene intervistato tale Bruno Giovanni Lonati che sostiene essere lui l’esecutore di Mussolini mentre sarebbe un capitano dei servizi segreti inglesi, tale John, colui che soppresse la Petacci. Nella seconda puntata del 6 settembre emerse che quel John sarebbe in realtà un certo Roberto Maccarone.
Nel luglio 2005 nella trasmissione ENIGMA riemerge ancora il Lonati che sostiene essere il nipote di Claretta Petacci e ribadisce essere stati i servizi segreti inglesi a sopprimere sua zia. Il Lonati viveva in Arizona perché si sentiva minacciato. Parole sue.
Dunque, misteri su misteri che chissà se si troverà mai una loro soluzione definitiva.

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i timbri che si notano sotto niente hanno a che vedere con il documento, probabilmente rimasti fotocopiati per appoggio su altro documento

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il M.A.S. da: Ivan V. Hogg - John Weeks, Armi militari portatili del XX secolo ecc., De Vecchi Editore 1980

e gli articoli dei due quotidiani
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Giusepin
 
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view post Posted on 24/3/2016, 13:57
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Sappiamo tutti che la "Storia" non esiste ma esistono solo le "storielle" raccontate da chi in quel momento comanda.
Quella della morte di Mussolini è appunto una delle tante "storielle", raccontate in maniera diversa a seconda di chi parla.
La vulgata ufficiale del PCI dice che Valerio (che ancora non sappiamo bene chi fosse dato che quello ufficiale si è contraddetto varie volte) arrivò a Dongo armato di un Thompson nuovo di zecca.
Vista la sua notevole preparazione nel campo dimenticò tuttavia di ripulirlo dal grasso che lo riempiva ed al momento dello sparo l'otturatore non andò in chiusura, facendo così cilecca.
Si rivolse allora al partigiano più vicino che gli passò appunto il MAS 38 di cui parliamo.

Tra l'altro ne ho accennato anche nel mio libro, inserendo questa foto:
F_2

La cosa ridicola è che qualcuno al momento del ritrovamento si lamentò che il nastrino rosso che lo adornava nell'aprile 45 era nel frattempo sparito, come se un'arma si distinguesse dai nastrini che la adornano e non dai numeri di matricola.
 
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giusepin
view post Posted on 24/3/2016, 17:33




Ciao kanister, è proprio così anche se a volte le storielle, come tu le chiami, possono nascondere un fondo di verità.

Chi è di preciso il personaggio della foto e in che anno fu scattata? Sicuramente molto tempo dopo i fatti. Ma, allora, sono 3 i mitra attori del fatto? Uno a Mosca, un altro a Tirana e questo in mano al personaggio probabilmente responsabile del fatto?

Un altro mistero, dunque?
 
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view post Posted on 24/3/2016, 17:53
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No, scusa, dovevo essere più preciso.
Quello della foto che ho postato io è il direttore del museo di Tirana in cui il mitra è stato ritrovato.
Se (e sottolineo il se) è vero che il Mas 38 utilizzato da "Valerio" aveva la matricola F28.... (vado a memoria) ce n'è uno solo ed è questo.
A Mosca sembra non sia mai giunto niente.

file_011
 
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giusepin
view post Posted on 24/3/2016, 18:12




Ora è chiaro. Uno solo e a Tirana.

Con quei documenti c'erano anche questi due scritti in tedesco che io non so leggere. Uno mi dà l'impressione di essere un piano per invadere il Vaticano. Può essere?

Muss3

Muss2
 
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view post Posted on 24/3/2016, 18:20
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Beh, nel 1939 per invadere il Vaticano avrebbero prima dovuto invadere l'Italia.
E poi ci vedrei bene un bel timbro GEHEIM.
Da chi è firmato il secondo? Vedo Hitler e..... Chamberlain???
Aspettiamo che qualcuno che conosce il tedesco intervenga.
 
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giusepin
view post Posted on 24/3/2016, 19:46




Sì, dovrebbe essere Chamberlain. Inserisco un ingrandimento de lparticolare-

Muss2_Copia

Il documento che dicevo mi dava l'impressione di essere un piano di "invasione" del Vaticano non è datato, ma porta, se non erro, il timbro della R.S.I.

Muss3_Copia

Aspettiamo fiduciosi l'intervento di qualcuno che sappia il tedesco.

Buona serata.
 
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schveik
view post Posted on 24/3/2016, 19:49




Il primo è una piantina di Città del Vaticano, con indicati vari luoghi notevoli tipo l'ingresso della stazione, altri illeggibili, pubblicato dall'ufficio informazioni dell' O.K.W.
Il secondo è una copia di settembre 1939 a cura dell'ufficio informazioni del ministero degli esteri tedesco di un documento dell'incontro di Monaco del 1938, firmato da Adolf e Chamberlain.
In soldoni i rapporti anglo-tedeschi sono estremamente importanti e i detti popoli non si faranno mai più la guerra.
Vi fossero problemi essi saranno risolti con il metodo della consultazione così da poter eliminare i motivi di disaccordo, il tutto per la pace europea.


Alcune domande sulla strana storia di questo mitra: dove è stato fino al 1957? È un regalo ufficiale? Come mai regalato all'Albania e non, che so, alla Jugoslavia o all'Unione Sovietica?
 
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view post Posted on 24/3/2016, 19:59
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Scusa ancora un'osservazione sul secondo documento.
Vedo la data 28 settembre 1939 e non riesco a capire l'abbinamento Hitler/Chamberlain, visto che teoricamente dal 1 settembre non avrebbero più dovuto incontrarsi: sbaglio?

Schveik ha risolto i miei dubbi ed ora cerco di rispondere io ai suoi:

Per quanto si sa quel mitra rimase dentro a certe "botteghe oscure" sino al 1957, quando, per motivi di oppurtunità, si decise di farlo sparire.
Distruggerlo non era il caso ed allora si decise di regalarlo.
Perchè all'Albania non saprei proprio a chi chiederlo.... credo che ormai siano tutti morti.
 
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schveik
view post Posted on 24/3/2016, 20:02




Sì, l'ufficio informazioni del ministero degli esteri a Berlino in data 28 settembre 1939 fornisce una copia della lettera firmata dai due statisti il 30 settembre 1938 a Monaco.
Quindi la copia è di circa un anno dopo.
Ci sono anche errori di battitura, non è certo nè l'originale nè copia fotostatica dello stesso.

Per il mitra: quindi è stato un regalo "ufficioso"? Mi chiedevo quale potesse essere l'iter di una cosa direi piuttosto inusuale come questa.
 
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artu44
view post Posted on 6/4/2016, 07:54




Personalmente più che le artatamente fumose versioni di Valerio o Lampredi o Lonati mi sembra più verosimile che l'incaricato da Longo dell'esecuzione sia stato Mordini che lo uccise durante la colluttazione con la sua Beretta 34. Sulle successive finte fucilazioni ci sta tutto e niente.
 
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giusepin
view post Posted on 6/4/2016, 08:25




Secondo me la soluzione di questo dilemma dovrebbe trovarsi a Londra. Non ho niente per provare ciò, ma potrebbe essere una ipotesi come un'altra.
 
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comandantedistazione
view post Posted on 6/4/2016, 08:37




Tra le tante, una cosa ancora più singolare risulta il fatto di questo accreditamento del MAS 38 quale arma che procurò la morte a Benito Mussolini.
Tesi, peraltro, a cui anch'io credevo e che sottoscrissi in una discussione in uno dei Forum storici in cui avevo presentato l'arma.
Successivamente però ho avuto modo di leggere delle note e di vedere alcuni programmi in cui sono pubblicati gli esiti dell'autopsia compiuta sul cadavede del Duce dalla quale emerge che le ferite erano state procurate da pallottole cal. 9.
Quindi ...
... si tratta della "storiella" ufficiale ?
... anche il MAS si è inceppato come il Thompson ?
... o forse non ha sparato poichè, oltre al nastrino rosso, gli mancava pure il serbatoio ?
... oppure l'unica cartuccia è stata inserita direttamente in camera ed era così veloce che è fuoriuscita dall'eccessiva velocità ?
... l'anatomopatologo ha stimato ad occhio tutte le ferite mortali e le ha indicate prodotte da pallottole cal. 9 ?
Io non ho avuto modo di osservare molti MAS 38 (tra l'altro tutti disattivati) ma, tutti qualli che mi sono capitati sotto gli occhi, erano privi di serbatoio ! Viste anche le affermazioni di altri utenti su altre discussioni di questa materia circa la mancanza dei serbatoi dell'arma viene da interrogarsi su tale circostanza.
 
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view post Posted on 6/4/2016, 09:37
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Ho utilizzato prima il termine "storielle" perchè versioni anche contrastanti di quei fatti ne esistono un'infinità.

Tuttavia l'unica ufficiale e sinora non ancora smentita ufficialmente è quella di "Valerio" e quindi il mitra utilizzato sarebbe quello.

Certo che tanti fatti che nel frattempo sono emersi tenderebbero a smentire il tutto, a partire dal calibro dei proiettili rinvenuti in sede di autopsia. Ed anche le ricerche di Pisanò, a suo tempo effettuate, lasciano molti dubbi sull'effettivo svolgimento.

Ormai a noi non testa altro che sperare che un domani emerga una documentazione non costruita ad hoc che ci chiarisca le idee.
 
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comandantedistazione
view post Posted on 6/4/2016, 09:57




Già KANISTER, hai ragione !
Ma tu, che sei un esperto di armi automatiche, ti sei fatto una ragione del perchè, di fronte ad una numero neppure limitato di armi, manchino i serbatoi ?
Tra l'altro, quando acquistai delle armi disattivate a Terni, c'era la possibilità di acquistare MAB 38/A e 38/42 con serbaoti (anche di varie lunghezze); di Thompson con serbatoi; di STEN con serbatoi; di MP40 con serbatoi e c'era disponibilità anche di MAS 38 ma senza serbatoio.
 
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