Sabro artiglieria Regno Sardo Mod 1777, una domanda agli esperti

Vi presento il sabro mod 1777 per soldati e caporali d'artiglieria del Regno di Sardegna

Su un verso la scritta "Vive l'artillerie" preceduta e seguita da trofei d'armi
Sull'altro la scritta "Vive le Roi" sormontata dall'aquila sabauda.

Lunghezza totale 73 cm, lama di 59 cm a punta tronca.
Impugnatura in ottone in 2 pezzi con caratteristica voluta a doppia S sulla coccia


E fin qui tutto bene.
Si nota- e qui vorrei la vostra opinione- tra i godroni, sul ramo di guardia e sulla parte interna della coccia un rimasuglio di vernice nera che si scrosta facilmente: sotto l'ottone ha lo stesso colore delle parti scoperte e non mi sembra ossido.



Su un pezzo in patina non mi aspetto una mano di vernice data in tempi recenti.
La domanda è: possibile che l'impugnatura venisse verniciata all'epoca a scopo protettivo?

Mi è noto che i Carcano ad ago da artiglieria avessero finimenti coperti di vernice bitumosa per proteggerli dai fumi delle polveri...
e io nel dubbio sospendo le operazioni di pulizia, in attesa di chiarimenti!

Ciao!

Per rocchetto intendi il fusetto godronato?
In ottone ben ossidato che cercherò di lustrare il meno possibile


Può essere. Il fatto che la lama non ne abbia traccia può essere giustificato dal fodero ora scomparso.
Anche se mi sarei aspettato qualche segno di corrosione o di calore.
E sarebbe il primo sabro che ha DAVVERO traccia di un soggiorno in un camino!

Ciao

Grazie!

Pensavo di preservare ossido e patina ma volevo rimuovere la "crosta".
Che secondo Cannon bool è solo sporcizia e nulla di più.
E quindi secondo voi posso procedere a ripulire l'impugnatura?

Non è che ce lo fai vedere?
Grazie!


Il diluente nitro mi spaventa un po' : passerò un velo d'olio con pezzuola e vedremo.
Vi tengo aggiornati.
Grazie a tutti