Maggiore dei Granatieri, una giubba transizionale

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view post Posted on 2/8/2017, 22:22
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Buonasera a tutti,
in attesa di ripristinare le foto della mia discussione sulla "ultima '34" posto 4 scatti veloci di un'altra giubba in mio possesso

giubba coloniale con tracce esilissime di gradi alle maniche, che non sono purtroppo riuscito a far risultare in foto

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comunque l'etichetta interna anche se purtroppo questa volta priva dell'indicazione del proprietario è abbastanza esplicita riguardo la datazione grazie al suo fascio ed alla corona sull'aquila

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primo piano delle decorazioni

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particolarità della giubba sono i bottoni dorati con fregio d'arma non previsti nel periodo 46/48 , sempre a proposito d bottoni quelli delle 4 tasche sono cuciti direttamente sulle patte e quindi non sono funzionali
 
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view post Posted on 2/8/2017, 23:11
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Non so come la discussione si è raddoppiata, prego di cancellare l'altra, proseguo su questa

ferita di guerra sulla manica, notare anche gli alamari in filo d'argento con il preziosismo delle stellette bordate di nero

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dettaglio elle controspalline con passante in filo

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i bottoni sono ancora quelli "a vite"

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si è salvato solo un passante sempre di filo per il cinturino

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cinturino di cui attualmente la giubba è priva, se qualcuno ne avesse uno in più del giusto colore ...

per concludere una vista d'insieme del retro

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a Voi la parola
 
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view post Posted on 3/8/2017, 00:41
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davvero una bella giacca, accanto al valore ci sono tracce di altri nastrini?
 
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view post Posted on 3/8/2017, 00:44
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Secondo me la presenza del cinturino, il tessuto kaki...non che la presenza di bottoni dorati, potrebbe far ipotizzare un utilizzo post 1948...
 
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view post Posted on 3/8/2017, 01:07
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nonostante il paramano e il bavero a lancia?
 
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view post Posted on 3/8/2017, 03:11
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Si,è possibile.
Dovrei cercarla,ma in archivio (tra l'altro pubblicata nel forum tempo fa) ho la foto di un Maggiore con una tenuta del genere,ritratto nel 1949-1950 durante la presentazione del plastico di un edificio pubblico (credo edilizia popolare destinata alla famiglie delle Forze Armate).
Abbiamo berretto mod 48 su giubba ex coloniale con baveri a lancia e tasche inferiori a toppa,ma con in più il cinturino.
Ovviamente siamo al limite;kaki o non kaki certe tenute in teoria avrebbero dovuto essere dismesse dall'autunno 1949...anzi considerando le circolari in cui,almeno dal 48, si proibiva di mescolare vecchio e nuovo corredo,non avrebbero dovuto esistere,almeno in questa forma ibrida.
Ma tantè; certe cose erano tollerate,specie ad un Ufficiale superiore.
 
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view post Posted on 3/8/2017, 11:19
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Un capo molto interessante.
Provo a dare anche una mia opinione, condividendo l'affermazione che coesistevano ibridi di ogni natura.
Ma credo che vada fatta una distinzione tra i capi "regi" (e quasi sempre di origine coloniale) modifcati/riadattati, e quelli di costruzione "repubblicana".
In questo caso non sono d'accordo con Granatiere nell'identificarla coloniale modificata, appunto per le tasche a soffietto inferiori e le spalline mobili, che dal colore della stoffa sembrano essere nate con la giubba. Il bottone a vite delle spalline, l'ho riscontrato anche su miei esemplari di 48, datate 49 e 50.
A mio avviso è una giubba che si colloca poco prima della pubblicazione ufficiale delle circolari del 48. Come per altri casi (già riportati in questo Forum), l'impiego di capi ed oggetti anticipava l'uscita della documentazione ufficiale. Ho avuto modo di visionare alcune foto della visita del Presidente De Nicola in occasione della apertura dei corsi in Acc Militare, in una fredda giornata di dicembre 1947: vi è un uff generale di artiglieria (con berretto mod 42) che indossa un cappotto con paramani e gradi alle spalline (no fascette tubolari ma ricamo completo), carateristiche proprie del modello che sarà adottato nel 1949.
Non ho dubbi che la giubba è stata utilizzata anche negli anni successivi, per cui potrebbe anche essere nata senza cinturino, aggiunto in un secondo momento.
x Granatiere: hai verificato se per caso ci sono tracce di sostituzione dei bottoni? Sei certo che avesse gradi ai paramani?
 
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view post Posted on 3/8/2017, 17:52
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Sono d'accordo che sia di origine coloniale riadattata...non ho affermato il contrario...ho espresso l'opinione che la giubba per come si presenta attualmente potrebbe essere un adattamento post 1948...per la presenza del cinturino congiuntamente all'uso di bottoni dorati...certamente si sono viste anticipazioni di uniformi ordinarie kaki (spesso coloniali modificate) anche prima del 1948;
prima di quella data l'uniforme ordinaria ufficialmente sarebbe dovuta essere quella grigio verde...mentre il kaki era riservato all'uniforme di servizio ma chi si trovava ad essere sprovvisto di una uniforme grigio verde decente ed aveva necessità per ragioni di protocollo di indossare una uniforme ordinaria, spesso sceglieva di usare una ordinaria kaki (era ormai chiaro che questo era il colore definitivamente adottato) che fosse una coloniale riadattata o una giubba realizzata ex-novo secondo quello che era il modello correnteI o, come era stato già accennato fin dal 1945, secondo il taglio in uso presso l'Aeronautica Militare...

Difficile stabilire dunque con assoluta certezza la data di realizzazione delle modifiche o se queste sono state apportate gradualmente...
 
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view post Posted on 3/8/2017, 18:10
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La mia supposizione nasce dal fatto che per modificare una 34 coloniale, abbiano dovuto trovare debbano aver trovato stoffa identica a quella della giubba, ad anni di distanza (le versioni coloniali del 40 le ho viste con la modifica delle spalline cucire al giro manica) dal confezionamento della giubba stessa, magari già schiarita dalla luce del sole. Qui invece, dalle foto, sembra identica. Si dovrebbe poi vedere se si notano modifiche alle tasche inferiori. Queste sono state le considerazioni che mi hanno fatto ipotizzare il confezionamento già nel dopoguerra.

Scusate, dal cell non ho il controllo delle modifiche al testo...spero sia comunque comprensibile...😌
 
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view post Posted on 3/8/2017, 18:53
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Ecco la foto cui accennavo.
Notate che anche le tasche inferiori sono a toppa con doppia piega centrale.

eser_87

eser_87_e

CITAZIONE (trentaseifant @ 3/8/2017, 19:10) 
La mia supposizione nasce dal fatto che per modificare una 34 coloniale, abbiano dovuto trovare debbano aver trovato stoffa identica a quella della giubba, ad anni di distanza (le versioni coloniali del 40 le ho viste con la modifica delle spalline cucire al giro manica) dal confezionamento della giubba stessa, magari già schiarita dalla luce del sole. Qui invece, dalle foto, sembra identica. Si dovrebbe poi vedere se si notano modifiche alle tasche inferiori. Queste sono state le considerazioni che mi hanno fatto ipotizzare il confezionamento già nel dopoguerra.

Beh,non abbiamo il cinturino,quindi non è possibile vedere se "staccava" o meno".
Quanto alle controspalline,potrebbero essere state realizzate con tessuto prelevato all'interno della giubba,o più probabilmente al momento della confezione era stato accantonato dal sarto e dato al cliente un piccolo quantitativo di stoffa avanzata utile per eventuali future modifiche della giubba ( era una cosa che ai tempi si faceva spesso,anche per gli abiti civili,ed ancora si fa con le camicie su misura per eventuali ricambi di polsi o colletto).
Un uniforme non particolarmente usata (specie per servizio) non dovrebbe scolorire molto.

Detto questo,se una circolare del 1947 stigmatizzava la confezione di divise grigio-verdi nel nuovo taglio e di divise kaki nel vecchio,è segno che in qualche misura sia pur minima questi episodi dovevano verificarsi.

Poi,certo,considerando (come ricorda Adriano) che fin dal 1945 si sapeva che la nuova ordinaria avrebbe seguito la foggia dell'uniforme dell'Areonautica,un Ufficiale che si fosse fatto confezionare una nuova tenuta seguendo l'antica foggia,sarebbe stato quanto meno uno sprovveduto.

Consideriamo un ultima cosa.
Se la divisa era nuova,avendo a disposizione tessuto le tasche potevano essere modificate a soffietto,e il bavero a lancia eventualmente rimodellato a dente.
Perchè lasciarla in quello stile obsoleto,se risaliva solo a pochi mesi prima le disposizioni del 1948?

P.S.
Per me quel bavero così largo, grida a squarciagola "anni 30".

Edited by carpu - 4/8/2017, 00:11
 
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view post Posted on 3/8/2017, 19:56
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Mi rendo conto rileggendo meglio che ho completamente frainteso il messaggio di Trentaseifant (ho letto di fretta e con questo caldo sono un po' rallentato), dunque escludi che si tratti di una uniforme coloniale riadattata...in effetti noto anche che, oltre quanto già detto, la giubba ha un insolito tipo di tasche inferiori a soffietto...ma con rinforzo centrale (ho sbaglio di nuovo?)...

Quindi la giubba sarebbe stata confezionata nel dopo guerra, il che secondo me, anche considerando che già si ventilava la possibilità che il modello definitivo sarebbe stato quello della Regia Aeronautica, potrebbe comunque essere possibile...

Si è visto tutto ed il contrario di tutto...lo stesso granatiere 1659 ci aveva presentato una magnifica uniforme modello 1933/46 grigio verde da colonnello dei Granatieri (https://miles.forumcommunity.net/?t=45915099 purtroppo le foto sono sparite), che oltre al bavero di colore scarlatto aveva i bottoni dorati e delle controspalline mobili profilate di scarlatto con distintivi di grado direttamente ricamati sul tessuto delle medesime...quindi affermare che la presenza dei bottoni dorati sia indizio certo che si tratta di una giubba risistemata necessariamente dopo il '48 non è possibile...

La presenza dell'etichetta con chiari riferimenti al fascismo potrebbero essere la prova decisiva...ma anche questa prova si rivela non del tutto dirimente se si considera che possiedo almeno due giubbe decisamente anni '50 con l'etichetta che presenta ancora il fascio...
 
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view post Posted on 3/8/2017, 21:54
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Le tasche a soffietto non le avevo notate, questo sì induce a pensare al dopoguerra, tuttavia granatiere nella descrizione accenna a tracce di gradi al paramano, non sono questi inequivocabile segno di una realizzazione databile al più tardi al 1945?
 
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view post Posted on 3/8/2017, 23:20
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Dovremmo vedere foto più dettagliate della giubba e delle tasche.
Così non si riesce a capire se sono tasche a soffietto con doppia piega centrale (alla tedesca) ,o se invece si tratta dei soli lembi laterali liberi a soffietto,mentre la parte inferiore della tasca è cucita.
Potrebbe essere semplicemente un vezzo sartoriale dell' Ufficiale,così come ce ne erano tanti.


Se i segni sopra le manopole sono riferibili a gradi rimossi,allora non c'è alcun dubbio che siamo in presenza di una giubba pre-1945.
 
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view post Posted on 3/8/2017, 23:58
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La giubba sembra in effetti avere le tasche inferiori con i margini squadrati e liberi come quelle a soffietto ma hanno anche il piegone centrale di rinforzo...mi piacerebbe vederne una foto completa per capire esattamente la relazione tra questi due elementi e come si articola tutta la struttura della tasca...

E poi certo c'è la questione delle tracce di gradi...in effetti qualche segno di punti di cucitura rimossi si intravede...se è così non ci possono essere dubbi che si tratta di una coloniale trasformata...

Forse per la stoffa necessaria alle modifiche c'è la possibilità che siano stati sacrificati i pantaloni corti alla cavallerizza (una uniforme kaki ordinaria indossata nel dopo guerra con tali pantaloni abbiamo visto che poteva anche darsi...ma certo era un accostamento niente affatto frequente), probabilmente all'epoca l'ufficiale si era fatto confezionare anche i pantaloni lunghi da libera uscita...oppure un analogo pantalone era stato confezionato ad hoc...rendendo il meno evidente possibile lo stacco di colore del tessuto...
 
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view post Posted on 4/8/2017, 11:37
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Fra domani e domenica cerco di fare nuove foto. Magari rifaccio anche quelle della giubba grigioverde per ripristinare la vecchia discussione citata da me ed Adriano
 
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